La lavanda è una pianta molto conosciuta e coltivata per uso cosmetico e farmaceutico. In aromaterapia può essere considerata come la panacea mediterranea e in cromoterapia richiama il colore viola quindi equilibrio ed armonia tra passato e presente.

Il suo aroma esprime l’energia di apertura verso la vita, la scoperta del nuovo la capacità di portare armonia.

Dall’antichità ad oggi

Nel mondo greco-romano già si parlava delle sue virtù e i medici del tempo raccomandavano infusi di fiori per le malattie respiratorie e le cefalee e come antidoto per tutti i veleni. Plinio consigliava di ricorrere a fumigazioni di lavanda per disinfettare le stanze dei malati, una pratica che ha trovato conferma scientifica ai giorni nostri. Il suo nome deriva dal latino “lavare”, quindi ciò che serve per purificare il corpo e l’anima.
Le donne dell’antica Roma usavano spargere nella biancheria mazzetti di lavanda per le sue qualità purificanti e deodoranti.  Dai primi anni dell’ottocento i fiori di lavanda erano usati per i disturbi nervosi e mentali, mentre nel novecento i medici li utilizzavano in caso di svenimento o per crisi nervose e d’isteria.

La pianta e le sue origini

La lavanda appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è originaria della  Persia, dall’Arabia,  dal Nord Africa, delle Canarie e del bacino del Mediterraneo. Secondo una delle teorie, la lavanda venne scoperta circa 200 anni fa e portata sulle isole al sud della Francia da commercianti affascinati dal suo profumo e dalla sua bellezza. Cresce spontanea fino a 1.800 metri di altitudine ma  viene coltivata un po’ dappertutto.

La Lavanda vera cresce tuttora spontanea sulle Alpi e sugli Appennini dai 300 ai 1000 mt di altezza. Predilige i luoghi aridi e sassosi, preferibilmente calcarei, esposti al sole e ben drenati e cresce in arbusti alti dai 30 ai 60 cm. Fiorisce in estate colorando la montagna di azzurro/viola.

Esistono svariati tipi di lavanda, ma la lavanda extra o lavanda montana selvatica della Haute Provence della Francia del sud è la più rara e preziosa. Oggi è ormai largamente coltivata, come il lavandino, quasi sempre con metodo biologico.  La raccolta viene fatta in periodi diversi a seconda dell’utilizzo dei fiori (per l’erboristeria o per la distillazione), generalmente si comincia nel mese di luglio e si procede fino ad agosto, anche a seconda della zona, dell’andamento climatico e della varietà.

Le proprietà

L’essenza di lavanda è un ottimo rimedio di pronto soccorso: come antisettico e cicatrizzante, battericida, antispasmodico, analgesico,  diuretico, colagogho, insettifugo, stimolante, sudorifero e sedativo.  Per tali caratteristiche la lavanda  viene largamente utilizzata in farmacia ed erboristeria in preparazioni terapeutiche di vario genere: colluttori, pomate per contusioni e gonfiori, per reumatismi ed infiammazioni della pelle, per unguenti contro l’emicrania e preparazioni per problemi di insonnia e nervosismo.
Viene molto utilizzata anche nel settore della profumeria: Il suo caratteristico aroma fresco e agreste viene sfruttato non solo per la preparazione della classica “eau de toilette à la lavande”, ma anche in saponeria e cosmesi.

La lavanda in cromoterapia

Il colore viola della lavanda porta quiete di spirito, pace e amore, attenzione per gli altri. Ottimo per la meditazione e la  preghiera , aiuta la concentrazione. Rappresenta la dualità fra terra e cielo, passione e intelligenza, amore e saggezza.

Agisce sull’inconscio donando forza spirituale e ispirazione. Agevola la meditazione, modera l’irritabilità nelle persone sane. Nei disegni dei bambini viene usato frequentemente, rappresenta l’urgenza di esprimersi. Nella medicina cinese è un colore yin collegato al settimo chakra, Sahasrara. Chi ama il viola ha un’indole calma e sicura, comunicativo, equilibrato, consapevole, sognatore, ottimista, infantile, abile.

Autore

Sara Villa titolare del centro Di Naturopatia ed Estetica Olistica e Certificata OTI Oncology Training International di Crema. Ex informatore e promotore del parafarmaco per diversi anni ho lavorato per alcune case farmaceutiche e farmacie.