Le 15 proprietà della Salvia officinalis e i suoi benefici
La Salvia officinalis L. appartiene alla famiglia delle Lamiacee ed è una pianta dall’antica tradizione d’uso e dagli effetti imponenti a tutto campo sulla fisiologia umana; dall’apparato genitale femminile, a quello digerente, a quello respiratorio; nella lingua latina esiste una terminologia “ prima degestio fit in ore “ a significare che l’apparato digerente inizia dalla bocca e il cibo si inizia a digerire in bocca, possiamo ben dire che la Salvia officinalis ottempera a questo comando incominciando a curarsi della pulizia e disinfezione della bocca e di tutte le mucose.
La salvia officinalis, viene anche conosciuta come:
- Te di grecia
- Erba savia
- Satevia
- Salvia de osei
- Salvia di uccelli
- Salvia ontano
- Selvia
- Salvia bianca
- Erba sacra
- Salvia comune
Indubbiamente la salvia officinalis offre servigi indiscussi, una pianta che dalla cucina, alla terapia, alla prevenzione da secoli compie il suo umile ma prestigioso aiuto.
Le origini della salvia e il suoi significato
Il nome Salvia è derivato dal latino “ salvus ” salvare, lascia intendere già le grandi proprietà medicinali attribuite a questa pianta diffusissima e presente in tutti gli orti; l’antica scuola medica di Salerno la cui origine risale al IX -X secolo ha coniato il detto poi diventato proverbio “ cur moriatur homo cui salvia crescit in horto ? ” “ perché deve morire l’uomo nel cui orto cresce la salvia ? ” Maria Treben, erborista Austriaca ormai scomparsa consigliava l’infuso di salvia per la prevenzione dei colpi apoplettici vecchia terminologia oggi sostituita dal termine Ictus o emoraggia cerebrale, non solo, ma consiglia anche l’utilizzo di tale infuso per le conseguenze dell’ Ictus cioè la paralisi e addirittura la consiglia come efficacissima. Un altro grande diffusore e sostenitore della fitoterapia e aromaterapia Jean Valnet così caratterizza le proprietà e gli usi della Salvia:
Gli usi della salvia in base alla necessità:
Il genere Salvia comprende diverse centinaia di specie. Della Salvia, come della maggior parte delle piante, esistono diversi derivati o forme di utilizzo:
- Erba essiccata
- Tintura madre
- Sospensione integrale di pianta fresca
- Estratti secchi
- olio essenziale
- estratto fluido
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Salvia come cicatrizzante
Grazie alla sua azione antisettica e cicatrizzante, la Salvia officinalis si rivela un ottimo rimedio in caso di ferite, da provare anche nelle piaghe da decubito.
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Aiuta a regolare il ciclo mestruale
Grazie al contenuto di sostanze estrogenosimili nei disturbi prettamente femminili la salvia officinalis offre grandi servigi. Regolatore del ciclo mestruale in caso di amenorrea ( assenza di ciclo ) e dismenorrea ( mestruazioni dolorose ). In questi casi vale la pena di tentare un approccio dolce con Salvia officinalis per alcuni mesi sia che si tratti di amenorrea primaria ( non comparsa del menarca ) che secondaria ( interruzione del ciclo escludendo la gravidanza ).
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Migliora la regolazione del ciclo mestruale
La Salvia officinalis inoltre è utile per ridurre significativamente gli scompensi della menopausa che procurano le famose “caldane” o vampate di cui la maggior parte delle donne soffre in misura maggiore o minore. La tradizione tramanda che è utile nel favorire il concepimento.
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Efficace contro gengiviti e infiammazioni del cavo orale
La Salvia officinalis possiede un’ effetto tonico, antinfiammatorio sulle gengive. Per tale proprietà è stata di fatto impiegata nella preparazioni di molti dentifrici, che contengono estratti di Salvia.
Secondo la tradizione popolari si consiglia di utilizzare direttamente le foglie di salvia sui denti e strofinandole sulle gengive. Questa pianta si rivela in particolare efficace contro infiammazioni ghiandolari, tonsilliti, gengiviti, faringiti e tutte le affezioni infiammatorie del cavo orale risulta utilissima. -
Combatte l’insonnia e favorisce il sonno
La salvia può essere utile per migliorare il sonno. In uno studio del 2003 dell’università inglese di Newcastle è stato evidenziato che degli estratti oleosi di salvia hanno migliorato le capacità mnemoniche in un gruppo di volontari contro placebo.
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La salvia officinalis è un potente antisettico capace di eliminare la maggior parte dei batteri
Salvia come antisettico : è inoltre interessante l’attività antisettica della Salvia officinalis verso batteri, funghi, virus, grazie alla presenza dell’olio essenziale ma non solo, in quanto anche gli acidi fenolici come la salvina e la salvina momometiletere sono attivi sullo stafilococco aureus e l’acido carnosico è un inibitore della HIV 1 proteasi.
