Nel mio post introduttivo sui Chakra ho fornito uno sguardo d’insieme sui 7 chakra con l’intento di approfondire, nei post successivi e di cui questo è il primo, lo studio specifico di ognuno di essi. E quindi oggi finalmente possiamo partire….

Il nostro viaggio nel mondo dei Chakra non può che iniziare dalle fondamenta del sistema, per salire  dal basso verso l’alto, dallo spesso al sottile e, quindi, dalla materia al pensiero…ed il primo dei 7 chakra è proprio quello che rappresenta il piedistallo su cui si fonda l’intera struttura dei chakra.

Il primo Chakra (Muladhara) viene infatti individuato alla base della colonna vertebrale (tra l’ano ed i genitali) e rappresenta le nostre radici, la nostra stabilità, i nostri bisogni primari. E’ il chakra attraverso il quale vengono assorbite le energie della Terra. Rappresenta l’energia fisica esistenziale e determina quindi le reazioni tipiche dell’istinto di sopravvivenza.

Il primo Chakra indica  il nostro diritto di esistere (essere) in quanto persona e di poter contare (avere) su quello che ci serve per sopravvivere. In questo chakra c’è la nostra identità fisica ed il suo compito è rivolto all’autoconservazione dei bisogni primari del nostro corpo. Quelli che determinano, appunto, la nostra sopravvivenza (avere una casa dove vivere, vestiti per coprirci, cibo per nutrirci, un lavoro e denaro sufficiente per soddisfare le esigenze essenziali della vita)…

Quindi l’obiettivo di un Muladhara “equilibrato” sarà quello di assicurare stabilità, sicurezza, salute fisica, volontà di vivere, prosperità, appagamento dei bisogni primari.

Al contrario i fattori negativi che possono bloccare o provocare una carenza energetica funzionale del primo chakra sono l’eccessiva magrezza, la sensazione di insicurezza e smarrimento, la paura di perdere ciò che ci dà sicurezza e benessere, la mancanza di disciplina e di confini appropriati, la mancanza di adattamento, le difficoltà finanziarie…mentre un chakra in eccesso funzionale lo si riscontra in presenza di obesità, pesantezza, fissazioni materiali, avidità, stanchezza, rigidità comportamentali…

Una cosa che molti non sanno è che i Chakra presentano anche una loro parte ombra (cd: demone) che si oppone e contrasta la normale attività del chakra stesso. Nel caso del primo chakra il demone è rappresentato dalla “paura”. La paura nasce quando ci sentiamo minacciati nella nostra sopravvivenza tanto da perdere la nostra sicurezza, la nostra concentrazione, la nostra calma.

Per chiudere l’analisi delle caratteristiche del Muladhara, ricordo che le tecniche  ed i trattamenti utili per il suo riequilibrio sono:

  • Attività fisica tonificante (aerobica, pesi, corsa)
  • Passeggiate a piedi scalzi sulla terra (all’alba o al tramonto)
  • Massaggi e contatto fisico
  • Cromoterapia con la visualizzazione del colore rosso vivo
  • Cristalloterapia con l’utilizzo del diaspro rosso o della corniola
  • Campane tibetane (vibrazione armonica: Do)
  • Stare a contatto con la natura percependo odori e profumi

Vorrei infine ricordare che, per ogni chakra, esiste un preciso riferimento e collegamento con una serie di elementi e di fattori che con i chakra stessi interagiscono e che ne determinano la loro identità lavorando per il mantenimento del loro equilibrio energetico.

E’ molto importante conoscere queste correlazioni perchè i vari elementi collegabili ad un chakra possono essere utilizzati al momento del bisogno per riequilibrare il chakra stesso.

E allora, così come farò del resto per tutti gli altri chakra, fornisco una indicazione sintetica e riassuntiva degli elementi ed i fattori più importanti che lo identificane con esso interagiscono.

  • Parole chiave: Radici, Basi, Corpo, Sopravvivenza
  • Diritti fondamentali: Esistere ed avere
  • Elemento: Terra
  • Colore: Rosso
  • Pietra: Diaspro rosso, Corniola, Rubino
  • Senso: Olfatto
  • Organi correlati: Arti inferiori, reni, retto, ano ma anche parti solide del corpo (ossa, denti, unghie)
  • Ghiandola endocrina: Surrenali
  • Emozione positiva: Coraggio
  • Emozione negativa (Demone): Paura
  • Mantra: Lam
  • Metallo: Piombo
  • Olii essenziali riequilibranti: Rosmarino, Cipresso, Zenzero
  • Nota : Do
  • Giorno: Lunedì

Autore: Avv. Gerry Chirò   (Angolo del Naturopata, Roma-Prati)

Autore

Avvocato fino al 2012, da circa 20 anni si dedica con passione, impegno e professionalità alla Naturopatia. Titolare, in Roma Prati, dello Studio "L'Angolo del Naturopata" è specializzato in Riflessologia Plantare, Massaggi olistici ed antistress, Fiori di Bach e Riequilibrio energetico dei Chakra. Autore del libro “Ansiolitico…addio” Ediz. Riza Scienze e “38 personaggi in cerca di un…Fiore di Bach” Ediz. Aldenia.