Il luppolo, il cui nome scientifico è Humulus lupulus, è una pianta il cui fiore viene utilizzato più comunemente per la produzione della birra. Questa pianta miracolosa conta oltre 100 principi attivi.
Oltre a conferire sapore alle birre chiare e ai pilsner, si ritiene che il luppolo offra anche benefici per la salute. Molti di questi benefici sono attribuiti ai composti che si trovano in questo fiore, simili per conformazione a quelli del carciofo. Alcuni di questi composti sono:
- I Flavonoidi xantumolo e 8-prenilnaringenina (il fitoestrogeno più potente conosciuto)
- Gli oli essenziali umulene e lupulene.
Alcuni ricercatori hanno infatti rilevato che lo xantumolo insieme a due derivati idrogenati possano aiutare a:
- Migliorare la resistenza all’insulina nelle persone con sindrome metabolica
- Migliorare disturbi della memoria indotti da questa condizione.
Inoltre un nuovo studio suggerisce che alcuni composti del luppolo possano anche offrire benefici significativi per le persone che soffrono di sindrome metabolica.
Una persona si definisce affetta da sindrome metabolica se riscontra almeno due dei seguenti disturbi metabolici tra cui:
- Ipertensione
- Obesità addominale
- Alti livelli di trigliceridi
- Bassi livelli di colesterolo HDL (colesterolo “buono”)
- Alta glicemia a digiuno.
5 benefici del luppolo
Il luppolo è stato usato per oltre 1.000 anni per produrre birra, ma molte persone non sanno che già dal medioevo viene usato soprattutto nella produzione di medicinali.
Oggi, erboristi, naturopati e produttori d’integratori sostengono che l’aggiunta di luppolo a una dieta può migliorare la salute generale e anche prevenire alcune malattie.
I naturopati e operatori olistici ritengono che i composti del luppolo abbiano proprietà:
- Antinfiammatorie
- Ansiolitiche
- Analgesiche (antidolorifiche)
1. Insonnia
Negli ultimi anni, gli scienziati hanno confermato che l’umulene e il lupolene presenti nel luppolo hanno lievi proprietà sedative che possono essere usate nella pratica medica.
Secondo alcuni studi condotti in Australia nel 2010, l’abbinamento del luppolo con la valeriana può aiutare a curare l’insonnia. Si è rilevato infatti che questa combinazione migliora la qualità del sonno e riduce il tempo necessario per addormentarsi.
In alcuni casi, ciò infatti è risultato in 2,5 ore di sonno in più per notte e in una diminuzione del 50% del numero di risvegli notturni. Questi effetti possono essere particolarmente benefici nelle persone con turni di lavoro a rotazione e possono anche rivelarsi utili nel trattamento di una lieve ansia.
2. Malattie cardiovascolari
Si ritiene che lo xantumolo possa aiutare a rilassare i vasi sanguigni e a migliorarne la circolazione. Questo porta a una diminuzione del rischio di arteriosclerosi, ossia d’indurimento delle arterie.
Uno studio giapponese del 2010 ha infatti scoperto che i topi nutriti con un estratto di xantumolo di luppolo hanno portato a un significativo aumento del colesterolo “buono” ad alta densità di lipoproteine (HDL), corrispondente quindi a una diminuzione del rischio di arterosclerosi.
Inoltre secondo una ricerca della Oregon State University, di questi risultati potrebbero anche beneficiare le persone affette da obesità, promuovendo la perdita di peso, riducendo il grasso addominale, abbassando la pressione sanguigna e aumentando la sensibilità all’insulina.
3. Vampate di calore
In particolare il flavonoide 8-prenilnaringenina trovato nel luppolo, classificato come un fitoestrogeno, ossia un composto a base vegetale che imita l’attività dell’ormone estrogeno femminile, possa aiutare ad aumentare l’attività estrogenica nel corpo, migliorando così i sintomi dell’ipoestrogenismo (carenza di estrogeni).
I livelli di estrogeni infatti diminuiscono soprattutto durante la menopausa. Il luppolo potrebbe quindi aiutare ad alleviare le vampate di calore e i sudori notturni che tipicamente accompagnano questo periodo.
Inoltre, in uno studio finlandese condotto nel 2010, è stato prescritto a un gruppo di donne in menopausa un estratto di luppolo per un ciclo di otto settimane. Rispetto al gruppo cui era stato somministrato un placebo, si è riscontrata una riduzione di:
- Vampate di calore
- Sudori notturni
- Libido bassa
Tutto ciò senza alcun effetto collaterale che una terapia ormonale potrebbe comportare (mal di testa, gonfiore, indigestione ecc.)
4. Cancro
Ci sono ancora pochi studi che provano che il luppolo possa prevenire direttamente il cancro. Tuttavia, il composto xantumolo sembra esercitare effetti anti-cancro che potrebbero un giorno portare allo sviluppo di promettenti nuove terapie antitumorali.
