La medicina tradizionale Cinese e le sue diverse discipline come lo yoga, l’ayurveda, riconosce l’esistenza di una energia universale che anima ogni cosa, chiamata Qi nella tradizione cinese e prana in quella indiana.
Cosa sono i Meridiani della Medicina cinese.
Avvicinandosi al mondo della Medicina Tradizionale Cinese è facile incontrare termini poco familiari, se non del tutto nuovi. Il motivo principale è che, trattandosi di una cultura in cui è differente il modo di pensare, a volte le traduzioni sono più fuorvianti di un termine sconosciuto.
I Meridiani (chiamati anche Canali) sono una fitta rete di collegamento con un decorso simmetrico tra destra e sinistra, in cui scorre il Qi, un termine che è tradotto spesso in “Energia Vitale” o “Soffio”. L’Universo e l’Uomo sono Qi, il Qi è sia materia che sostanza sottile, ha funzione di muovere, riscaldare, trasformare, proteggere, contenere – in breve, il Qi è l’energia che consente la vita.
Numerose sono le ricerche scientifiche relative all’esistenza e alla natura dei canali energetici, sui quali si basa l’antica medicina tradizionale cinese.
Molti studi clinici confermano che le sensazioni di varia natura che molti pazienti provano quando vengono trattati i punti di agopuntura, con gli aghi o con la pressione, sensazioni tipo formicolii, risonanza fra punti lontani, sensazione di attivazione energetica e via dicendo, seguono il decorso dei meridiani.
E’ stato rilevato, ad esempio, che il novanta per cento delle dermatiti, anche infantili, si manifesta proprio lungo il tragitto dei canali.
I meridiani sono una fitta di canali energetici, noi li possiamo immaginare come delle vie luminose che ci attraversano, ognuna di esse ha un suo percorso e un organo che corrisponde.
La Medicina Cinese scopri il sistema dei meridiani circa 3.000 anni fa.
Un suo significato psico-emozionale, ed anche un orario di massimo lavoro durante la giornata.
All’interno di questi canali scorre il “Qi” definito dai cinesi stessi “la forza vitale”.
Ovviamente un ristagno di energia in un meridiano provoca uno squilibrio che precipita poi nella malattia.
Spesso un dolore che accusiamo in una determinata parte del corpo è associato proprio ad un blocco dell’energia che scorre nel meridiano.
Per individuarli ci sono delle mappe che indicano con diversi colori, il loro percorso all’interno del corpo.
I 12 principali meridiani
Vediamo le loro funzioni nello specifico
- Polmone: Regola l’immissione del Qi (anche mediante la respirazione). Denota lo scambio con l’esterno. L’orario in cui svolge al massimo le sue funzioni energetiche, dalle 3 alle 5 del mattino.
- Intestino Crasso: Regola il processo di eliminazione dei rifiuti e delle scorie, sia fisiche che mentali. Generatore di evoluzione e cambiamento. Orario: dalle 5 alle 7 del mattino.
- Stomaco: Immissione del cibo, in tutte le sue svariate forme. Assimilazione degli stimoli esterni. Orario: dalle 7 alle 9 del mattino.
- Milza – Pancreas: Regola il processo della digestione, della scomposizione del cibo. A livello emotivo sede della “rimuginazione” del pensiero. Orario dalle 9 alle 11 della mattino.
- Cuore: Interpretazione dell’ambiente emotivo. Qui si trovano gli aspetti più spirituali del Qi, principalmente la compassione. Orario dalle 11 alle 15.
- Intestino Tenue: Separazione da ciò che è “puro” dall’ “impuro”. Ci indica l’utilità e la futilità di idee, emozioni e pensieri che circolano in noi. Orario: dalle 13 alle 15.
- Vescica: Sistema di purificazione e movimento dell’organismo. Eliminazione delle sostanze tossiche e di rifiuto a tutti i livelli. Orario: dalle 15 alle 17.
- Rene: La spinta a muoversi, e l’energia ereditata alla nascita hanno sede qui. Le attività di tutti gli organi dipendono dall’equilibrio dei reni. Sede della paura. Orario: dalle 17 alle 19.
- Triplice Riscaldatore: Attiva la circolazione. Funzione di protezione sia fisiologica (vascolare) che emozionale. Orario: dalle 21 alle 23.
- Cistifellea: Immagazzino e direzione dell’energia. Governa il momento delle scelte. Orario: dalle 23 all’ 1 del mattino.
- Fegato: Distribuzione e direzione dell’energia. Controlla le funzioni del sistema nervoso. Sede della rabbia intesa anche nel senso di determinazione ed affermazione di sé. Orario dall’ 1 alle 3 del mattino.
Le terapie e le patologie dei Meridiani
Tra le più antiche forme di terapie dei meridiani è l’agopuntura, che agisce cercando di ripristinare un eccesso o un difetto di energia. L’eccesso (yang) o il difetto (yin) non è da confondere con lo stato naturale dei meridiani, ad esempio il meridiano del Rene, di tipo yin, potrebbe subire tanto un deficit yin, come un sovraccarico yangdi energia. Il ripristino dell’energia avviene spostandola da un meridiano che ne abbia in eccesso ad uno che ne abbia specularmente in difetto
Spesso, durante un trattamento di riflessologia plantare, mediante la digitopressione sui punti riflessi, si attiva anche il lavoro di “pulizia” dei meridiani, rendendo possibile così uno “sblocco”, con il conseguente riequilibrio totale di tutte le funzioni del corpo e della mente.