Nell’uomo coesistono forze opposte, sono lo Yang e lo Yin, la luce e l’oscurità, il bene e il male, la razionalità e l’immaginazione, l’equilibrio e il disordine. Queste forze, anche se opposte sono complementari, come ben ci insegna il simbolo del Tao, ogni elemento contiene infatti in sé una parte del suo contrario.

Nel ritmo vitale vi è sempre un punto di transizione e di trasformazione, un punto che possiamo definire grigio, nel quale la mescolanza fra i due elementi può determinare il prevalere dell’una o dell’altra forza. Esse permeano l’Universo, il creato, e sono più o meno percepibili all’essere umano.

La chiave per poter accedere alla loro percezione rimane sempre “la coscienza”, la consapevolezza che apre la via all’accesso di forze terrene e sottili.

Espandendo la consapevolezza tramite l’istante presente l’uomo ha la possibilità di accostarsi ai campi sottili di ultra-dimensioni dove spazio e tempo sono riuniti in un punto.

Secondo i fisici moderni, primo fra tutti Planck, vi è un campo di esistenza dove la legge è una forza detta di “torsione” o “spin” che è molto più veloce della luce e che non soggiace alle leggi del campo gravitazionale e elettromagnetico. In questo campo il tempo non esiste e tutto può accadere contemporaneamente.

 Il tipo di energia ha un movimento rotatorio ed è presente in tutti i sistemi biologici, compresa la cellula e il DNA. È stato osservato,infatti, che se il DNA gira in senso orario la cellula è sana, se gira verso sinistra è ammalata. Il movimento rotatorio “lo spin”, è il modo per trasmettere l’informazione e tentare di invertire il ritmo per riequilibrare il sistema.

Nei processi di immedesimazione con la Madre Terra, nei momenti di profonda preghiera o di meditazione questo “spin” si attiva nell’uomo tramite il veicolo della consapevolezza ed è possibile sperimentare uno stato di connessione vibratoria con il campo energetico delle torsioni e percepire in un certo qual modo la presenza dell’Io e la vicinanza con l’essere supremo e assoluto.

Come dice Peter Mandel nei suoi ultimi scritti, mi piace pensare che esiste un punto al centro del corpo dove questo “spin” può essere attivato, egli lo identifica con il punto della Sefiroth Tipheret, riconosciuta dalla tradizione cabalistica come la stazione dell’amore incondizionato e del cuore.

Centro del corpo dove le energie della Terra e del Cielo, dello Yang e dello Yin, del campo superiore e di quello inferiore si incontrano, vertice di un triangolo che si apre verso il basso e che ha come base i piedi   e verso l’alto le mani, considerando la posizione a X dell’essere umano. La consapevolezza del cuore ritorna come principale motore di qualsiasi trasformazione dal punto di vista fisico, mentale e emotivo.

Il ritmo delle stagioni, come ogni ritmo nell’universo temporale, ci indica la via e ci suggerisce dei percorsi. Sull’idea del ritmo Peter Mandel, nei suoi ultimi libri e seminari, ha spiegato dei concetti che invitano a riflettere.

Il ritmo è la manifestazione della vita, e questa idea è evidente se osserviamo le onde di un elettrocardiogramma o di un encefalogramma, senza di esse (che sono la manifestazione del ritmo) ci sarebbe la stasi e quindi la morte.

Ogni essere vivente ha un suo ritmo, compreso il nostro pianeta, le stagioni sono la manifestazione di uno di essi. La natura con i suoi colori insegna all’uomo come uniformarsi ad essa, e accettare tramiti suggerimenti impliciti la via per migliorare o preservare la propria salute.

Nella primavera, in natura, predominano il Giallo e il Viola

Che significato recano con sé questi due colori? Qual è il messaggio che vogliono trasmettere, o meglio, quale il significato simbolico e in concordanza con la salute dell’essere umano?

Il colore giallo

Giallo ragione, simbolismo del Sole, luce ma anche aridità. Secondo Goethe il giallo puro allieta l’animo e induce alla serenità, quello impuro induce sensazioni spiacevoli ed è correlato all’invidia, alla collera e a volte alla paura. In esso si manifesta il principio Yang dell’energia della crescita anche se come in tutte le polarità è presente anche un principio Yin di inibizione contenuto nei raggi infraverdi associato alla parte tiepida e fredda dello spettro.

