Siamo giunti al termine di questo viaggio nel mondo dell’Olismo e, con questo capitolo quarto, dedicato al “massaggio olistico” si conclude anche questo studio che ho avuto il piacere e l’onore di pubblicare sulla pagina Facebook di naturopataonline. Nei capitoli precedenti abbiamo esaminato l’Olismo in generale (post pubblicato in data 23 giugno c.a.), le Medicine e Discipline olistiche  ( post pubblicato in data 16 luglio c.a.), i Trattamenti olistici ( post pubblicato in data 17 agosto u.s.) ed ora, con questo post, termineremo il nostro viaggio con  i Massaggi olistici.

Il massaggio è sicuramente il mezzo più naturale e spontaneo per dare a se stessi (automassaggio) o agli altri una obiettiva condizione di rilassamento e benessere. Il nostro corpo ha un bisogno fisiologico di essere toccato, carezzato, coccolato e massaggiato e, ad esempio, l’assenza di carezze, soprattutto nei confronti dei bambini, si è rivelata, attraverso vari test scientifici e psicologici, un elemento negativo nella crescita comportamentale della persona che ne è rimasta priva durante l’infanzia.

Del resto la pelle è l’organo più esteso del nostro corpo ed i suoi recettori nervosi posti in ogni centimetro quadrato dell’epidermide rispondono, con immediatezza, ad ogni stimolo esterno positivo o negativo (una frizione, un impastamento, uno sfregamento così come uno schiaffo, un pugno, un pizzicotto ecc. ecc). Se l’elemento esterno sarà considerato dall’epidermide un fattore negativo tipo una spinta o un manrovescio, il nostro corpo tenderà ad irrigidirsi come naturale posizione di difesa ma, se invece, riceviamo un bacio, un abbraccio, una carezza da parte di una persona di cui abbiamo fiducia, la prima risposta del nostro organismo sarà quella di un apprezzamento corporeo, un’accettazione spontanea, un rilassamento fiducioso, quasi di ringraziamento per l’attenzione ricevuta.

Il rilassamento tocca sia la mente che il corpo per cui è conseguenziale il beneficio che se ne trae ogni qualvolta i propriocettori vengono interessati da uno stimolo tattile.

Il massaggio è, per eccellenza, lo strumento primario che abbiamo allora a disposizione per darci o dare a chi lo riceve un benefico momento di benessere, sia a livello fisico che mentale e, in molti casi, rappresenta la più antica e primaria forma di assistenza a chi ne ha bisogno. Ognuno di noi è portato spontaneamente a massaggiare, ad esempio, un ginocchio che ha sbattuto, a carezzare le tempie in caso di mal di testa ovvero a frizionare delicatamente la pancia in caso di cattiva digestione o crampi addominali.

Nasce così l’arte del massaggio: una serie di manovre come sfioramenti, percussioni, impastamenti, frizioni, semplici azioni di imposizione delle mani che, a seconda dei casi, servono a sprigionare calore, energia ed ogni altra reazione positiva del nostro corpo.

Esistono naturalmente vari tipi di massaggio, dai massaggi estetici a quelli sportivi, dai fisioterapici e riabilitativi ai linfodrenanti, connettivali e anticellulite e tanti, tanti altri: sono massaggi finalizzati soprattutto a lenire dolori muscolari e articolari, a tonificare alcuni tessuti muscolari dopo, ad esempio, un intervento chirurgico, ad ammorbidire la pelle o ridurre la cellulite.

Esiste poi tutta un’altra serie di massaggi che si rivolge, invece, alla ricerca del benessere psicofisico di una persona attraverso un’azione globale volta a trattare, in modo inscindibile, sia la mente che il corpo. E’di questi massaggi che, in questo capitolo, mi occuperò con particolare riferimento al massaggio olistico che, come chiarisce il termine, è un trattamento sicuramente a base corporea ma anche e soprattutto è un massaggio emozionale, immaginativo, relazionale ed energetico.

Nel massaggio olistico il tocco fisico dell’operatore assicura anche un contatto con la mente e l’anima del ricevente cosicché tutti gli aspetti fisici e psichici saranno in grado di comunicare le loro esigenze, i loro bisogni, i loro disagi…ed ecco allora l’importanza, per il massaggiatore olistico, di mantenere alta l’attenzione percettiva ed un atteggiamento interiore di ascolto.

E’ per questo motivo che in altri miei scritti in argomento, (…….) ho parlato del massaggio olistico come una “comunicazione tattile” dove la comunicazione verbale tra l’operatore del benessere ed il suo cliente viene sostituita da una serie di segnali/messaggi che, durante il trattamento, il corpo e la psiche di chi riceve il massaggio sono in grado di comunicargli. Ed è anche per questo motivo che ogni massaggio olistico andrà tarato specificatamente su questa comunicazione non verbale assicurando al cliente una personalizzazione ed unicità della presa in carico dei messaggi ricevuti e del conseguente trattamento da realizzare.

Nei capitoli precedenti del mio studio mi sono soffermato sul significato non solo etimologico della parola “Olismo” ma anche sui suoi aspetti filosofici e sulle sue applicazioni pratiche nel campo della medicina (soprattutto orientale), delle discipline e dei trattamenti che ai principi dell’Olismo fanno riferimento. Per cui, in questa sede, non ripeterò concetti e nozioni già esaminati nei capitoli precedenti ma mi limiterò a commentare, sinteticamente, le specificità di alcuni tra i più importanti di questi massaggi che, per loro natura, rientrano, a pieno titolo, nella “ sfera olistica”.

