I gemmoderivati (MG) sono prodotti ottenuti in modo simile alle tinture madri ( TM ) ma utilizzando come solvente estrattore glicerina  alcol e acqua. La materia prima di partenza è costituita dalle gemme delle piante, germogli, semi, amenti,talvolta dalle radichette, o dalla linfa delle stesse comunque quasi sempre da tessuti meristematici. La loro azione è profonda prevalentemente a livello del sistema reticoloendoteliale. Il fondatore della gemmoterapia è  Pol Henry ( 1918-1988 ) medico e omeopata nato a Bruxelles.

La depurazione naturale:  Il drenaggio con i gemmoderivati

Vediamo ora le associazioni migliori di gemmoderivati alla 1 DH da utilizzare per il drenaggio dei principali emuntori, 50 gocce alla mattina 15 minuti prima di colazione e alla sera prima di coricarsi diluite in poca acqua e trattenute in bocca per circa un minuto. Durata 3 settimane o più a seconda dei casi.

DRENAGGIO EPATICO:

CORYLUS AVELLANA gemme   JUNIPERUS COMMUNIS germogli
ROSMARINUS OFFICINALIS germogli         SECALE CEREALE giovani radici
associazioni con TM di Tarassaco, Carciofo, Cardo mariano

DRENAGGIO RENALE:

FAGUS SYLVATICA gemmi JUNIPERUS COMMUNIS germogli
BETULA PUBESCENS scorza interna di radici
associazioni con TM di Uva ursina, Verga d’oro, Betulla foglie.

DRENAGGIO CUTANEO:

ULMUS CAMPESTRIS gemme PLATANUS ORIENTALIS gemme
CEDRUS LIBANI gemme associazioni con TM di Viola tricolor

DRENAGGIO DEL COLON:

VACCINIUM VITIS IDAEA germogli  VACCINIUM MYRTILLUS germogli
RUBUS FRUTICOSUS germogli
associazioni con TM di Mirtillo nero bacche, fermenti lattici, mucillagini di lino.

DRENAGGIO GASTRICO:

FICUS CARICA gemme ALNUS GLUTINOSA gemme
associazioni con TM di achillea millefoglie, calendula officinalis, calamo aromatico.

Conclusioni:

Il drenaggio degli apparati emuntoriali con gemmoderivati è un metodo dolce e dall’impatto profondo, può essere usato preventivamente e anche in caso di patologie a carico di organi specifici.
E’ possibile associarvi l’uso di tinture madri ( TM ) o altri metodi quali la  riflessologia plantare.
E possibile anche avere indicazioni sulle proprie debolezze emuntoriali tramite un’indagine iridologica e quindi agire in modo preventivo, o attraverso un test bioenergetico.

 

 

 

 

Autore

Laureato in Scienze Biologiche, Naturopata, Diplomato in Erboristeria all’Università di Urbino, Posturologo.