La Rosa è il fiore da donare per eccellenza e ogni varietà porta con sè un messaggio diverso. La Rosa da secoli è il simbolo di amore, devozione, ammirazione, bellezza e perfezione. La Rosa simboleggia, inoltre, il segreto e lo svelare con delicatezza. Il bocciolo ben chiuso della Rosa incarna anche la castità femminile mentre la Rosa sbocciata rappresenta bellezza giovanile. Nella mitologia romana la Rosa degli amanti era il fiore sacro a Venere e da allora è rimasta fino ai giorni nostri come espressione di amore profondo e appassionato.
Nel mondo greco e romano, la rosa era associata al mito di Adone e Afrodite: la dea, innamorata del giovane cacciatore, nulla può fare per salvarlo dalla morte provocata dall’attacco di un cinghiale. Nel soccorrere l’amato, Afrodite si ferisce con dei rovi e il suo sangue fa sbocciare delle rose rosse. Zeus commosso dal dolore della dea, permette ad Adone di vivere quattro mesi nell‘Ade, quattro nel mondo dei vivi, e altri quattro dove avrebbe preferito: per questo la rosa viene considerata simbolo dell’amore che vince la morte e anche di rinascita.
Il nome “Rosa canina” viene indistintamente utilizzato sia nella nomenclatura botanica – indicando, rispettivamente, il genere e la specie – sia, abitualmente, nel linguaggio comune. Nel parlato di alcune regioni italiane, la rosa canina viene denominata semplicemente “grattacu” o, ancora, rosa selvatica, rosa delle siepi, rosa spina, rosella, rosa di macchia, roselline dei pruni e biancarosa.L’appellativo “canina” ha origini remote: anticamente, infatti, le radici di questo arbusto venivano impiegate in decottocome rimedio efficace nel trattamento della rabbia.
La rosa nel linguaggio dei fiori e le sue proprietà benefiche
Nel linguaggio dei fiori, la rosa canina simboleggia sia la poesia, che l’indipendenza. Viene menzionata persino nella Bibbia: probabilmente, Giuda utilizzò proprio l’albero di rosa canina per suicidarsi; ancora, la corona di spine di Gesù era presumibilmente realizzata con i rami di questo arbusto.
I Romani festeggiavano i Rosalia, legati al culto dei morti, in un periodo compreso tra l’11 maggio e il 15 luglio: questa festa delle rose si trasmise nel mondo cristiano, dove la Pentecoste è anche detta “Pasqua delle rose”. La rosa era inoltre presente nel culto di Dioniso, per la credenza che impedisse agli ebbri di rivelare i propri segreti. Nell’iconografia della mistica cristiana la rosa, per la bellezza, il profumo, per il mistero della sua forma apprezzata da tempo immemorabile e per il colore per lo più rosso, il simbolo antichissimo dell’amore, indica la coppa che raccolse il sangue di Cristo o la trasformazione delle gocce di questo sangue o le ferite di Cristo stesso.
- La medicina popolare consiglia l’uso dell’acqua di rosa per lavaggi agli occhi, nei casi di ustione, contro eczemi e contro infiammazioni della cavità orale.
- Il gemmoderivato di giovani germogli regola la risposta immunitaria dell’organismo, conferendo al preparato un’efficace azione contro tutte allergiche. In particolare la sua assunzione migliora la risposta immunitaria a livello respiratorio nei soggetti a tendenza allergica e nei bambini.
- La proprietà antinfiammatoria è utile nelle nelle flogosi acute (alterazioni delle mucose nasali, degli occhi e delle vie aeree con catarro).
- E’ ottimo rimedio nella prevenzione di allergie e nella cura di rinite, congiuntivite easma dovute al contatto con pollini; nelle affezioni infantili come le tonsilliti, le rinofaringiti, otiti,tosse, raffreddore di origine infettiva.
- Le bacche della rosa canina contengono vitamina C, in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto allgli agrumi e consente di raffrozare le difese naturali dell’organismo (100 grammi di bacche contengono la stessa quantità di vitamina C di 1 chilo degli agrumi tradizionali).
- L’azione vitaminizzante e antiossidante dei bioflavonoidi, contenuti nelle polpa e nella buccia, agisce migliora la circolazione sanguigna.Questo benefico effetto sulla qualità del sangue è dovuto alla sua capacità di favorire l’assorbimento di calcio e ferro nell’intestino, equilibrando il livello di colesterolo e contribuendo alla produzione di emoglobina; inoltre rende attiva la vitamina B9 (acido folico) dal leggero effetto antistaminico.
- Poiché la vitamina C, conosciuta anche con il nome di acido ascorbico, non può essere sintetizzata direttamente dall’uomo (a differenza di quanto avviene per gli altri animali), deve essere introdotta o con gli alimenti, o con l’integratore alimentare, nei casi in cui l’alimentazione ne è carente.
- La rosa canina è un eccellente tonico per esaurimento psico-fisico, aiuta a sconfiggere lo stress, stimola l’eliminazione delle tossine, gli acidi urici-che provocano gotta e reumatismi-attraverso la diuresi.
- Le bacche hanno un’azione astringente dovuta alla presenza di tannini, utile in caso di diarrea e coliche intestinali.
- E’ un buon diuretico, poiché stimolando l’eliminazione delle tossine tramite l’urina,è utile per contrastare infiammazioni a carico dii vescica e reni,mestruazioni abbondanti, catarri inetstinali, iperidrosi,congiuntivite,fragilità dei tessuti.
Autore: Dott.ssa Alessandra Maria Zarone