Le proprietà della cicoria una pianta selvatica estremamente comune ma spesso sottovalutata, ricca di vitamine e importante per le sue funzioni depuranti e diuretiche, ma non solo perchè gli utilizzi quasi illimitati di questa pianta spaziano in molti campi: i già enormi usi nella cultura popolare e in fitoterapia grazia all’alto contenuto di Inulina presente nella pianta, l’unica fibra alimentare in grado di ripristane la flora batterica intestinale, combattendo allergie alimentari e disturbi causai dal colon irritabile.
Le Proprietà della Cicoria e i suoi innumerevoli usi
Nome scientifico Cichoium intybus L., ma chiamata anche radicchio selvatico, è una pianta da sempre utilizzatata per la preparazione di insalate rustiche, insieme a germogli di rosolaccio, valerianella, cicerbite e tarassaco.Le foglie del Tarassaco contengono numerosi pricipi attivi, con il caratteristico sapore amaro, laottoni sesquiterpeni, e derivati dall’acido caffeico.
La Cicoria e la tradizione popolare
Per molto a lungo la cicoria è stata usata come un rimedio nella tradizione popolare e vede in questa un rimedio all’ attività colerica,(aumenterebbe cioè la produzione di bile e la sua secrezione), è anche un modesto stimolante per la secrezione cloridrica( peptica dello stomaco) utilizzata in passato come aperitivo e digestivo, epatoprotettore. Oggi il suo uso è stato totalmente abbandonato sia come estratto idroalcolico — tintura fluido ed infuso, (sia come succedaneo del caffè)radici tostate.
La fitoterapia
La fitoterapia utilizza invece la radice della Cicoria come fonte di inulina, un polissaccaride presente in alta quantità, costituito da numerose unità di fruttosio..polifruttosano.., presente nella radice del Tarasacco, Enula, Bardana. Tompinambur e molti altri vegetali. Questo polissaccaride si accumula nei vacuoli delle cellule, dove costituisce una sostanza di riserva. In medicina è possibile sfruttare il fatto che una volta introdotta nel corpo umano non si idrolizza, non viene quindi degradata nè assorbita, raggiunge il colon e si comporta come una fibra solubile.
L’Inulina si comporta innanzi tutto, e a tutti gli effetti, come una fibra che, con l’aggiunta di acqua, funge da massa idonea per stimolare la fisiologia peristalsi. Ed è per questo indicata nella prevenzione e cura della stitichezzacronica, nal colon irritabile, in meteorismo, flautulenza e diverticolosi.
Bene si presta inoltre a fungere da integratore di finbre allo scopo di anticipare e prolungare il senso di sasietà durante diete ipocaloriche.
E’ stato di recente ampiamente dimostrato che l’inulina è l’unica fibra alimantare che riesce a ripristinare la normale flora batterica intestinale, spesso sovvertita dalla stessa stipsi, da colon irritabile, da diarree aspecifiche da intolleranze alimentari, da diarree infettive, da chemitorapici ecc.
L’ inulina incrementa la crescita dei bifidobatteri patogeni, riducendo al tempo stesso quella dei batteri patogeni quale salmonelle e clostridi.
L’estratto standardizzato in Inulina
E’ utilizzato come regolatore del transito della flora batterica intestinale, 2-4 grammi pro dose. Viene ampiamente sfruttato in integratori di fibre o fermenti lattici probiotici.
Le Foglie e le radici
Le foglie e le radici della cicoria vengono usati per la preparazioni di tinture, estratto fluido, sciroppo e tisana, un tempo indicati a scopo coleretico e depurativo, oggi abbandonati sebbene un tempo ampiamente usati per le già note proprietà della cicoria.