L’ ashwagandha  è conosciuta come una delle erbe officinali più importante nella Medicina Aayurveda, ed è anche un potentissimo adattogeno naturale, che è stato utilizzato da oltre 2000 anni, per via delle sue innumerevoli proprietà.

Come quella di poter rafforzare il sistema immunitario ed è anche un sostegno naturale contro ansia e stress. Molto apprezzata, in particolare in India, è conosciuta anche con il nome di ginseng indiano per via delle sue similitudini  con il ginseng, anche se le due piante appartengono a due generi completamente diversi.

Cos’è l’ashwagandha

La radice di ashwagandha appartiene alla famiglia delle solanacee ed è anche conosciuta con il nome di Withania Somnifera. Le parti più utilizzate sono le radici e le foglie, grazie alla presenza di diversi composti come i witanolidi, che sono considerati ed anche ritenuti di possedere diverse proprietà, utili per la nostra salute.

Nel mondo della Medicina Ayurveda, l’ashwagandha svolge un ruolo ben distinto all’interno di molte preparazioni svolte a promuovere, chiarezza mentale, vigore ed anche utili contro l’invecchiamento.

È interessante osservare, come secondo alcuni studi, tra cui citiamo una ricerca pubblicata nel Alzheimer’s Research and Therapy, questa pianta si sia dimostrata in parte utile nello sviluppo di nuovi trattamenti.

7 benefici dell’ashwagandha

Una delle caratteristiche, più fondamentali è il fatto che è un’erba non tossica e divenuta sempre più importante negli ultimi anni. La documentazione scientifica, a sostegno di questi benefici è in costante crescita, con risultati molto promettenti, andiamo a scoprire esattamente quali sono.

1. L’ashwagandha favorisce sia la memoria che la concentrazione.

Gli effetti negativi dello stress sul sistema nervoso, ed anche sul cervello sono ben chiari. Forse i periodi di stress,  le crisi di ansia, gli attacchi di panico e gli sbalzi di umore. Vanno influire negativamente sulla nostra salute.

Alcuni studi hanno dimostrato come questa pianta, sia stata in grado di agire positivamente contro la degenerazione delle cellule del cervello, grazie agli alti contenuti di antiossidanti, in grado di contrastare i radicali liberi.

A supporto di queste affermazioni esistono alcuni studi. Come uno nel 2017 che ha suggerito come, l’ashwagandha ha ottenuto un leggero miglioramento nelle persone affette da un lieve deterioramento cognitivo.

Esistono anche prove, che suggeriscono come quest’erba sia in grado di migliorare alcuni processi mentali, anche se sono necessarie più ricerche, in merito.

2. Favorisce la libido e migliora la sessualità.

In una ricerca clinica è stato dimostrato come il ginseng indiano, abbia ottenuto un risultato significativo, in uno studio condotto, da diverse partecipanti, per misurare la libido Femminile, anche se è positivo. Questo studio sulla sessualità femminile, richiede di più ricerche, risorse in merito, per andare a determinare. effettivamente tali effetti, nonostante ciò ashwagandha può essere, un ottimo rimedio naturale, per tutte le donne che sono alla ricerca di uno stimolo  alla propria vita sessuale.

Anche sul punto di vista maschile esistono ottime prospettive, in quanto, secondo un’altra ricerca, che è andata a valutare gli effetti sulla fertilità maschile di quest’erba, in pazienti affetti da infertilità. Dopo il trattamento, infatti è stata constata una sostanziale, ed ottimale, aumento della conta degli spermatozoi, con un graduale aumento dei livelli di testosterone.

3. Facilità l’equilibrio dei livelli di zuccheri nel sangue.

Grazie di composti fenolici, presenti in questa pianta. Alcune ricerche si sono concentrate sull’attività di alcuni flavonoidi, capace di interagire positivamente con le attività ipoglicemiche. Anche se i risultati in questione, non sono stati condotti ancora su esseri umani, ma si sono limitati a test di laboratorio. Osservato come l’Ashwagandha abbia facilitato. l’equilibrio dei livelli di zuccheri nel sangue delle cavie. Tale proposito, si attendono studi clinici in merito.

4. Per il cuore

Facendo la premessa che queste affermazioni sono in parte influenzate dal fatto che alcuni degli studi condotti sugli effetti dell’ashwagandha in relazione al cuore si sono limitati ad atleti. Uno dei vantaggi principali di questa pianta è in relazione l’apporto di ossigeno durante il periodo di sforzo.  Naturalmente livelli più elevati sul massimo consumo di ossigeno, possono rivelarsi molto positivi per il cuore, migliorando resistenza ed efficienza.

5. Contrasta la fatica surrenale

Uno dei benefici più sostanziali del consumo di ashwagandha è indubbiamente in relazione alla sua capacità di favorire l’equilibrio ormonale.

