Una rosa è sempre in grado di donare emozioni e sensazioni forti sia a chi le regala che a chi le riceve. Ci sono innumerevoli storie e tradizioni legate a questo meraviglioso e profumatissimo fiore, ad esempio si dice che la dea indù Lakshmi una delle più belle donne dell’India e famosa per fortuna, amore e bellezza sia nata da una rosa composta da 108 petali grandi e 1008 piccoli. Anche nella mitologia greca classica la rosa venne consacrata ad Afrodite, dea greca dell’amore e della fertilità. A Roma in età repubblicana le corone erano composte da rose, e non da alloro come in Grecia, utilizzate come riconoscimento al valore.

Esistono numerose varietà di rose con infiniti ibridi, ma le specie spontanee che crescono in Italia sono oltre 30 tra cui la rosa canina, la rosa pallida e la rosa gallica. Già nel 1350 d.c. venivano sfruttate le sue proprietà preparando con i petali e i semi l’acqua di rose, in grado di ridurre la febbre e attenuare le infiammazioni. Ancora oggi nella medicina popolare viene impiegata l’acqua di rosa per lavaggi agli occhi infiammati, nelle infiammazioni delle cavità orali e contro le problematiche cutanee. Alla base di molti cosmetici e prodotti di bellezza c’è la rosa in grado di trattare le pelli secche, sensibili, fragili, tendenti alle rughe a causa della scarsa idratazione tutto questo grazie agli acidi grassi essenziali combinati all’acido Transretinoico. Infatti l’olio di rosa mosqueta viene utilizzato da sempre nel trattamento delle ciccatrici, smagliature, pelle secca e scottature solari proprio grazie a questi principi naturali.

L’olio essenziale di rosa damascena appartiene alla categoria dei rimedi cefacili, infatti possiamo dire che il suo profumo funziona da “supporto psicologico” in grado di aiutare a diminuire depressione e tristezza e sviluppare equilibrio, autostima e pazienza. In questo caso utilizzate un cucchiaio di olio di mandorle unito a 4 gocce di o.e. di rosa damascena ed applicatelo sulle tempie e nella zona del cuore, all’altezza dello sterno, respirando profondamente per qualche minuto. La stessa ricetta la si può utilizzare sulla pelle secca, in caso di herpes, pelle sensibile o rottura di capillari facendo assorbire con cura la nostra miscela.

La polvere di rosa damascena pura o combinata con l’argilla permette di creare delle maschere per il viso in grado di tonificare e nutrire in profondità la pelle. Basterà mescolare la polvere con acqua tiepida e applicare sul viso asciutto e pulito, lasciando il tutto in posa per 15’. Per terminare il trattamento è utile, una volta sciacquato il viso, tamponarlo con l’acqua di rose.

Il gemmoderivato invece aiuta a regolare la risposta immunitaria, andando a contrastare le reazioni allergiche, soprattutto nei bambini. Anche nei casi di flogosi, congiuntiviti ed asma da pollini possiamo assumerlo non solo per contrastare i sintomi in atto ma anche a scopo preventivo.

Interessante è l’azione delle bacche della rosa canina, infatti l’estratto secco contiene vitamina C fino a 50-100 volte in più rispetto agli agrumi. Il vantaggio di un estratto di rosa canina rispetto alla vitamina C usata allo stato puro, sta nel rendere biodisponibili anche carotenoidi e flavonoidi che migliorano l’efficacia antiossidante. Quindi per rafforzare le difese immunitarie dell’organismo, vitaminizzare ed avere una forte azione antiossidante possiamo usare un estratto secco titolato in vitamina C.

Assumere una tisana a base di rosa canina, due volte al giorno, ci aiuterà a favorire l’eliminazione delle tossine tramite l’urina ma in maniera dolce, senza andare ad affaticare i reni. Anche nel caso di particolare stanchezza possiamo usare la tisana a base di rosa canina, che aumenterà tono e vitalità a tutto l’organismo.

La rosa parla di amore silenziosamente, in un linguaggio che comprende solo il cuore.
(Anonimo)

Autore

Naturopata, esperto in fitoterapia, Iridologia e tecniche corporee.