Il Fieno greco (Trigonella foenum graecum) è una pianta erbacea annuale, principalmente coltivata in primavera e originaria della regione mediterranea. Viene principalmente utilizzato per il contenuto dei suoi semi, ricchi di sostanze mucillaginose e in particolare di albumine.

I benefici del fino greco

Utilizzato fin dall’antichità come surrogato del caffè e nella medicina popolare per la sua efficacia nel combattere parassiti intestinali, è in realtà un forte epatoprotettore che favorisce la lattazione, favorendo quindi la produzione di latte materno nelle neo mamme. Il fieno greco è anche un portentoso rimedio naturale per anemia, potente ricostituente, è anche efficace nella prevenzione dell’ulcera.

Il contenuto nutrizionale del fieno greco include anche larghe quantità di fosforo, rendendolo ideale come stimolante neuromuscolare, inoltre la trigonellina, un alcaloide presente nei semi è ritenuto in grado di stimolare il pancreas attraverso una azione ipoglicemizzante.

Lenitivo della tosse, il fieno greco è anche ideale per riprendersi dall’influenza e si consiglia di diluire l’essenza di fieno greco nel latte o in essenza di menta o arancio per combattere il cattivo odore e sapore che il fieno greco possiede.

Fieno greco: uso esterno

L’uso esterno dei semi di fieno greco è attribuito nella creazione di impacchi per gonfiori, ecchimosi evidenti e ulcere, si consiglia di macinare i semi  e di utilizzare solamente la polvere diluita con il latte per l’applicazione degli impacchi.

  • 0,5-3 grammi di semi di fieno greco in polvere
  • ¼ litri d’acqua

Mettete a bagno la sera i semi in polvere, lasciando a bagno per l’intera notte. Al mattino fate bollire a sufficienza per almeno 15 minuti. Assumete il decotto 2-3 volte al giorno per aiutare il corpo a combattere l’infiammazione.

Fieno greco controindicazioni sull’assunzione

Non vi sono particolari controindicazioni sull’assunzione del fieno greco, come sempre si raccomanda l’assoluta moderazione, ma si sconsiglia l’assunzione durante la gravidanza per possibili aumenti nella contrattilità uterina.

Autore

Lo staff di naturopataonline.org