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Depura il fegato, migliorando le secrezioni biliari
La Salvia officinalis è anche un buon depurativo del fegato e migliora le sue secrezioni biliari oltre che un depurativo del sangue, migliora quindi anche le funzioni intestinali. La salvia ha anche un’attività ipoglicemizzante utile quindi nei primissimi stadi del diabete.
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Sudore in eccesso e iperidrosi? Ecco la risposta
Sin dall’antichità una delle attività più interessanti della Salvia officinalis è la sua capacità antisudorifera. Ben documentata da tempo è stata molto sfruttata per le sudorazioni dei soggetti affetti da tubercolosi, e nei soggetti convalescenti deboli e soggetti a sudorazioni notturne; come antisudorifero si utilizza la tintura madre o l’estratto fluido.
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Protegge gli abiti dalle tarme e profuma la casa
Uno degli aspetti meno conosciuti delle foglie di salvia è quello di tenere alla larga tarme e insetti, proteggendo i tessuti dei nostri abiti e propagando a lungo la sua fragranza nella nostra abitazione.
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Viene utilizzata in cosmesi nella produzione di prodotti per l’igiene
In cosmesi la salvia officinalis assieme alle diversi specie di salvia viene utilizzata per la creazione e la produzione di prodotti per l’igiene del corpo e della casa, contribuendo all’evoluzione della cosmesi odierna.
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Agisce positivamente per chi soffre di forme d’asma, in particolare per gli anziani
Gli effetti positivi sull’apparato respiratorio della salvia officinalis sono ben documentati, la sua attività balsamica espettorante e antisettica risulta di estrema utilità nei soggetti con debolezza delle vie respiratorie; può diventare una terapia preventiva per gli anziani durante la stagione fredda e anche per gli asmatici che possono constatare come si possa ridurre d’intensità ed essere più che sopportabile la loro malattia.
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Utile per appianare sbalzi d’umore e stress
La Salvia officinalis è interessante anche per la sua attività nervina e stimolante surrenalica, quindi utilizzabile in tutti i casi di esaurimento psicofisico, nei soggetti nevrastenici cioè affetti da debolezza di nervi, sbalzi di umore instabilità nervosa con eccitabilità estrema, ansia continua e prostrazione psichica e fisica accompagnata in molti casi da insonnia, cefalea, sbalzi improvvisi di umore e tendenza bipolare;
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Infuso di salvia officinalis
Lecler suggerisce l’utilizzo dell’infuso, o dell’enolito preparato per macerazione di 8 giorni di 80 g di Salvia officinalis foglie spezzettate in 1 litro di vino di Samos (la patria di Pitagora) da 1 a 3 cucchiai dopo i pasti. Sempre secondo la Treben è utile anche nel tremore degli arti ( Parkinson ? ).
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Immancabile in gastronomia e in cucina
Riflettendo nella nostra vita, è difficile che almeno una volta non abbiamo utilizzato o visto usare la salvia in cucina, per arricchire primi e secondi di quel sapore che solo la salvia possiede.
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Salvia officinalis coltivazione e crescita
La Salvia officinalis è pianta alla portata di tutti, chiunque infatti può coltivarla
La coltivazione può essere effettuata semplicemente sul proprio balcone di casa, essiccandone le foglie all’ombra e conservandole per l’inverno. La salvia comune infatti possiede una crescita veloce, ma è importante ricordare che ha bisogno di solo e di non esagerare a innaffiarla.
Notevoli sono le sue proprietà e i suoi usi, dalla cosmetica, alla terapia, alla prevenzione, mai detto fu più appropriato “cur moriatur homo cui salvia crescit in horto”.
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In forma di integratore aiuta a rafforzare la libido femminile
Da tempo la salvia viene utilizzata in molti integratori tutt’oggi in commercio grazie alle distinte proprietà di questa erba officinale. Tra questi però solo Clirax possiede una formula sinergetica tra tre erbe indispensabili: salvia, maggiorana e tribulus terrestris in grado di agire in maniera efficace sulla mancanza del desiderio sessuale femminile, come esaminato in questa recensione.
Controindicazioni e avvertenze
Prima di utilizzare la salvia officinalis è bene sapere di evitare il suo uso durante l’allattamento poiché sfavorisce la produzione di latte, in quanto è galattofuga durante l’allattamento. In caso di epilessia o ipersensibilità accertata verso i componenti.
L’olio essenziale di Salvia officinalis contiene tujoni chimicamente appartenenti alla famiglia dei chetoni ed hanno una attività neurotossica, quindi l’utilizzo dell’olio essenziale va fatto con cautela. Possono anche risultare negative le interazioni con i seguenti farmaci : sedativi (potenziamento), ipoglicemizzanti (potenziamento), anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici (potenziamento)