L’Arnica Montana: il rimedio naturale della tradizione per ecchimosi ematomi, infiammazioni e disturbi della circolazione. All’ arnica infatti proprietà antinfiammatorie, analgesiche ed antiecchimotiche.
Arnica Montana cenni di botanica
L’Arnica Montana fa parte della famiglia delle Corimbifere e se ne contano oltre 30 specie differenti. La più famosa è l’Arnica Montana, che cresce in prevalenza al di sopra dei 1000 m in prati non concimati e su terreni generalmente paludosi ed acidi. Le piante sono generalmente alte tra 20 e circa 60 cm. Il fiore è solitamente unico e di color giallo arancio. La fioritura parte da maggio e arriva fino a luglio inoltrato. Attualmente in molti paesi l’Arnica è minacciata d’estinzione: da un lato per la raccolta incontrollata della pianta stessa, dall’altro per la trasformazione dei terreni da parte dell’agricoltura che li hanno resi meno favorevoli al suo sviluppo.
L’azione dell’Arnica ed utilizzi comuni
All’Arnica vengono attribuite proprietà antinfiammatorie, analgesiche ed antiecchimotiche. Test di laboratorio hanno provato che l’Arnica agisce sulla circolazione rafforzando il sistema vascolare sia arterioso che velenoso.
Positivi effetti sono segnalati anche a carico dell’efficienza cardiaca, stimolandone l’irrorazione sanguigna del cuore stesso e regolandone l’attività elettrica. I componenti che influiscono sui benefici effetti sulla circolazione e il cuore sono da imputarsi principalmente a flavoni contenuti nell’Arnica.
L’uso moderno più sicuro è di applicazioni esterne contro le ecchimosi derivanti da contusioni e distorsioni applicando Arnica opportunamente diluita.
l’Arnica può essere utilizzata anche con successo in numerose affezioni delle mucose della pelle. Valido antisettico orale utilizzando come colluttorio, effettuando gargarismi a partire da poche gocce di tintura madre.
Precauzioni nell’uso dell’Arnica.
L’utilizzo per via interna è più pericoloso. Si consiglia di farlo solo sotto prescrizione medica. Alcuni componenti della pianta infatti, in caso di sovradosaggio, possono avere un effetto tossico a carico del cuore. Le piante medicinali come l’Arnica hanno infatti un possibile effetto tossico se i dosaggi diventano troppo alti, anche nel caso di utilizzo esterno. In questo caso, bisogna fare particolare attenzione al fai da te, soprattutto nelle persone con la pelle chiara, più sensibili a reazioni allergiche ed irritazioni cutanee. Per quanto riguarda creme esterne regolarmente vendute sul mercato, i dosaggi massimi di principio attivo sono già di “sicurezza” e stabiliti da apposite leggi.
I principi attivi vegetali contenuti nell’Arnica.
Come accade spesso per le piante curative, gli effetti globali della pianta, sono la sintesi di complessi meccanismi in cui le varie componenti agiscono in sinergia. Di fatto molto spesso i veri meccanismi d’azione che giustificano le molteplici proprietà sono perlopiù sconosciuti. Questo accade anche per l’Arnica. Più facile dividere la pianta in base ai principi attivi contenuti e verificarne singolarmente l’efficacia e le modalità d’azione. Nell’Arnica Montana sono quattro le classi di principi attivi contenuti:
Glucosidi Flavonici, Oli essenziali, Sostanze Amare e Tannini
I Flavoni dell’Arnica
Sono questi principi che giustificano buona parte dell’azione dell’Arnica: influiscono sulla circolazione e sull’attività cardiaca. A basse dosi infatti provocano vasocostrizione ed un aumento della pressione sanguigna. I flavoni sono i responsabili della colorazione gialla dei fiori.
Oli essenziali
Gli oli sono contenuti nei fiori, nei semi, nei bulbi e nelle radici della pianta. La loro composizione varia molto al pari dei loro effetti. Stimolano l’irrorazione sanguigna e sono disinfettanti.
Sostanze amare
Le sostanze amare hanno la funzione primaria di regolare le funzioni gastriche e intestinali e hanno un‘azione spasmolitica. L’Arnica è ricca di elenalina, in grado di stimolare la pelle e le mucose. Si presume che sia questa sostanza amara la responsabile degli effetti terapeutici a carico della pelle.
I tannini
I tannini sono efficaci contro gli esantemi e agiscono sulle infiammazioni della mucosa gastrica e intestinale.
Prodotti a base di Arnica in Commercio.
Il numero dei preparati complessi che contengono Arnica è vastissimo:
- Tinture madri di Arnica
- Tisane all’Arnica
- Gel di Arnica
- Pomate all’Arnica
- Estratti secchi
- Sapone all’Arnica
- Lozioni per capelli all’Arnica
- Creme per la cura del corpo all’Arnica
- Arnica diluita omeopaticamente
- Farmaci che contengono Arnica
Un esempio delle moderne tecniche erboristiche: Gel all’Arnica + artiglio del diavolo
Gli studi sulle piante e le moderne tecniche di produzione, a volte riescono ad esprimere il massimo potenziale delle piante riducendo al minimo i rischi connessi al loro utilizzo.
Ecco un valido esempio di un gel che trovate in erboristeria prodotto da Cosval: PC 28 Gel. Un gel tuttofare ad assorbimento rapido con spiccata azione lenitiva. In questo gel troviamo una sinergia di piante ed estratti naturali: Arnica, Artiglio del Diavolo, Oli essenziali, Betulla e Perna Canaliculus. Gli effetti dell’Arnica sono di tipo antiinfiammatorio e antiecchimotici, e risulta quindi utile per gli stiramenti, le slogature, le contusioni, gli schiacciamenti, gli ematomi, le bruciature, i dolori reumatici e i dolori muscolari. All’azione dell’Arnica si associa quella simile dell’artiglio del Diavolo che ha proprietà antiinfiammatorie ad analgesiche.
Per approfondimenti, rimando all’artilo sul PC28
Bibliografia
A. Baurer, R. Prummel Arnica Ed. Tecniche Nuove
E. Campanini Dizionario di fitoterapia e piante medicinali Ed. Tecniche Nuove