In passato abbiamo già trattato quali sono i migliori rimedi naturali per lenire gli effetti della menopausa e aiutare le donne a sconfiggere le vampate con l’aiuto della natura ea anche con l’alimentazione, che è un altro aspetto fondamentale e spesso sottovalutato, il consumo di cibi ricchi di fitoestrogeni e di integratori naturali ha dimostrato di essere molto utile per le donne che entrano in questa fase della loro vita.

Tra gli svariati sintomi della menopausa ne troviamo alcuni più comuni come le vampate, mal di testa e sbalzi d’umore e le donne che ne soffrono possono anche incorrere in altre fastidiose problematiche come avere della freddezza alle estremità degli arti, difficoltà di concentrazione, perdita di memoria e secchezza vaginale.

Nel periodo precedente alla menopausa, le fluttuazioni dei livelli ormonali e la graduale perdita di estrogeni è stata legata come una delle principali cause di questi sintomi. Ciò rende l’alimentazione e l’integrazione ancora più importante per alleviare e migliorare la qualità della vita.

1. Maca

Questa radice peruviana è nota per le sue proprietà che sono particolarmente utili in casi dei disturbi relativi ai livelli ormonali. Grazie alla presenza degli aminoacidi, la maca è un ottimo supplemento alimentare nelle attività ad alto consumo energetico e un coadiuvante dell’aumento della massa muscolare negli sportivi.

I suoi estratti sono utili per chi particolarmente soffre degli effetti peggiori della menopausa, proteggendo l’equilibrio ormonale.

2. Shatavari

Una pianta d’origine indiana, battezzata da alcuni anche “pianta delle donne” e conosciuta anche come (Asparagus racemosus). I suoi effetti sono simili alla Maca, migliorando in modo positivo sui livelli ormonali, e viene ritenuta anche capace di favorire la prevenzione della sindrome dell’ovaio policistico.

In genere la Shatavari possiede proprietà gallattogeni, in grado di favorire la produzione del latte materno durante la gravidanza, favorisce la fertilità, la stabilità dell’umore ed è ottima a   contrastare l’irregolarità mestruale.

3. Trifoglio Rosso

Gli isoflavoni presenti nel trifoglio rosso sono stati oggetto di diverse ricerche che hanno esaminato con attenzione l’impatto degli effetti di questa pianta durante la menopausa.

Tra i risultati ottenuti, sono stati riscontrati oltre che la riduzione della frequenza di molti sintomi della menopausa anche un effetto positivo sul colesterolo e i livelli di trigliceridi.  Il consumo di trifoglio rosso è consigliato tramite integratore e strettamente sotto le dose raccomandate.

Per chi è alla ricerca di un integratore, il nostro consiglio è quello di scegliere Menoflavon, un integratore a base di trifoglio rosso, facile da assumere, e sicuro grazie alla garanzia della qualità dei suoi componenti.

5. Soia

I fitoestrogeni sono estrogeni derivati dalle piante che possono mimare l’effetto degli ormoni che il corpo produce naturalmente. Gli effetti dei fitoestrogeni sono stati documentati scientificamente, e tra questi includiamo: riducendo delle sudorazioni notturne, abbassamento del colesterolo e una migliore produzione di estrogeni.

6. Cimicifuga

Una pianta spontanea nativa del Nord America viene impiegata all’interno della medicina naturale da tempo immemore, ed è stata utilizzata per reumatismi, tosse e colesterolo alto. In uno studio sono stati somministrati a 80 pazienti con estratto di Cimicifuga producendo risultati soddisfacenti, con frequenza di vampare di calore ridotte e un aumento della naturale lubrificazione vaginale.

7. Erba di San Giovanni

L’erba di San Giovanni è diventata celebre nel corso dei secoli grazie ad i suoi positivi effetti sull’umore, e anche come antinfiammatorio naturale. E’ anche in grado di rendere la fase di transizione nella menopausa più supportabile.

8. Verdure crucifere

Ne fanno parte: broccoli, cavoli e cavolo verza contengono indolo-3-carbinolo che riequilibra naturalmente gli estrogeni. Queste verdure sono inoltre ricche di preziose fibre alimentare e vitamine come C e K.

9. Valeriana

Grazie alle sue proprietà rilassanti e distensive, la valeriana si rivela particolarmente utile per chi durante la menopausa trova difficoltà di tipo nervoso oppure non riesce a dormire. Tra le sue indicazioni vengono anche inclusi: stati ansiosi, palpitazioni, stress, ipereccitabilità, cefalee da tensione, sindrome premestruale, dolori mestruali e turbe della menopausa

10. Agnocasto

L’agnocasto è stato dimostrato in grado di ridurre significatamene le vampate. Tra i suoi effetti si includono anche il supporto del bilanciamento ormonale tramite la regolazione del sonno, scongiurando i fibromi, evitando i problemi cutanei e cicli mestruali irregolari. Altre ricerche inoltre hanno evidenziato come l’Agnocasto aumenti l’ormone luteinizzante, moduli la prolattina e supporti l’inibizione nel rilascio dell’ormone follicolo-stimolante.

11. Don Quai

Viene considerato all’interno della medicina tradizionale cinese come un tonico femminile di grande importanza, in quanto usato in Asia da tempo immemore per la cura dei sintomi della menopausa.

L’ Angelica Sinensis ha la proprietà di riequilibrare in generale l’assetto ormonale femmine e da qui si spiegano in parte i benefici a carico di tutti i sintomi ginecologici.

12. Ashwaganda

Un’altra erba adattogena presente in questa lista capace di ridare la calma, combattere la depressione e aiutare anche contro la menopausa, secondo uno studio in cui L’Ashwaganda è stata collegata a un aumento della produzione di Deidroepiandrosterone, un ormone steroideo naturale endogeno capace di influire sugli stati della menopausa.

Tra gli altri vantaggi di questa pianta, includiamo anche una forte capacità energizzante, suggerita da uno studio riportato nel Journal of the International Society of Sports Medicine, che sembra suggerisce che un’integrazione di estratti di questa radice può migliorare le dimensioni e la forza muscolare, così come il recupero.

Autore

Lo staff di naturopataonline.org