“… se nel corpo esistono centri di forza nervosa, quest’energia deve avere una sua fonte d’origine. Deve cioè esistere, nell’organismo, un Organo emittente, una fontana da cui zampilla la corrente energetica che dà vita al corpo e alla mente. Negli stati carenziali, nelle malattie debilitanti e croniche, nelle febbri maligne, l’irradiazione magnetica del corpo si riduce, si altera, mentre nell’uomo sano è più voluminosa e omogenea….”

“le vie di conduzione sottile si dirigono verso i Chakra, che rappresentano bacini di raccolta della circolazione energetica e punti di transizione verso altri livelli di energia…”

Mario Krejis, Tshecundia, Ibis – La magia dell’anima.

L’isolamento, la paura, le fobie, il terrore, il panico, hanno invaso negli ultimi anni le menti dei più fragili, rendendo i corpi sottili indeboliti da abitudini malsane che lentamente si sono introdotte nel quotidiano.

Nel febbraio 2019, un nuovo virus, sconosciuto, di fronte al quale tutto il mondo inizia a interrogarsi, si diffonde su tutta la terra, provocando terrore e morte, espandendosi senza apparente controllo, paralizzando l’intera umanità, sospesa in una immensa apnea.

Le nazioni, prese alla sprovvista da una situazione apparentemente fuori controllo iniziano a studiare soluzioni e strumenti contenitivi, usando coercizioni e imponendo chiusure e isolamenti che sconvolgono la vita dei terrestri, soprattutto nei paesi “civilizzati”, democratici, dove la libertà sembrava un diritto ormai inalienabile.

Tutti si concentrano sugli effetti fisici e sulla salute dell’uomo, non prendendo in considerazionei corpi più sottili, dotati di una materia meno densa e poco visibile, ma che tuttavia sono un tutt’uno con l’organismo fisico fatto di elementi più grossolani e tangibili e che influiscono su di esso in un rapporto di mutua interazione.

Questi corpi, chiamati dalle varie tradizioni con diversi nomi e che spesso vengono identificati con l’anima e la parte spirituale dell’essere umano, hanno una loro anatomia e fisiologia e sono correlati a dei centri energetici specifici che la tradizione occidentale accosta alle ghiandole endocrine ma che nella medicina ayurvedica e cinese vengono accostati alla rete di nadi/meridiani e ai chakra.

Cosa sono i chakra?

I chakra o centri vitali sono dei punti di contatto con i nostri corpi eterico, astrale, mentale e causale ed è ad essi che mi riferirò in questa analisi evidenziando aspetti di disordine e squilibrio determinati dall’attuale situazione.

La parola chakra deriva dal sanscrito, e viene tradotta generalmente come ruota, a indicare il movimento intrinseco dell’energia che anima questi centri vitali. Essi influenzano lo stato fisico, emozionale e spirituale del corpo e nello stesso tempo ne sono influenzati in un continuo scambio.

È chiaro che la pandemia legata al Covid19 ha generato in questi centri disordini e anomalie non solo derivanti da eventuali patologie legate al contagio ma anche dalle conseguenze delle sue implicazioni emotive e mentali. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche e le eventuali problematiche ad essa correlate.

MULADHARA, il primo chakra. Colore rosso.

Esso (situato tradizionalmente nella zona del perineo) è alla base del nostro senso di radicamento, legato all’istinto, alle reazioni primordiali di sopravvivenza e riproduzione e alla centratura relazionata al nostro posto nel mondo.  Questo centro è alla base di ogni possibile sviluppo dell’uomo in quanto supporta la nostra struttura (scheletro/ossa) e relazionato all’olfatto, senso che immediatamente ci catapulta all’istinto e crea rapporti di analogie con stati d’animo senza la mediazione della corteccia cerebrale ( es. profumi che ricordano l’infanzia, odori sgradevoli legati a dei pericoli vissuti etc.)

