La coppettazione e la moxibustione sono due pratiche antiche della tradizione cinese, che si stanno riscoprendo e diffondendo anche nel mondo occidentale.

Prima di parlarne diamo uno sguardo alla visione della salute secondo la medicina tradizionale cinese.

La medicina tradizionale cinese è una pratica che mira soprattutto alla prevenzione mediante uno stile di vita sano, un’alimentazione corretta ed equilibrata e l’uso di erbe e di tecniche specifiche.

Essa vede l’uomo non come insieme di organi ma come un tutt’uno in armonia con sé stesso e la natura che lo circonda.

In quanto raffigurazione di armonia naturale, l’uomo contiene in sé i principi dello yin e dello yang, principi che ritroviamo in ogni cosa nella natura e nell’universo.

Tutto ciò che ci circonda ha in sé un aspetto Yin e un aspetto Yang, dove lo Yin sta a rappresentare la parte più pesante, fredda, buia, mentre lo Yang la parte più leggera, luminosa e calda. Queste due qualità esistono solo l’una in rapporto all’altra, non possono essere separate perché esse si controllano a vicenda e si trasformano continuamente l’uno nell’altro, generando il mutamento di ogni cosa che sta alla base della vita.

La visione olistica degli antichi medici cinesi non si ferma solo agli aspetti yin e yang, ma porge la sua attenzione anche e soprattutto sull’energia che loro chiamano QI, anch’essa presente in tutti gli aspetti della natura e dell’universo.

Nell’uomo questa energia scorre in particolari canali chiamati meridiani energetici che attraversano tutto il corpo portando energia agli organi corrispondenti e ai tessuti.

Quando il QI scorre armoniosamente nel nostro corpo possiamo dire di essere in salute, perché tutti gli organi funzionano correttamente, ma quando c’è disarmonia, o un blocco, o una carenza di energia allora subentra la malattia.

Vediamo ora quali sono le tecniche più utilizzate e conosciute

La pratica medica cinese ormai più diffusa in occidente è l’agopuntura, ma vi sono altri trattamenti meno conosciuti ma non meno efficaci, come per esempio la coppettazione e la moxibustione.

La moxibustione cura e previene le malattie mediante l’applicazione di calore su punti precisi del corpo, i cosiddetti punti di agopuntura. Viene utilizzata lana di moxa ricavata da foglie essiccate di artemisia vulgaris,che ha la proprietà di riscaldare e rimuovere le ostruzioni dei meridiani, eliminando freddo e umidità. Può essere utilizzata da sola o in associazione con altri elementi, come per esempio lo zenzero (in caso di problemi digestivi), il sale (in caso di deficit di energia) o aglio (in caso di infezioni della pelle). Molto utilizzata nei casi di raffreddamento, al contrario essa non è indicata in caso di infiammazione da calore, ad esempio febbre.

La coppettazione invece,da qualche anno, è più conosciuta perché molto diffusa nel trattamento dello sportivo, ma anche nel campo dell’estetica. E’ una tecnica che si avvale dell’uso di coppette di vario genere (bamboo, vetro, silicone…) e trovano impiego in patologie quali reumatismi, dolori articolari, contratture, cellulite…

Attraverso il sottovuoto, esse aderiscono alla pelle provocando lo scollamento dei tessuti. Questo meccanismo ristabilisce il flusso energetico, parlando in termini di medicina orientale, mentre fisiologicamente, i muscoli vengono distesi, ristabilendo così una corretta circolazione sanguigna, soprattutto in caso di contratture che possono causare ristagno, e una corretta circolazione linfatica con conseguente drenaggio di tossine.

Al termine del trattamento molto spesso (non sempre) appaiono dei segni facilmente scambiabili per ematomi, è bene dunque avvisare prima il cliente di questa eventualità. I segni che appariranno possono scomparire nel giro di poche ore o a volte giorni, ciò dipende dallo stato di salute della persona trattata, più essa è “intossicata” più i segni risulteranno scuri e impiegheranno più tempo a sparire.

Anche questo trattamento è sconsigliato in caso di febbre alta, presenza di edema (non applicare sull’edema) o tendenza all’emorragia, è dunque consigliabile rivolgersi sempre a personale specializzato che sappia come e in quali punti del corpo effettuare queste terapie.

 

Autrice: Dea Iezzi

Autore

Lo staff di naturopataonline.org