Capita, a volte che, sperimentando E.F.T. in autonomia, si abbia la percezione che non funzioni e non si riesca a raggiungere quei cambiamenti desiderati. ecco alcuni accorgimenti per miglirare i risultati

Diverse possono essere le cause che impediscono ad E.F.T. di funzionare totalmente

INVERSIONE ENERGETICA O AUTOSABOTAGGIO.

L’inversione energetica o psicologica e l’autosabotaggio possono essere dovuti a negatività prodotta da pensieri negativi cronici, comportamenti  ineconomici (non a favore del benessere dell’individuo,ma contro), dipendenze, vicinanza ad apparecchiature elettriche per molto tempo.
Nel caso dell’inversione energetica è come se l’energia presente nel nostro corpo fluisse nella direzione inversa. Pensiamo di percorrere una strada e di trovare, ad un certo punto, uno sbarramento; cosa facciamo? Torniamo indietro.
Altrettanto capita alla nostra energia: torna indietro!!! E le polarità si invertono.
È come se le pile di un apparecchio fossero posizionate al contrario; l’apparecchio non funziona!!
Nel caso dell’autosabotaggio è il nostro inconscio che trattiene un problema o un’emozione negativa perché, per lui, è diventata un’abitudine che percepisce come sicura in quanto conosciuta.
La condizione negativa è scomoda, ma se siamo in quello stato da tempo, lo percepiamo come naturale e il nostro inconscio non vuole lasciarlo andare così domina sulla nostra coscienza impedendo il cambiamento desiderato.
Per risolvere questi problemi ci viene in aiuto il punto Karate, situato sul lato esterno della mano, che viene stimolato nella fase di preparazione.
Si possono utilizzare frasi come:

  • “Anche se non voglio veramente lasciar andare questo problema…….questa situazione…….questo trauma……….mi amo e mi accetto completamente e profondamente”
  • “Anche se non merito di lasciar andare questo problema……………”
  • “Se lasciassi andare questo problema non potrei più lamentarmi………………”
  • “Se mi liberassi da questo problema dovrei assunermi la responsabilità di……………………”
  • “Ho paura che non funzioni e non voglio un’altra delusione…..”

NON SI CREDE CHE E.F.T. POSSA FUNZIONARE

Cosa fare?
Riprovare introducendo nella preparazione la frase:
“Anche se non credo ad E.F.T.”
Oppure
“Anche se E.F.T. su di me non ha effetto”

DISIDRATAZIONE

E.F.T. lavora sulle energie corporee e, come tutti sappiamo, l’acqua è un potente conduttore.
Mentre praticate la tecnica bevete acqua! A volte questo semplice accorgimento può risolvere la situazione di stallo.

SCARSA SPECIFICITA’ O FOCUS

Quando si lavora con E.F.T. è molto importante essere specifici sull’argomento da trattare, problema od emozione.
È importante affrontare sempre un argomento alla volta finchè non si azzera l’intensità emotiva inerente il tema trattato, poi passare al successivo.

GIRARE INTORNO ALL’ARGOMENTO SENZA AFFRONTARE IL PROBLEMA CENTRALE (LA CAUSA PRINCIPALE)

È molto importante andare a trovare il nocciolo del problema poiché, finchè non emerge la causa principale, l’intensità emotiva potrà diminuire, ma soltanto momentaneamente; il problema centrale rimarrà e continuerà ad autoalimentarsi riportando la persona alla situazione iniziale.

Spesso è complicato “fare centro”, ma possiamo ricorrere alle domande cosiddette “apri porta” come ad esempio:

  • Se ci fosse una causa emozionale a questo sintomo fisico, quale potrebbe essere?
  • Se dovessi rivivere la tua vita, quale persona o evento preferiresti evitare?
  • Cosa ti è stato detto sul tuo problema?
  • Chi l’ha detto?
  • Che impressione ti ha fatto?
  • Da 0 a 10 quanto ci credi?
  • Come ti è stato detto? Dove eravate?
  • Cosa facevi in quel periodo?
  • Quali vantaggi mi porta questo problema?(questa domanda sembra assurda e quasi offensiva, ma dal subconscio spesso arrivano risposte sbalorditive, ma non di meno risolutive!)
  • Se non avessi questo problema cosa farei e cosa succederebbe o cosa sarei costretto a fare?
  • Se questo sintomo avesse un messaggio, cosa mi direbbe?
  • Se questo sintomo avesse un colore, una forma o un profumo,quale sarebbe?

BISOGNO DI AVERE QUALCUNO CHE CI ASCOLTI E CI STIA VICINO

A volte incontrare da soli le nostre problematiche, ci spaventa e sentiamo il bisogno di avere qualcuno che sappia ascoltare e che possa aiutarci a comprendere.
In questo caso è utile rivolgersi ad un operatore capace di ascolto pèrofondo e comprensione empatica

Autore

Lo staff di naturopataonline.org