Il Trifolium pratense detto comunemente Trifoglio dei prati, Trifoglio rosso o Trifoglio violetto è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Fabaceae, geograficamente molto diffusa, appartenente alla stessa famiglia dei legumi.
Le parti della pianta che contengono i principi attivi sono le sommità fiorite, che possono essere utilizzate nella preparazione di estratti per capsule ma anche in infusione come tisana.
E’ un rimedio molto utilizzato perché ricco di isoflavoni, composti fitonutrienti con effetto antiossidante. Gli isoflavoni fanno parte della categoria di fitoestrogeni, ovvero sostanze di origine vegetali simili agli estrogeni. Il trifoglio di prato contiene ben 4 tipi di isoflavoni (fitoestrogeni naturali): daidzeina, genisteina, formononetina e biochanina A.
Questi fito-ormoni sono in grado di svolgere un’azione benefica sui più comuni sintomi della menopausa come le vampate di calore, la sudorazione e la secchezza vaginale. Inoltre prevengono l’osteoporosi e possono contribuire a contrastare l’aumento di peso e il gonfiore tipico della menopausa.
In passato, questa pianta veniva utilizzata come rimedio soprattutto per problemi respiratori come bronchite, asma e pertosse.
Oggi il trifoglio dei prati viene impiegato per ridurre i sintomi della menopausa, alleviare la sindrome premestruale, prevenire l’osteoporosi, abbassare i livelli di colesterolo e contenere la sintomatologia connessa all’iperplasia prostatica benigna (ossia ingrandimento della ghiandola prostatica).
9 benefici del trifoglio del prati
Il trifoglio dei prati è il più potente fitoestrogeno naturale. E’ inoltre una fonte ricca di molte sostanze nutritive preziose: calcio, magnesio, cromo, fosforo, potassio silicio, niacina, tiamina e Vitamina A, B12, C, K ed E. Possiede i nutrienti necessari per le ghiandole del nostro corpo e aiuta quindi al mantenimento dell’equilibrio ormonale.
Vediamo qui di seguito le sue proprietà e come assumerlo:
1. Rallenta l’invecchiamento
Grazie al suo potente effetto antiossidante, il trifoglio dei prati ringiovanisce tutto l’organismo, purificando il sangue e contrastando i radicali liberi.
Per preparare l’infuso depurativo: versa ¼ di litro di acqua bollente su 5/6 infiorescenze essiccate, lascia in infusione per 15 minuti e bevine una tazza 2-3 volte al giorno per un periodo almeno di 4-6 settimane.
2. Allevia la sindrome premestruale
Il trifoglio dei prati allevia i sintomi della sindrome premestruale come il dolore, tensione al seno, il gonfiore e il nervosismo.
3. Previene l’osteoporosi
Tra i benefici del trifoglio dei prati vi è anche la capacità di stimolare la la mineralizzazione ossea aiutando nella prevenzione dell’osteoporosi.
4. Allevia i sintomi della menopausa
Per la sua ricchezza in isoflavoni (fitoestrogeni naturali), ormoni coinvolti in primo piano nel processo riproduttivo, promuove la fertilità e contrasta i disturbi tipici della menopausa come le vampate di calore, il nervosismo e la depressione derivante dalla post-menopausa.
Per contrastare i disturbi femminili, specialmente della menopausa, si consiglia il trifoglio standardizzato nella concentrazione di 40-80 mg. di isoflavoni.
Menoflavon è un integratore capace di agire positivamente sugli effetti della menopausa, proprio perché sfrutta le potenzialità del trifoglio dei prati, nella formula più efficace sul mercato.
Per ulteriori informazioni rimando al sito ufficiale.
5. Abbassa i livelli di colesterolo
L’assunzione regolare del trifoglio dei prati è in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo, favorendo quello buono, per questo potrebbe essere d’aiuto nella malattie cardiache.
6. Migliora la circolazione sanguigna
Contenendo piccole quantità di cumarine, sostanze chimiche utili per mantenere il sangue pulito e fluido, riduce la possibilità di coaguli e la formazione delle placche arteriose.
7. Limita lo sviluppo dell’iperplasia prostatica
Limita lo sviluppo dell’iperplasia (ingrandimento) della ghiandola prostatica benigna.
8. Contrasta i disturbi respiratori
L’infuso di trifoglio di prato è l’ideale per contrastare i disturbi respiratori e liberare le vie aeree superiori in caso di raffreddore, tosse e bronchite.
Per prepararlo: versa 1 litro di acqua bollente su 2 cucchiai di fiori essiccati, lascia in infusione per 10 minuti e poi filtra.
9. Utile per alleviare eruzioni cutanee, dermatosi
L’infuso di trifoglio di prato applicato sulla cute, dopo averlo lasciato raffreddare calma e lenisce le eruzioni cutanee, gli eczemi, l’acne e la psoriasi.
Puoi usare l’infuso anche per impacchi o per semicupi di 15 minuti. Gli impacchi a base di infuso si utilizzano per stimolare la guarigione delle ferite, mentre le lavande sono utili per calmare e lenire le irritazioni della pelle. Applica più volte al giorno delle compresse di garza imbevute di tisana di trifoglio di prato sulle parti interessate.
Controindicazioni
Il trifoglio di prato non riporta effetti tossici o effetti collaterali importanti, anche in caso di trattamenti prolungati, ma dato il suo elevato tasso estrogenico, il suo uso interno è controindicato nei bambini e in caso di: gravidanza, disturbi della tiroide, patologie come l’endometriosi, fibromi uterini e tumori al seno, alle ovaie o dell’utero e negli uomini il carcinoma della prostata.
Inoltre, il trifoglio di prato potrebbe interagire con numerosi farmaci soprattutto gli anticoagulanti, contraccettivi ecc. In questo caso si consiglia di consultare il proprio medico.
Conclusioni
Solitamente per ottenere benefici stabili, i trattamenti con le piante vanno effettuati per periodi lunghi, in quanto le oscillazioni ormonali sono cicliche, e anche se già dopo un mese si possono ottenere dei buoni risultati non bisogna abbandonare le terapie per non ritrovarsi dopo poco tempo nella situazione di partenza. Generalmente l’assunzione dei rimedi fitoterapici a questo scopo è consigliata per periodi non inferiori ai 3/6 mesi.