Il senso di identità con la propria tribù o la coscienza collettiva è uno dei modi in cui l’energia intrinseca del primo centro si manifesta. Il radicamento, la consapevolezza del sé come essere terrestre, convoglia nel senso di identità planetaria. Il suo principio è “Tutto è Uno”.

Nelle situazioni di squilibrio mondiale, nelle guerre, nelle epidemie, nei cataclismi o nei grandi avvenimenti che coinvolgono la solidarietà globale o anche nazionale, questa energia si muove in ognuno di noi rendendoci partecipi, uniti con il tutto. Le forme pensiero collettive, create da forze che muovono da idee forme più forti hanno il potere di convogliare queste energie rendendo l’individualità e il senso personale inibito e assopito.

L’attuale pandemia ha creato una forma pensiero molto potente, rafforzata da avvenimenti catastrofici e dalla manipolazione mediatica effettuata dal sistema dei mass media. La forza principale attraverso la quale la diffusione della manipolazione è avvenuta è la paura e il bombardamento di notizie volte a impedire qualsiasi forma di pensiero differente da quello della collettività.

Aldilà della necessità di effettuare questo tipo di campagna limitante per impedire un proliferarsi della malattia, la paura per la sopravvivenza ha determinato conseguenze energetiche rilevanti su questo centro che ha determinato blocco e implosione generanti fenomeni di massa come annichilimento e depressione e un abbassamento della funzionalità del sistema immunitario.

La propria salute e il proprio benessere, finora conglobati nella propria autorità di fusione e di unità con il tutto eletto a seconda della propria sensibilità vibratoria, sono stati ribaltati e messi a tacere per affidarsi ad un concetto globale di regole dettate dal sistema dominante, l’unico che garantisca (secondo le informazioni diffuse) un minimo di sicurezza per sé e per gli altri.

Ogni propensione personale è stata azzerata, generando un atteggiamento fideistico forzato per la lotta alla sopravvivenza. L’olfatto è stato inibito con l’uso di mascherine che impediscono di cogliere l’aspetto vibratorio e naturale di qualsiasi odore, oltre a far nascere la “paura di respirare” in quanto l’atto di indossare un filtro rimanda meccanicamente all’idea di un “aria infetta e malsana”.

SVADHISHTHANA il secondo chakra, la dimora del sé. Colore arancione.

Esso è il ricettacolo dell’energia vitale, correlato agli organi sessuali, alle forze riproduttive e creatrici, all’eliminazione delle scorie negative. Esso è responsabile della nostra dualità, in esso convivono le nostre polarità, maschile e femminile, la luce e l’ombra, l’estasi mistica e quella sessuale.

È il chakra delle relazioni, del contatto con il mondo e con gli altri. Il luogo energetico dove le emozioni convogliano fluendo in forze vitali, telluriche e creatrici. La zona della procreazione, ma anche il centro laddove partono gli impulsi per le realizzazioni creative e gli entusiasmi che generano piacere e eccitazione. Il centro dell’eterno presente, che ci fa intendere che ogni vibrazione può essere trasformata in forza che brucia e realizza. Le nostre realizzazioni personali, dalla famiglia al lavoro al denaro sono da esso generate quando è in equilibrio e in risonanza con il nostro sé interiore.

Ciò che è accaduto in questi anni, le limitazioni e le regole imposte per il contenimento della diffusione della pandemia ( distanziamento sociale, proibizione di contatto fisico, chiusura di attività lavorative, soffocamento di qualsiasi iniziativa culturale, didattica a distanza nelle scuole) hanno negato qualsiasi tipo di manifestazione alle energie insite a questo centro e ne hanno determinato lo squilibrio in forme negative generando fobie e paure relative al sesso, inibendo lo sviluppo di idee creative dal punto di vista lavorativo e iniziative personali nel sociale.

