Fin dall’antichità le pietre preziose hanno rappresentano molto di più del loro splendido aspetto esteriore, ma per il loro significato fortemente simbolico.
In tutte le culture il nome e il significato delle gemme hanno un senso che va al di là del puro valore estetico. Si tratta di pietre spesso rare e pregiate, simbolo di potere e di forza.
Reali e principi di ogni cultura li hanno sfoggiati per secoli ed anche oggi donare un gioiello è qualcosa che va oltre il puro gesto. Donare un anello al proprio amore, per esempio è un modo per esprimere i propri sentimenti.
Il significato del rubino e curiosità
L’origine del nome, dal latino “rubenus”, rosso, anche se gli antichi lo chiamavano “carbonchio” per la sua somiglianza nel colore ai tizzoni di carbone ardente. Per la tonalità calda e ardente viene identificata come la pietra del Sole, che dona forza, energia e vitalità: un vero amuleto, visto che il rubino fin dall’antichità viene assimilato al successo nel campo commerciale e degli affari.
Il rubino è il simbolo di autorevolezza e coraggio.
Il colore rosso del rubino è anche visto come segno dell’amore ardente, della passione senza fine: secondo gli Indù ad esempio, il rosso della pietra dipenderebbe dal fuoco continuo che brucia all’interno della gemma.
È anche considerato emblema di felicità, in grado di riconciliare dalle liti e di proteggere dai pericoli dell’acqua.
Secondo le medicine antiche sarebbe anche efficace per la circolazione e per questo un ottimo rimedio contro le emorragie e nei processi infiammatori.
Le leggende indicano il rubino come talismano in grado di proteggere non solo il suo possessore ma anche i suoi beni come la casa o i campi.
Il significato del rubino
L’antico significato del rubino come pietra della passione è rimasto fino ai giorni nostri: regalare un rubino è simbolo di un amore ardente, passionale, che brucia in eterno.
ll rubino è da sempre una gemma molto importante legata alla nobiltà, tanto da essere considerata la più magnificente di tutte le gemme, ed è il simbolo di autorità e potere.
Gli antichi credevano fosse più prezioso rispetto agli altri minerali, compreso il diamante. Venerato in più culture attraverso la storia, il rubino è sempre stato visto come un talismano di passione, protezione e prosperità. Simboleggia il sole e il suo colore brillante è simile a una fiamma inestinguibile.
È stato a lungo usato come amuleto per tenere lontane piaghe e pestilenze, e, indossato, metteva in guardia da pericoli imminenti, proteggeva la salute e bandiva tristezza e pensieri negativi. Si pensava portasse serenità, allontanasse gli incubi, aumentasse la voglia di vivere e aiutasse a risolvere le dispute.
Questo bellissimo cristallo emana un raggio rosso puro, con una vitalità senza eguali nel regno minerale.
Le proprietà del rubino in cristalloterapia
Stimola attivamente il chakra di base, o primo chakra, aumentando la vitalità e il “chi” – l’energia della forza vitale – in tutto l’organismo e nello spirito.
Favorisce chiarezza mentale, concentrazione e motivazione e dona un senso di potere a chi lo indossa, con un’autostima e una determinazione che fanno superare la timidezza e spingono a osare.
Il minerale incoraggia il piacere sensuale, stimola il cuore e migliora la circolazione sanguigna. Aumentando proprio il desiderio sessuale, può essere utilizzato per attivare la Kundalini. È sempre stato associato all’amore appassionato, in antichità veniva considerato una pietra adatta alle nozze.
Il rubino svolge un’azione benefica sulla milza e sulla circolazione sanguigna.
Stimola il sistema immunitario e la digestione.
Accelera il metabolismo e svolge un’azione disintossicante del sangue. È utile in una situazione di stanchezza cronica.
Non va mai usata in caso di febbre e ipertensione in quanto è una pietra che dà calore, viene considerato un “cristallo di luce”, aiuta a superare i momenti tristi della propria vita.
Proprietà di trasformazione nella crescita personale e in quella degli altri.
Tutti i cristalli possiedono una loro energia che può essere trasferita in noi al momento del bisogno, possiamo tenere la nostra pietra in tasca, oppure indossare una collana con la pietra incastonata, o portare un anello al dito, ogni volta che la tocchiamo, ricordiamoci che portiamo con noi il simbolo della nostra autorevolezza per lasciare emergere tutte lr nostre migliori qualità con coraggio.
Cura e pulizia del rubino
Il rubino può essere sottoposto ad una normale pulizia, come la pulizia al vapore ed anche a quella a ultrasuoni. Si purifica e si ricarica su una drusa di cristallo di rocca è meglio evitare, invece, la luce diretta del sole.
Il rubino è una gemma molto rara è un ossido di alluminio che appartiene alla famiglia del corindone (la classe con maggiore chiarezza) e deve il suo bel color rosso sangue alla presenza di tracce di cromo.
La sua tonalità varia notevolmente a secondo il luogo della sua provenienza, estrazione, il colore rosso scuro ed intenso si trovano in Birmania, rosato violaceo in Srilanka, rosso bruno in Thailandia.
Il rubino si forma nelle rocce metamorfiche da contatto di sedimenti ricchi di alluminio e marmi dolomitici. La presenza di aghi di rutilo al suo interno determina il tipico fenomeno dell’asterismo. Il rubino è una delle quattro gemme più preziose al mondo, insieme allo zaffiro, allo smeraldo e al diamante.