  • Il principio della dualità è presente come in tutte le cose anche nei colori, il giallo può infondere allegria, gioia, eccitazione spirituale ma nella sua forma impura può rappresentare odio, invidia, e peccaminosità.  In molte culture antiche esso appare come simbolo della beatitudine eterna.  Il colore è correlato al fegato e alla rabbia, alla bile, e dunque in MTC al legno, elemento che presuppone la trasformazione, lo shen del cambiamento, il governatore degli altri organi.
  • Il giallo in natura si manifesta in tante piante che con le loro infiorescenze esplodono e colorano i prati e le montagne, anche la brughiera marina si colma di papaveri giallastri e achillee marine dai fiori solari. Si prepara lo sbocciare dell’iperico che fra maggio e giugno manifesta la sua maturità. 
  • Il giallo è correlato inoltre al Terzo chakra, il più elevato fra i centri energetici inferiori, il punto di arrivo della parte istintiva e terrigena dell’uomo e il principio dell’uomo nuovo nel senso evolutivo. È nell’evoluzione del 3 chakra che risiede la prima consapevolezza dell’uomo, l’individualità che raggiunta la maturità può adagiarsi per andare verso l’oltre, verso dimensioni più psichiche e spirituali. È il sole in noi, nel centro del nostro essere, dove probabilmente risiede il nucleo di ciò che siamo.
  • Nella cromopuntura di Peter Mandel il giallo è abbinato alla disintossicazione, alla purificazione e allo sblocco dei residui linfatici, vari trattamenti e molti punti correlati al fegato, alle vie biliari, alle stazioni linfatiche vengono trattate con questo colore che tramite la sua risonanza determina risposte nel linguaggio cellulare e subatomico dei tessuti.
  • È l’ultimo dei colori caldi. Nell’arcobaleno è quello più vicino all’arancio. Rappresenta il massimo splendore del sole nel cielo del mezzogiorno. È un colore stimolante e tonificante. Nel corpo, promuove la digestione, stimola lo stomaco e rafforza il sistema nervoso.
  • Fra gli organi che rispondono meglio alla frequenza del giallo ricordiamo il fegato, lo stomaco e l’intestino. Dal punto di vista psicologico, il giallo risveglia le funzioni mentali e intellettuali. In parte, l’effetto è dovuto alla stimolazione sul cervello limbico. Promuove dunque concentrazione e apprendimento e in generale ha un effetto illuminante e chiarificante.

Il colore viola

 Il colore viola è complementare al giallo, l’ultimo nello spettro dell’arcobaleno e dei colori essendo la sua frequenza a 380-450 nm, l’ultima percepibile dallo spettro visibile. Formato da due colori antagonisti (rosso e blu) reca in sé impulsi sia eccitanti (rosso) che inibenti e calmanti (blu).

  • Il suo significato simbolico è molto vasto, è uno dei colori più usati nelle tradizioni spirituali occidentali e orientali. Alcuni lo considerano come il colore che congiunge spirito e sensi, cielo e terra, intelligenza e passione, amore e saggezza. È comunque un colore legato al soprannaturale, al subconscio e al super-io.
  • È un colore elitario, nella liturgia cattolica è associato al lutto, alla tristezza del periodo della passione di Cristo come espressione di penitenza e riflessione.
  • Sul corpo il viola ha un’azione calmante, favorisce il sonno, la meditazione, rilassa profondamente tanto che è stato definito da Schliephage come “la morfina dei colori”. Nei trattamenti di cromopuntura viene associato al giallo per stimolare la linfa e influenzare la milza.
  • I colori giallo-viola corrispondono alla polarità ragione-psiche. Il giallo, come già detto, aiuta l’apprendimento e promuove l’intelletto. Il viola corrisponde alle profondità della nostra psiche, legato a ciò che è misterioso e esotico. Si ipotizza una stretta correlazione fra la vibrazione di questo colore e l’emisfero cerebrale destro. Al contrario il giallo vibrerebbe con l’emisfero sinistro essendo essenzialmente il colore della ragione. Tuttavia occorre sempre sottolineare che nei colori complementari lo Yin e lo Yang sono contenuti in maniera proporzionale per cui non potremo mai parlare di un effetto completamente univoco e assoluto, come è nella natura delle cose.
  • Il colore viola nella stagione primaverile colma di bellezza e armonia i nostri prati e le nostre colline. È il colore della lavanda, delle viole, e di tante altre specie botaniche che mescolano la loro cromaticità insieme al dorato del giallo. È chiaro che durante questa stagione il tutto è correlato ad un verde brillante rinnovatore, portatore di un messaggio di salute e armonia.Il verde è associato generalmente al 4 chakra ed è il colore della rinascita e dell’amore che diventa elemento di trasformazione, e questa sfumatura la cogliamo nel passaggio dal giallo al viola tramite il verde.

Influenza dei colori e della natura sullo stato di salute

L’osservazione e l’amplificazione dei sensi tramite l’immedesimazione con la natura produce nell’essere umano un rapporto di causa-effetto che si riflette nel suo stato di salute. Se lo sguardo esteriore, tramite gli occhi, si conforma allo stato interiore, tramite il cuore, il messaggio contenuto nell’essenza della Natura che si risveglia e si riapre al rinnovamento ciclico della stagione primavera si riflette e si uniforma allo stato del ricevente (in questo caso l’uomo).

 Come si traduce tutto ciò? In uno stato di armonica uniformità, di immedesimazione che produce degli effetti sullo stato mentale, emotivo e fisico. La mente contemplando le distese brillanti dei prati e lasciandosi accarezzare dai profumi delle essenze dei nuovi germogli si espande e si rilassa aprendosi a nuove intuizioni provenienti dalle dimensioni planetarie. Il respiro si dilata, assorbendo le essenze delle nuove gemme che recano in sé un messaggio di rinnovamento e purificazione, che abbraccia il corpo e ritempra lo spirito di vita nuova.

 

Autore

Docente di Lingua Inglese e Spagnola consegue il Diploma in Naturopatia, ha inoltre approfondito l’analisi e la conoscenza della tecnologia di indagine secondo la tecnica GDV tramite lo strumento “Bio-Well” con due corsi di 1 e 2 livello di cui l’ultimo sulla lettura psico-emozionale del campo energetico conseguito con la Presidente dell’Associazione Olistica “Metamorphosis Holistic Center” sita in Gioia Tauro (RC),