Esso al contrario si è nutrito di sentimenti di tristezza, rifugio in mondi di evasione (realtà virtuali e digitali) e incapacità di avere rapporti di reale contatto con le persone amate.  Il secondo chakra convoglia anche l’energia del potere personale (creatività, sessualità, moralità, denaro) il potere in questo senso è la manifestazione della forza vitale, abbiamo bisogno di potere per vivere e svolgere le nostre funzioni, di conseguenza la malattia, è la compagna naturale delle persone prive di esso.

Il senso ad esso correlato è il gusto e la sua acutezza, la sua perdita, è uno dei primi sintomi che si manifesta contraendo il virus, segno ulteriore di disordini relativi al 2 chakra.

MANIPURA, il terzo chakra, città delle gemme scintillanti. Colore giallo

Questochakra manifesta il potere in relazione al mondo esterno. È la vibrazione dominante nel periodo della pubertà, legato al processo della formazione di una personalità autonoma rispetto all’identità che abbiamo ereditato. Localizzazione: plesso solare.

Organi correlati: stomaco, pancreas,  intestino crasso, fegato e tratto vertebrale dietro il plesso solare. Squilibri:paura di fallire, aumento della mancanza di autostima, crollo delle certezze della personalità, fobie sociali, paura di essere rifiutati, ipersensibilità alle critiche.

Uno dei precetti principali legati a questo centro energetico è “onora te stesso”, in esso è contenuto un atteggiamento di accettazione e amore nei confronti dell’individualità unica dell’essere umano, del suo modo di essere unico nelle strade del mondo che le è toccato vivere.

Onorare vuol dire anche rispettare la propria libertà di pensiero, di azione, di sentimento a prescindere dalle imposizioni della collettività, della tribù familiare e sociale, delle relazioni con gli altri. È evidente che questo importante principio che rimette in equilibrio e in centratura uno dei chakra più importanti del nostro sistema sottile è stato letteralmente negato dall’emergenza in atto, dove la libertà del singolo conta ben poco di fronte al cosiddetto “bene collettivo”, con forzature, restrizioni e discriminazioni che hanno causato non pochi conflitti interiori e anche sociali in tutto il pianeta Terra.

La libertà di scelta sulla propria salute, diritto inalienabile dell’uomo moderno, viene così scardinata e vessata con continui rimandi all’interesse globale, ad una lotta che include sensi di responsabilità maggiori di quelli del bene personale. Tutto ciò ha depauperato il sistema delle persone più fragili, già caratterizzate da paure intrinseche e fobie sociali determinando uno stato di lotta interiore fra le proprie credenze e quelle imposte dal continuo martellamento di notizie provenienti dai mass media. Le persone anziane, terrorizzate da continue notizie inquietanti hanno quasi totalmente rimesso la propria scelta alla tribù(la famiglia) e allo Stato, aderendo alle forme pensiero dominanti e spesso preparando (con la paura) l’ingresso alla forma più aggressiva di adesione del virus.

Gli adulti, vessati e forzati da necessità economiche e lavorative hanno reagito con atteggiamenti di tristezza e chiusura mentale, spesso inglobati in atteggiamenti di rabbia e negazione di qualsiasi capacità di pensiero individuale. I ragazzi, costretti a rimodulare la loro vita, la loro istruzione e le modalità di confronto con gli altri hanno più degli altri accusato il colpo su questo centro energetico, per loro in modalità di espansione e sviluppo durante questo particolare periodo della loro vita.

La chiusura, la mancanza di contatto fisico, l’apprendimento dietro uno schermo unito alla negazione di qualsiasi attività che per loro equivale a gioia e vita ha determinato non pochi danni sul loro sistema energetico, le loro convinzioni, la loro autostima. Fenomeni come panico, depressione, violenza, isolamento, suicidi, abbandono scolastico sono diventati una conseguenza del caos del terzo chakra laddove il principio di “onorarsi” è stato tradito e sostituito con “adattarsi”.

Il senso correlato è la vista, vedere, osservare ma anche qui tramite un filtro… quello dello schermo che sia un telefono, un pc o un televisore…anche guardare diventa una funzione non diretta, modulata e riflessa.

