Roma damascena o rosa di damasco proprietà e usi
Quale scrittore o poeta non ha elogiato la bellezza seducente della rosa? Poeti l’hanno soprannominata “figlia del cielo”, “gioia della terra”, “gloria della primavera”. Quando sboccia la rosa, l’occhio segue estasiato i delicati petali che la compongono, ne ammira le sfumature seducenti che la colorano, ne inala il dolce e fragrante profumo che la accompagna.
La rosa è un piacere per i nostri 5 sensi.
Elogio alla rosa: significato tra leggenda e realtà
L’antico poeta greco Anacreonte, poeta degli amori, celebrò la rosa in alcuni versi .
“Venere ruba i suoi colori,
Per sembrar più affascinante;
La rosa è cara alle dotte sorelle
E il poeta felice ne è cantane;
Nel cespuglio, per cogliere,
La mano scivola e sfida la spina;
Com’è dolce allora cogliere
Dell’amore la gemma porporina.
E in un attimo di splendore
Assaporare l’essenza divina!”
Anacreonte
Un racconto che si tramanda sulle rose riguarda San Medardo, vescovo di Noyon in Francia, uno dei vescovi più popolari del suoi tempi a cui vennero attribuite numerose leggende. Una di queste narra che il religioso istituì il premio alla virtù che consisteva in una corona di rose. Per poterlo ricevere le concorrenti e ragazze del villaggio dovevano eleggere la fanciulla più umile, modesta e saggia. Si dice che la stessa sorella di San Medardo fosse stata scelta all’unanimità tra ben 532 candidate per portare questa semplice corona a ricompensa della propria virtù e candore.
La rosa è il fiore dell’amore eterno, emblema della giovinezza, della grazia, dell’innocenza, del piacere e della poesia. Apparteneva alla Dea romana Venere che possedeva, come il fiore, la grazia affascinante e l’impareggiabile bellezza.
Nella cultura cristiana troviamo vari rimandi alla rosa, a volte associata al paradiso, alla purezza, castità o al martirio e al sangue di Gesù Cristo.
Oggigiorno, simbolo di tutte le età, interprete di tutti i sentimenti, la rosa accompagna le nostre cerimonie: matrimoni, compleanni, anniversari, ricorrenze di festa e cerimonie più meste.
La storia della rosa di damasco:
La Rosa damascena è una rosa intensa, composta da diverse sostanze aromatiche.
E’ originaria del Medio Oriente ed è coltivata principalmente in Marocco e in Bulgaria.
In queste magiche terre nella “Valle della rosa” viene raccolta manualmente alle prime luci dell’alba per riuscire ad utilizzare la rugiada e poterne estrarre essenze di grande carattere e qualità, doti che questo splendido fiore porta con sé diventando il simbolo di forza e di nutrimento, non a caso viene considerata la “Regina delle Rose”.
Vediamo ora insieme le proprietà ed usi dell’olio essenziale di rosa damascena:
L’olio essenziale di rosa damascena possiede numerose proprietà toniche, mucolitiche, antisettiche, cicatrizzanti, stimolanti, antireumatiche e sudorifere.
La sua fragranza è indicata per coloro che desiderano risvegliare l’energia, avere maggior tono nelle situazioni di stanchezza profonda.
E’ una delle essenze più utilizzate nei disturbi dell’apparato riproduttore femminile con un effetto principalmente tonificante che aiuta a regolarizzare le mestruazioni, intervenire sul dolore e portare sollievo nei passaggi femminili dalla pubertà alla maturità e menopausa.
Viene utilizzata in cosmetica per la cura del viso, collo, seno, mani, per rendere la pelle elastica, pertanto è consigliata per:
- Rassodare i tessuti lassi e dare tono alla pelle nell’invecchiamento come anti age o dopo il parto come cicatrizzante.
- Tonificare, migliorando gli eczemi e la couperose.
- L’idrolato ottenuto dalla distillazione degli oli essenziali può infatti venire impiegato come tonico per donare compattezza e levigare il corpo, dopo la doccia.
- Se ne apprezza l’utilità nelle forme di acne per le proprietà antisettiche toniche e un po’ astringenti, che ne fanno un valido prodotto sia per idratare le pelli secche, che per purificare quelle grasse e seborroiche.
- Dare vigore allamemoria, calmare i nervi riequilibrando il sistema neurovegetativo.
- La rosa damascena si dimostra una valida alleata per alleviare gli stati di grande tristezza grazie alle sue note olfattive che ci proteggono nelle malinconie, ansie e depressioni. Se ne consiglia l’uso anche nelle depressioni post partum.
- Riattivare: è consigliata nella cellulite, nelle smagliature e nella pelle a buccia d’arancia. Ognuno di noi può realizzare la sua crema alla rosa damascena utilizzando una buona crema da giorno senza parabeni, siliconi o conservanti in questa proporzione: 3-5 gocce in 50 ml di prodotto per dare sprint al micro circolo.
- Rafforzare: Esprime la sua tonicità anche sul cuoio capelluto donando forza e vigore ai capelli, mettendone qualche goccia nell’acqua dell’ultimo risciacquo.
- Aiutare ad attenuare i dolori muscolari ed agire sulle forme di artrite con il massaggio, miscelandola ad un olio vegetale.
- Decongestionare: Le virtù antibatteriche rendono l’olio essenziale di rosa damascena prezioso nelle affezioni delle vie respiratorie.
Come utilizzare l’essenza per acquisire tono e vigore?
Per rigenerarci nelle forme di grande stanchezza, aggiungiamo nella vasca da bagno, insieme ad una manciata di sale grosso integrale, la seguente composizione:
- 7 gocce di olio essenziale di rosa damascena
- Circa 11 gocce di fiore di Bach Olive
- 7 gocce di olio essenziale di limone
Come stimolare la fertilità?
Si possono utilizzare alcune gocce di olio essenziale di rosa damascena che dovranno essere veicolate ad un olio da massaggio come per esempio l’olio di germe di grano o di jojoba. Applicate un po’ della miscela sull’addome, con un dolce automassaggio, o col massaggio effettuato dal vostro partner
Ringraziamo la “regina dei fiori” che impreziosisce tutta la terra ed ogni primavera rinasce fresca e rinnovata per portarci consolazione e rigenerarci con la sua fragranza ed infinita bellezza.