Massaggio sportivo decontratturante: manualità e proprietà benefiche


Il Massaggio sportivo decontratturante è una tecnica di medicina Manuale che agisce liberando i muscoli da tensioni, contratture e depositi di scarto, ovvero i cataboliti, spesso presenti in maniera eccessiva, dopo una lunga attività fisica o in presenza di un’infiammazione.

Questa tipologia di massaggio è efficace anche in presenza di aderenze tessutali, poiché agisce con manovre di scollamento sulla fascia, ovvero su quella membrana fibrosa di tessuto connettivo denso che riveste la superficie dei muscoli separandoli dalle diverse strutture corporee. Essa fornisce protezione, sostegno trofico e sostegno meccanico al muscolo, oltre a connettere tra loro i muscoli nelle varie regioni del corpo e ad essere responsabile della postura.

La complessità del massaggio richiede una preparazione di base adeguata, quindi un’ottima conoscenza dell’apparato muscolo-scheletrico e delle sue funzioni.

Le fasi del massaggio sportivo decontratturante

Questa tipologia di massaggio si divide in tre momenti:

  • si incomincia con una valutazione posturale;
  • si procede con la tecnica di riassetto posturale, attraverso manovre di mobilitazione articolare e allungamenti;
  • successivamente si procede al massaggio vero e proprio che verrà effettuato sia in posizione prona che in posizione supina. Il trattamento si conclude con un lavoro su collo e testa, che può essere effettuato anche con il cliente/paziente seduto. La durata può variare dai 60 ai 120 minuti.

 

Le manualità principali. Effetti del massaggio sportivo decontratturante

  1. Lo sfioramento promuove la vascolarizzazione dei muscoli superficiali e la distensione muscolare e mentale.
  2. La produzione di calore, attraverso la frizione, promuove lo scioglimento di ogni resistenza, liberando inoltre i tessuti dalle aderenze e riportando i piani in equilibrio tra loro. L’ipertermia è ottima per combattere dolori muscolari e contratture.
  3. Con l’impastamento si liberano i muscoli dall’acido lattico e dai cataboliti, stimolando l’eliminazione delle tossine.
  4. Con le battiture si apporta sangue e ossigeno ai tessuti. Esistono vari tipi di battiture e a seconda del tipo e del ritmo possono essere stimolanti, decontratturanti e rilassanti.
  5. Lo scollamento profondo allenta le tensioni, favorisce l’iperemia dei tessuti e l’eliminazione delle aderenze.
  6. L’attività di mobilitazione articolare promuove la liberazione dell’articolazione compromessa e pertanto disfunzionale, rendendola più elastica.

 

Indicazioni

Il massaggio sportivo decontratturante è efficace in caso di contratture e dolori muscolari, ed eccessivo affaticamento dovuto ad allenamento intensivo. E’ ottimo in caso di preparazione in vista di una gara o come pratica defaticante post gara. Può essere praticato in presenza di tensioni e disturbi articolari lievi, o in caso di torcicollo. Unitamente all’olio da massaggio a base di arnica e artiglio, può essere frizionata sulla parte qualche goccia di olio essenziale di Wintergreen, di Menta Piperita o di Ginepro.

Controindicazioni

Il massaggio decontratturante non deve essere effettuato in caso di infezioni o infiammazioni gravi; in caso di tendiniti, slogature e contusioni; problemi alla colonna ed ernie discali.

 

Autore

Lo staff di naturopataonline.org