ANAHATA, il quarto chakra, detto il puro suono della creazione. Colore verde.

Localizzazione: cuore, polmoni, timo. Sentimenti, amore verso sé e gli altri, empatia, compassione, sensibilità. Il 4°chakra, che analogicamente è il più interessato dalla pandemia, in quanto comprende i polmoni e l’apparato respiratorio è sicuramente il centro maggiormente colpito dalle conseguenze fisiche, emotive, spirituali di questo difficile periodo.

Intanto le conseguenze sintomatiche che ben conosciamo (polmonite interstiziale e patologie respiratorie e cardio-vascolari)a cui si aggiungono problematiche psico-fisiche come paure generate anche dalle restrizioni, ad esempio l’uso della mascherina, che, come già detto, simbolicamente ci incita alla paura di respirare, di considerare l’atto respiratorio che è il principio e il termine della vita (la vita è sospesa tra l’inspiro e l’espiro) come un meccanismo pericoloso.

L’elemento aria (sede del “prana” cioè la vitalità) è divenuto qualcosa di malsano e di “infetto”. Anche l’aspetto energetico dei polmoni (organo correlato alla tristezza e alla depressione dalla MTC) è chiaramente interessato sia dalle conseguenze della malattia che da quelle delle regole per la prevenzione al contagio. Questo centro è la sede dei sentimenti e dell’amore, stato emotivoaltamente colpito e manipolato dal sistema che intorno all’emergenza è stato costruito.

Il cuore di tante famiglie è stato spezzato a causa di tante morti avvenute senza la possibilità di un ultimo saluto, il trauma che si è instaurato in queste anime (sia familiari che deceduti) è così profondo da avere spesso creato dei vuoti incolmabili difficilissimi da sanare. Il concetto di amare sé stessi e di perdonare che è alla base di questo chakra è stato messo a dura provadalle tante ferite emotive inferte da una situazione apparentemente fuori da ogni iniziativa e possibilità personale.

Il sacrificio di sé stessi, dei propri sentimenti, opinioni, dei propri affetti più cari, del diritto di gestire la propria salute irrompono con la forza di forme pensiero planetarie, annichilendo qualsiasi tentativo di liberazione da esse.

Senso: tatto. Una delle principali restrizioni anti – covidè quella di evitare ogni contatto fisico e di non “toccare” né le persone né le cose. La conseguenza è stata l’inibizione di qualsiasi impulso all’espressione di vicinanza tramite questo senso, gli abbracci sono diventati virtuali, le strette di mano proibite, le carezze negate.

VISHUDDA, il quinto chakra, è definito “purificazione” e potere di scelta. Colore Azzurro.

Si lega alla volontà, alla scelta, alla comunicazione, all’interazione fra l’Io e il divino. Tuttii disordini fisici hanno legami con questo centro in quanto in esso può svilupparsi la possibilità di scelta interiore per guarire da qualsiasi insulto affligga l’essere umano.

Esso è la volontà che però si affida al divino. Attraverso il 5° chakra, si può giungere alla purificazione affidarsi, con un atto di volontà, ad un potere superiore. È anche il centro della comunicazione, in senso ordinario e extra-ordinario. Le grandi intuizioni, la creatività comunicativa, la gioia e le emozioni più forti si esprimono tramite questo centro la cui modulazione fisica è rappresentata dalla voce, spesso testimone della capacità interiore di vibrare.

