Patchouli: nome tassonomico Pogostemon cablin (Bianco) Benth.

Il patchouli è una pianta di origine asiatica, usata nella medicina Ayurvedica e Cinese per i vasti effetti e proprietà specie nella sfera nervosa ma non solo.

  • Aspetto: assomiglia molto alla pianta di menta piperita, altra Lamiacea, ha foglie verdi e un fusto rossastro, è una pianta pluriennale con fiori bianco rossastri, può raggiungere una altezza di circa un metro. Resiste anche a temperature basse ma non per periodi di tempo lunghi.
  • Il nome: deriva dalla lingua Tamil patchai ellai che significa foglia verde, da cui patchouli.
  • I principi attivi: sono contenuti sia nelle foglie che nel fusto e nei fiori sono tutti di natura volatile.

Il patchouli appartiene alla famiglia delle Lamiacee o Labiate come molte altre pianre contenenti principi attivi volatili; alla stessa famiglia appartengono: menta, salvia, melissa, lavanda, basilico,  origano, tra le più note ed utilizzate.

  1. Efficace per eliminare micosi come il piede d’atleta

    L’attività antimicotica o fungicida è ben documentata, tra le micosi più fastidiose è noto il “ piede d’atleta” , in questo caso si prepari un infuso al 5% di foglie di Patchouli in un litro di acqua e si proceda per un pediluvio per la durata di 10-15 minuti giornalmente fino a remissione della patologia.

  2. Gli estratti delle sue foglie sono effiaci contro ansia e depressione

    Siamo soprattutto nell’ambito dell’aromaterapia quindi le foglie sbriciolate possono essere fatte bollire in modo da diffondere il profumo intenso che si sprigiona e che persiste a lungo nell’ambiente.

  3. Possiede una forte attività antibatterica

    L’azione antisettica si attua come abbiamo visto ai miceti ma non si ferma qui, si estende anche a molti tipi di batteri; nel centro di ricerca medica di Bhubaneswar (India) è stata testata l’attività antibatterica su 20 tipi di batteri e 12 tipi di funghi.

  4. Elimina funghi e tiene lontani gli insetti

    E’ noto che i antichi cinesi grandi produttori di seta proteggevano il tessuto conservandolo in scatole nelle quali mettevano foglie di Patchouli. In una ricerca effettuata nell’università di Mahidol (Tailandia) l’insieme di Patchouli, Chiodi di garofano e Citronella ha dimostrato di essere il più efficace insetto repellente per zanzare e altri insetti.

  5. Attività antiflogistica e astringente

    Attività  legata agli effetti astringenti sul sistema circolatorio, usato quindi in formulazioni cosmetiche per ritenzione idrica e cellulite.

  6. Attività cicatrizzante e rigeneratrice cellulare

    I principi attivi oleosi contenuti nel patchouli svolgono un’azione rigeneratrice sulle cellule danneggiate accelerando i processi di guarigione, e rallentando i naturali processi di invecchiamento cutanei quali le rughe, ha quindi un effetto sulla sintesi del collagene, ma  ha  anche un effetto positivo e curativo in caso di pelle secca, dermatiti, acne, e altre affezione del sistema tegumentario.

  7. Possiede un profumo intenso ed elimina i batteri

    Oltre all’effetto coprente legato alla intensa profumazione, c’è da considerare le attività antibatteriche e antimicotiche inibenti la proliferazione batterica e fungina.
    Attività diuretica: L’infuso di foglie svolge una buona attività diuretica e quindi disintossicante, può essere utile anche in caso di calcolosi renale associato ad altre erbe ad analoga attività. Inoltre per la sua attività antibatterica aiuta anche in caso di eventuali infezioni del tratto urinario.

  8. Utile per ritrovare la calma e la concentrazione

    Gli effetti normalizzanti ed equilibranti sul sistema nervoso la indicano quale supporto nei problemi ansiosi e depressivi; di ottimo effetto come afrodisiaco soprattutto per gli effetti distensivi ma al contempo tonici sul sistema nervoso, ritrovare calma e concentrazione è importante per la presenza mentale durante i momenti intimi.

  9. Induce il riequilibrio nella secrezione di serotonina e dopamina

    L’attività dei principi attivi volatili è documentata ed agisce sul sistema nervoso centrale inducendo un riequilibrio nella secrezione di serotonina e dopamina, in effetti ha un’azione tonificante quindi migliorativa delle attività nervose ma anche sedativa, questo effetto è la diretta conseguenza di una maggiore centratura con una remissione del dialogo interiore e dispersivo; il sistema nervoso viene di fatto  sopraffatto dall’impatto con la densità dei principi attivi inalati che esplicano una buona attività ansiolitica.

  10. Induce il rilascio di endorfine, donando calma

    I principi attivi volatili inducono anche il rilascio di endorfine, una classe di neurotrasmettitori in genere ad effetto euforizzante e/o calmante; le endorfine inducono uno stato di benessere che per alcuni aspetti ricorda gli effetti di alcune droghe, hanno anche la capacità di ridurre anche notevolmente la sensazione del dolore. Questo effetto è simile alle sensazioni di benessere e rilassamento che seguono all’orgasmo o al runner’s high o sballo del corridore, effetto manifesto a molti atleti in special modo maratoneti o atleti della super Maratona e ciclisti nei quali a seguito di uno sforzo prolungato si ha un rilascio di endorfine da parte dell’ipofisi che induce una sensazione di euforia (dal greco euphorìa, composta da èu- bene- e phérein- sopportare).

Gli usi del Patchouli e come conservarlo

In caso di mughetto (candida) orale con lo stesso infuso al 5% fare ripetuti risciacqui più volte al giorno fino a risoluzione. In caso di mughetto vaginale (candida ) fare 2-3 irrigazioni vaginali fino a risoluzione 1 litro per irrigazione.  Per micosi cutanee preparare una sospensione oleosa utilizzando 10 g di povere di foglie in 100 ml di olio dii mandorle dolci scaldando a 70-80 ° C per 5 minuti agitando continuamente quindi filtrare e conservare in bottiglietta di vetro scuro, utilizzare sulle zone cutanee affette da micosi massaggiando fino ad assorbimento 2-3 volte al dì.

 

Autore

Laureato in Scienze Biologiche, Naturopata, Diplomato in Erboristeria all’Università di Urbino, Posturologo.