Le ghiandole surrenali sono responsabili per il rilascio di ormoni, come il cortisolo e l’adrenalina. In periodi di forte stress le surrenali ormai sotto pressione non riescono più a funzionare correttamente. Questo Stato è conosciuto come fatica surrenale e può portare a  una moltitudine di fattori negativi per l’organismo.

Per approfondimenti. Sulla fatica surrenale, consigliamo la lettura della nostra guida.

6. Aumenta forza e massa muscolare

L’ashwagandha è ben nota come una delle migliori piante adatte a chi pratica attività fisica e sport.  Tonica, dona energia, ricca di antiossidanti, stimola l’equilibrio ormonale grazie alle sue proprietà adattogene è stata scoperta essere in grado anche essere utile nell’aumento della massa muscolare.

Alcuni studi, infatti, hanno verificato come in campioni di uomini tra i 18 e i 50 anni sì, hanno ottenuti dei risultati migliori con un aumento della massa muscolare, più forza fisica e perfino dei dolori reumatici.

Rispetto a gruppi controllati con placebo, a differenza di altre statistiche, i risultati sono stati così sostanziali da evidenziarne subito gli effetti.

I benefici di quest’erba in relazione a forza ed energia. Non sono affatto nuovi in India dove il significato di ashwagandha, odore del cavallo, con alcune storie che suggeriscono. Che chi mangia quest’erba riesca ad ottenere la stessa vitalità,dell’animale.

7. Potente, adattogeno naturale utile contro lo stress.

Come già accennato in precedenza,ashwagandha fa parte di una classe di erbe chiamate adattogene. Ciò che distingue queste piante da ogni altre e la loro innata capacità di andare a creare le condizioni necessarie per facilitare l’equilibrio dell’organismo.

In particolare l’ashwagandha vanta diverse proprietà utili contro stress e ansia. Andiamo a scoprire quali esattamente:

  • Nel trattamento della depressione, è stato constato come l’ashwagandha possieda effetti antidepressivi simili ad alcuni farmaci. Concludendo che può essere usata a supporto come “regolatore dell’umore”.
  • La radice di ashwagandha è stata scoperta utile nel facilitare il sonno.
  • Le proprietà in relazione ad ansia e stress sono state ben documentate.
  • Uno dei vantaggi principali dell’integrazione di quest’erba è la bassa presenza di effetti collaterali.

Ashwagandha quando assumerla e dopo quanto fa effetto?

Prima di usare l’ashwagandha è bene tenere presente che i suoi effetti non sono del tutto immediati. Infatti gli effetti reali possono richiedere anche diversi giorni oppure settimana in alcuni casi per sentire una reale differenza.

Non datevi per vinti, in quanto ciò non è un grande difetto, ma significa solamente che è un erba la cui attività richiede tempo per interagire con l’organismo.

Mattina o sera quando è meglio prenderla?

Può essere utilizzata in qualsiasi momento della giornata, ribadendo che i suoi effetti si promuovono lentamente. Diventa però consigliabile a quel punto di andare ad esaminare le reali ragioni per cui stiamo prendendo l’ashwagandha.

  • Mattina: per chi desidera più energia per affrontare la giornata, può essere usata in combinazione a vitamine, altre erbe o integratori. In generale non andrebbe presa a stomaco vuoto perché alcune persone possono sperimentare bruciori.
  • Sera: per stimolare il sonno e la serenità mentale. Alcune persone preferiscono prenderla alla sera piuttosto che alla mattina per restare a stomaco vuoto.

Il nostro consiglio è quella di provare entrambi i modi per trovare quello migliore per voi.

Integrazione

L’uso di integratori a base di ashwagandha è il metodo più comune per usare quest’erba. Gli estratti possono essere trovati sia di radici o delle sue foglie, spesso in capsule, oppure in polveri. Esistono anche preparati a base di te.

L’ ashwagandha è comunemente utilizzata anche in molti integratori per via della sinergia che è in grado di creare, come ad esempio con la maca. Il nostro consiglio è per chi è alla ricerca di un integratore a base di ashwagandha è Blue Brain.

Blue brain è infatti stato studiato per favorire il benessere mentale, aiutare contro lo stress sia fisico e mentale e stimolare la concentrazione. Al suo interno possiamo trovare insieme all’ ashwagandha:

  • Melissa: utile per favorire il rilassamento e il tono dell’umore.
  • Vitamina C e B6: contro fatica e per donare energia
  • Vitamina C: potente antiossidante
  • Vitamina B6: fondamentale per il sistema immunitario.
  • Maca: potente superfood utile sotto molti aspetti.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Nessuna delle informazioni contenute in questo articolo hanno carattere medico e servono a solo scopo informativo. Prima di iniziare ad assumere integratori a base di ashwagandha consultate il vostro medico per qualsiasi dubbio e approfondimento. Utilizzate sempre moderazione e rispettate le dosi indicate quando utilizzate un integratore.

Autore

Fondatore del portale Naturopataonline. Naturopata, Posturologo, Consulente nutrizionale.