Da tempo estremamente rilevante in fitoterapia, il cardo mariano è una pianta ricca di Silimarina una sostanza molto rilevante per la nostra salute grazie ad i benefici che offre per il nostro fegato, contribuendo a combattere la cirrosi epatica, l’epatite e aiuta a svolgere una rilevante funzione nella prevenzione dei tumori.
Le proprietà benefiche della Silimarina per aiutare il fegato
Il Cardo mariano viene utilizzato da molti secoli come rimedio nelle sofferenze del fegato, grazie anche a numerosi studi clinici che cii indicano che alcuni componenti attivi nel cardo mariano, in particolare. la silimarina, proteggono il fegato dalle tossine, alcol e da farmaci, e quindi l’uso del cardo mariano è estremamente consigliato per chi soffre di simili patologie, ma non solo infatti L’uso del Cardo mariano o della silimarina viene spesso raccomandato per la prevenzione di danni epatici in soggetti a rischio.
I componenti principali del Cardo Mariano
- Il più importante è la silimarina, è in realtà un complesso di bioflavonoidi, definiti flavogliani (silibilina, silicristina,silidianina); generalmente le preparazioni di cardo mariano sono intorno al 70-80% di silimarina.
- Impieghi principali
- Cirrosi epatica
- intossicazioni alimentari
- epatite
- Gastrite acute da eccessiva ingestione di cibo
- prevenzione di tumori
- Viene utilizzato in casi di avvelenamento da amanita falloide (fungo molto velenoso)
Alcuni dati scientifici e controindicazioni
La silimarina aiuta il processo di rigeneramento dei tessuti epatici dall’abuso di alcol e da altre sostanze tossiche che nel tempo hanno contribuito a deteriorare il fegato. Aiutando a Proteggere le nuove cellule epatiche e riducendo i processi infiammatori che si vanno a creare nell’organismo, ma possiede inoltre anche una forte attività antiossidante.
Sono stati riscontrati effetti favorevoli in alcuni studi clinici sull’epatite cronica da virus o alcol. Il cardo mariano può avere un leggero effetto estrogenico, può migliorare la quantità del latte materno. il cardo mariano è generalmente privo di effetti collaterali, ma può avere un effetto lassativo e causare nausea e reazioni allergiche, può anche stimolare il flusso mestruale, in donne particolarmente sensibili.
Autore: Mario Di Coste