Il Radicamento (o Grounding) è una tecnica olistica che ci permette di collegarci alla nostra Madre Terra ed allo stesso tempo di rilasciare tutto ciò che non ci serve nel Qui e Ora.

Esistono numerose varianti di questa pratica, dal momento che ognuno di noi può modificarla come meglio crede, in modo da poterla adattare alla propria persona ed al proprio stile di rilassamento o meditazione.

La tecnica del Radicamento e quali pietre utilizzare

Gli effetti positivi del Radicamento sono numerosi, il primo tra tutti è il fatto che ritroviamo la connessione ed il contatto con noi stessi ed allo stesso tempo con l’elemento Terra. In questo modo, infatti, riusciamo a rigenerarci ed a riequilibrarci, scaricando le energie negative e congeste che si sono accumulate durante l’intera giornata (o in determinati periodi), inviandole alla Terra,la quale trasformerà tali energie, restituendocele pulite, rinnovate e, soprattutto, neutre. 

Tale pratica è, quindi, rigenerativa per la mente, il corpo e lo spirito, poiché riduce lo stress, aumentando la nostra consapevolezza e permettendoci una migliore focalizzazione su noi stessi nel momento presente.

Nonostante i suoi grandi benefici, tale procedura purtroppo viene spesso sottovalutata e messa in secondo piano ad altre tecniche, quali ad esempio la meditazione o lo Yoga.

Si tratta, pertanto, di un protocollo da usare nel momento in cui ne avvertiamo bisogno, specialmente quando ci sentiamo stressati, innervositi e scoraggiati, o semplicemente desideriamo una maggiore calma interiore insieme a focus e lucidità mentale.

Come si fa il radicamento?

Il miglior modo per praticare il Radicamento è recarsi in uno spazio aperto (magari in un bosco oppure in campagna) in cui non verremo disturbati e potremo restare a contatto con la nostra Madre Terra.

Entrambe le tecniche che vi propongo hanno una metodica simile, per cui scegliete quella che maggiormente vi risuona al momento.

Durante l’intera pratica è possibile stare seduti oppure in piedi. Se rimanete in piedi, respirate profondamente, quindi chiudete gli occhi e visualizzate delle radici che escono dai vostri piedi, le quali raggiungono il centro della Terra.

Una volta che le radici sono arrivate sino al nucleo terrestre, rilasciate tutto ciò che vi appesantisce, quindi immaginate che dal nucleo risalga lentamente una energia di pace e serenità verso di voi.

Se vi mettete seduti, iniziate con una respirazione profonda e consapevole, ponendo attenzione alle sole sensazioni corporee, fino a quando non sarete completamente rilassati. Nei tempi di espirazione, scaricate quindi a terra tutte le vostre zavorre e le emozioni negative, lasciando che sia la Terra ad assorbirle. A questo punto, visualizzate delle radici che scendono in profondità nel terreno, lentamente, quindi immaginate che della luce dorata risalga da queste radici verso di voi, portandovi energia positiva!

Bastano 10 minuti di tecnica di Radicamento ogni giorno per ottenere grandi benefici a livello psico-fisico. Durante questo protocollo è possibile, altresì, tenere delle pietre nei palmi delle mani, che possono favorire la centratura, la purificazione ed il riallineamento dei Chakra.

Le pietre più adatte a questo scopo hanno, pertanto, i colori che vibrano con le energie terrene, quali le pietre rosse, marroni e nere:

  • Corniola: questa pietra della famiglia dei quarzi vi aiuterà a mantenere il focus, a radicarvi ed a sintonizzarvi con le energie della nostra Madre Terra;inoltre, essa armonizza sia il corpo mentale che quello emozionale;
  • Diaspro rosso: ottima da usare qualora desiderate che il radicamento;essa è ideale per alleviare lo stress; ottima per ottenere stabilità, forza, vitalità e serenità interiore;viene altresì utilizzata per ricordare i sogni; è ideale, inoltre, per purificare e stabilizzare l’aura, ma anche per favorire la rimozione dei blocchi;
  • Ematite: nota anche come “oligisto”, è una pietra nera eccellente per il Radicamento e la protezione, poiché ci aiuta a connetterci con la Terra, ovvero con le nostre radici; essa ci dona inoltre coraggio, forza, perseveranza e vitalità;
  • Boji Stones e Moqui Balls: note come le “pietre degli sciamani”, ci rendono più consapevoli e ci fanno apprezzare e riconoscere l’unicità e peculiarità della nostra più intima natura; se tenute in mano, ci aiutano nei viaggi interiori e nelle meditazioni, stimolando un effetto energizzante nel nostro campo energetico, che ci permette di riequilibrare le polarità Yin e Yang; le pietre Boji/Moqhi possono, inoltre, essere usate per allineare i centri energetici, per rimuovere blocchi psichici, per stimolare il Chi (o Ki), nonché per stabilizzare e proteggere;
  • Onice nero: questa pietra è legata all’istinto di sopravvivenza e nella pratica del Radicamento è perfetta, in quanto ci aiuta a ritrovare un contatto con i nostri antenati;è, inoltre, una pietra di protezione e di forza, in grado di eliminare la paura e di fare scudo contro le energie negative;
  • Ossidiana nera: una eccellente pietra per il Grounding, che favorisce una connessione diretta con l’elemento Terra; essa è ottima per metterci a confronto con noi stessi, favorendo l’accettazione delle nostre parti più nascoste e del nostro lato-ombra;
  • Shungite: pietra spirituale e di Radicamento, nota anche come “pietra miracolosa”; aiuta nella trasformazione, protegge, rigenera e stimola la crescita a livello spirituale; inoltre essa purifica ed equilibra tutti i Chakra;è ottima per purificare la propria aura dalle energie negative e guarire le ferite interiori del proprio lato-ombra;
  • Tormalina nera: è collegata con il primo Chakra e con l’elemento Terra; essa ci aiuta a far scorrere più velocemente l’energia, riequilibrando tutti i Chakra, ed è un eccellente scudo che ci protegge da ogni tipo di negatività; inoltre essa ci dona focus, forza interiore e chiarezza mentale.
Autore

Operatrice Olistico a Mediazione Corporea e Benessere Olistico, specializzata in Aromaterapia e Cristalloterapia. Ho anche altri 2 diplomi, uno di Massaggio Sportivo e l’altro in Operatore di Tecniche di Counseling.