In particolare, in questo articolo, mi soffermerò sulle peculiarità di alcuni specifici trattamenti che vengono praticati presso il mio Studio “L’Angolo del Naturopata” proprio nel rispetto di quella che è la visione olistica dei massaggi corporei ( con particolare riferimento alla inscindibilità mente/corpo) e ricordando ancora una volta che questa inscindibilità si traduce come un unicum al quale il massaggiatore olistico deve attenersi ponendosi, nei confronti del cliente, come un attento osservatore ed ascoltatore di ogni segnale che il corpo del cliente stesso gli trasmette, ricavandone emozioni, sensazioni, messaggi utili per unirsi energeticamente a lui.

  • Il Massaggio ayurvedico costituisce una parte integrante dell’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana largamente praticata in India e ormai diffusa in molti paesi occidentali. Ha lo scopo di conservare l’organismo psico-fisico in perfetta efficienza, prevenire le malattie, ritardare l’invecchiamento e alleviare diverse patologie, in particolare stati di stress e tensione emotiva, disturbi muscolari ed articolari, squilibri metabolici. Viene praticato su tutto il corpo con varie tecniche di sfioramento, pressione, percussione, sfregamento e manipolazione.
  • La Riflessologia plantare è un trattamento olistico che, attraverso una corretta stimolazione del piede, si propone di ristabilire il benessere generale (psico-fisico) della persona. Nei nostri piedi vi sono dei punti che agiscono di riflesso in corrispondenza di tutti gli organi e le parti del corpo. Attraverso la stimolazione energetica delle zone riflesse localizzate nel piede gli organi iper o ipoattivi riequilibrano la loro funzione. La riflessologia plantare è particolarmente indicata per alleviare una vasta gamma di disturbi, tra i quali dolori alla schiena e articolari, lombalgie, cervicale, problemi digestivi e per ridurre gli effetti negativi dovuti allo stress ed alle tensioni.
  • Il Massaggio Cranio sacrale è una importante tecnica olistica che agisce profondamente sul sistema nervoso e sul riequilibrio posturale, mira al rilascio delle tensioni ed è particolarmente indicato per il trattamento di cefalee, emicranie, disturbi muscolo-scheletrici, stress, stati ansiosi e depressivi. Il Massaggio Cranio sacrale viene effettuato con delle manovre e dei tocchi estremamente leggeri sulle varie fasce muscolari, sulla colonna vertebrale e sulle ossa craniche.  Il massaggio produce notevoli benefici sull’intero organismo, favorendone la depurazione e agevolando l’eliminazione delle tossine, è in grado di riequilibrare la postura, i muscoli, l’apparato gastroenterico, migliora la respirazione e la circolazione del sangue e, in ogni caso, induce un profondo effetto di distensione e rilassamento.
  • Il Massaggio antistress integrato è un trattamento olistico ideato appositamente dall’Angolo del Naturopata per unire, in un solo massaggio, le peculiarità “olistiche” dei precedenti tre massaggi ed è finalizzato, da un lato, al riequilibrio energetico psico-fisico (necessario per ristabilire il normale scorrere dell’energia dentro di noi) e, dall’altro, ad abbassare gli stati di tensione e di stress accumulati. Per ottenere tutto questo il massaggio utilizza tecniche di digitopressione nelle aree interessate dai meridiani energetici, tocchi leggeri o profondi tesi a stimolare i recettori nervosi situati a livello epidermico, frizioni e impastamenti provenienti dal massaggio ayurvedico volti a migliorare la circolazione sanguigna delle fasce muscolari ed a eliminare le tossine, sollecitazioni e pressioni nelle aree delle mani e soprattutto dei piedi secondo le indicazioni provenienti dalla riflessologia plantare ed infine una particolare cura viene riservata al trattamento della testa con movimenti e sfioramenti dettati dal massaggio cranio-sacrale .

Per concludere, vorrei che, di quanto finora detto, rimanesse impressa nel lettore la consapevolezza che, per  l’operatore che effettua il “massaggio olistico”,, non basta semplicemente “toccare“, ”carezzare”, “massaggiare” : occorre superare la fisicità del gesto e porsi ad un livello relazionale più vivifico, cercare un contatto che trasmetta impulsi profondi, un contatto che sia intuizione ed ascolto, una presa di coscienza del messaggio che il corpo “toccato” sta trasmettendo: quindi una  “comunicazione tattile” che diventa essenziale perché immediata ed autentica e che sostituisce e supera il linguaggio verbale, talvolta vuoto ed ingannevole.

E’ solo così che si può comprendere ed apprezzare l’importanza dell’intervento del Naturopata in questa “comunicazione tattile” dove la sensibilità e la preparazione dell’“operatore del benessere” è in grado di meglio comprendere i messaggi del corpo e le sue richieste di aiuto.

 

Autore: Avv. Gerry Chirò, Naturopata

Autore

Avvocato fino al 2012, da circa 20 anni si dedica con passione, impegno e professionalità alla Naturopatia. Titolare, in Roma Prati, dello Studio "L'Angolo del Naturopata" è specializzato in Riflessologia Plantare, Massaggi olistici ed antistress, Fiori di Bach e Riequilibrio energetico dei Chakra. Autore del libro “Ansiolitico…addio” Ediz. Riza Scienze e “38 personaggi in cerca di un…Fiore di Bach” Ediz. Aldenia.