Secondo alcuni studi condotti in provetta in Cina nel 2018, lo xantumolo è stato in grado di uccidere alcuni tipi di cancro tra cui:
- Tumore al seno
- Cancro al colon
- Carcinoma ovarico
- Cancro al fegato
- Melanoma
- Leucemia
Questo flavonoide sembra infatti riuscire ad avere questo effetto in diversi modi.
In alcuni casi, lo xantumolo era citotossico, ossia “avvelenava” direttamente e uccideva le cellule tumorali (e, presumibilmente, altre cellule intorno ad esso).
In altri casi innescava l’apoptosi, ossia una forma di morte cellulare programmata. Essendo l’apoptosi un processo naturale delle cellule, con la presenza di cancro la cellula non subisce più l’apoptosi e può così moltiplicarsi senza fine.
5. Aiuta la digestione e stimola l’appetito
Grazie ai suoi composti, soprattutto quelli donano un sapore amaro, che stimolano i succhi gastrici, lo svuotamento intestinale e aumentano la sensazione di fame.
Il luppolo negli integratori
Naturalmente il luppolo offre svariati vantaggi, tra cui la capacità naturale di favorire il rilassamento. Assumere il luppolo al di fuori dell’alimentazione, può spesso risultare difficile, per cui molte volte gli integratori sono l’unica strada viabile.
Vibracell soddisfa i bisogni d’integrazione di luppolo, aggiungendo anche importanti sinergie con pappa reale, melissa, tarassaco e perfino l’acerola. Questi sono solo alcuni dei numerosi componenti presenti all’interno di questo multivitaminico.
Un’altra garanzia per la sicurezza è la provenienza da colture non trattate con pesticidi e l’assenza di metalli pesanti. L’estrazione dei succhi avviene a freddo, con temperature inferiori ai 25 gradi, permettendo che i principi attivi restino inalterati.
La formula liquida risulta anche conveniente in quando non è necessario prendere numerose pastiglie da più integratori per ottenere gli stessi benefici, con un conseguente risparmio.
Per ulteriori informazioni potete visitare questo indirizzo.
Curiosità sul luppolo:
Il luppolo essiccato al sole si usava come imbottitura dei guanciali, allo scopo di favorire il sonno. Anche gli Indiani d’America utilizzavano il luppolo come sedativo. In America fu approvato dalla Farmacologia, Food and Drug Administration. Si usano le inflorescenze femminili, chiamate coni.
Vernivano usava come imbottitura dei guanciali, allo scopo di favorire il sonno. Anche gli Indiani d’America lo utilizzavano come sedativo. In America fu approvato dalla Farmacologia, Food and Drug Administration. Si usano le inflorescenze femminili, chiamate coni.
I principali amari sono fortemente stimolanti dell’apparato digerente e aumentano le secrezioni gastriche e intestinali. Possiede anche un’attività antispasmodica.
E’ entrato nella composizione di alcune miscele per tisane, previste dal Formulario Galenico Nazionale.
I frutti del Luppolo in cucina
I suoi frutti sono piccoli coni si raccolgono in primavera, molto delicatamente, badando a non schiacciarli, essi sono ottimi in cucina come contorno o per fare delle frittate o delle focacce. I suoi frutti si possono sminuzzare e poi fatti bollire come verdura, o se si vuole si possono fare cuocere direttamente in padella a fuoco lento con un pochino di olio di oliva extra vergine e si possono unire delle uova, a vostro piacere, si possono cucinare come gli asparagi.
Controindicazioni ed avvertenze
Gli integratori di luppolo sono considerati generalmente sicuri e senza particolari effetti collaterali. Bisogna però stare attenti in alcuni casi e soprattutto consultare il proprio medico prima dell’assunzione.
A causa del loro effetto sedativo, gli integratori di luppolo dovrebbero essere sospesi almeno due settimane prima di un intervento chirurgico, poiché possono amplificare gli effetti dell’anestesia. È per questo stesso motivo che si dovrebbe evitare di assumere luppolo con alcol, sonniferi o altri medicinali che agiscono sul sistema nervoso centrale.
Il luppolo può anche causare una reazione allergica (generalmente con lieve eruzione cutanea e congestione) nelle persone che soffrono di allergia al polline di betulla.
L’assunzione del luppolo deve essere evitata da alcuni gruppi, tra cui:
- Le persone che soffrono di depressione per cui il luppolo può causare un peggioramento dei sintomi.
- Le persone che soffrono di patologie estrogeno-dipendenti, tra cui l’endometriosi, la ginecomastia e alcuni tipi di cancro al seno, a causa della loro attività estrogeno-simile.
- Le donne in gravidanza o le persone che stanno assumendo cure ormonali.
Autrice: Dott.ssa Federica Silva