L’inibizione della volontà personale dovuta a restrizioni in campo globale ha determinato la chiusura e il blocco di questo centro, che spesso ha provocato l’impossibilità di avviare i processi di recuperazione del corpo e della VisMedicatrixNaturae. In molti (la minoranza che è riuscita a ricreare un nuovo equilibrio) la creatività costretta dall’isolamento si è espressa in maniera diversa, approfondendo e coltivando interessi, anche di tipo interiore e spirituale, cercando di ovviare alle problematiche imposte dalle regole del lock down con un isolamento di tipo personale e produttivo. È chiaro che il concetto di purezza e pulizia necessariamente si è collegato a quello dell’igiene, del rimanere il più possibile “sterili e sanificati” ciò ha determinato un notevole aumento di fobie e preoccupazioni relative alla disinfezione di sé stessi e del proprio ambiente di vita che spesso ha portato ad ossessioni per sé stessi e per gli altri.

Senso: udito

AJNA, il sesto chakra, Comando, l’assoluto condizionato. Colore indaco. 

Il centro frontale, è legato all’energia psichica, alla capacità di sviluppare opinioni e idee personali, alla indipendenza dalle opinioni altrui e all’insorgere delle energie inconsce e della saggezza.

Non è chiaro il modo in cui l’inconscio si manifesta nella consapevolezza ma in un momento in cui le onde dell’inconscio collettivo sono indirizzate alla paura e al terrore, è normale che i singoli elementi siano influenzati dalle maree astrali che quest’ultimo crea.

La forza della saggezza è legata ad un meccanismo di equilibrio e armonia di tutti i centri inferiori, l’uomo è un essere multi-vibrazionale che si configura in un unico sistema e dove ogni parte comunica e interferisce con ogni elemento.

I pensieri, che spesso sono la causa di emozioni e stati d’animo, confluiscono in questo centro generando reazioni a catena che si inviluppano in una districata rete di stati di quiete o di agitazione mentale, emotiva e nervosa. Il sistema nervoso che a questo centro è correlato, risente notevolmente di questo equilibrio, di conseguenze gli stati di ansia, panico e manie ossessive sono notevolmente aumentati in una situazione di “emergenza” che si è prolungata aldilà di quelli che possono i tempi sopportabili dalla definizione di una situazione tale.

Lo sviluppo del 6 chakra porta alla creazione di una mente impersonale, cioè una maniera di vedere la vita che va aldilà del pensiero individuale e delle necessità del singolo. Una mente capace di accedere a pensieri edificanti che hanno come obiettivo il bene incondizionato e l’impersonalità intesa come bene comune.

Tutto ciò può verificarsi tramite il “contatto” costante con la propria guida interiore, che incita a ricercare la verità in noi stessi, aldilà di ciò che il mondo racconta e presenta. Tutto ciò è stato impedito dalla miriade di informazioni con le quali l’uomo è stato costretto a confrontarsi e a relazionarsi per esigenze di necessità e forzature mediatiche. Nuove fobie, ossessioni maniacali, ipocondria si sono sviluppate come conseguenze dello squilibrio di questo centro che dovrebbe invece allontanare dall’uomo lo spauracchio di qualsiasi paura esteriore.

SAHASRARA, il settimo chakra, dai mille petali, l’assoluto incondizionato. Colore Viola.

L’ultimo centro, la Corona, è l’assoluto spirituale, l’antenna che collega l’uomo al cielo. La tradizione lo collega all’epifisi, la ghiandola pineale, e alla sua capacità di sollecitare nell’uomo risvegliato la visione di piani trascendenti.

La solitudine forzata, ha determinato la mancanza della forza di gruppo di chi pratica e attinge da riti spirituali costanti, al contrario, avvenimenti dolorosi e bombardamento di notizie negative hanno determinato una perdita di fede e di punti di riferimento specifici. L’umanità già in crisi per la perdita di valori degli ultimi decenni sta scivolando sempre più verso forme di ateismo o fanatismo.

L’uomo solo, di fronte ad un nemico invisibile e insinuante sembra vagare verso speranze che sono sempre più tradite dalla scienza e dalla razionalità, nello stesso tempo le grandi istituzioni religiose sembrano non trovare il modo di consolare o aiutare chi si sente perduto di fronte al grande marasma provocato da un minuscolo virus.

Solo una reale presa di coscienza delle funzioni sottili del corpo energetico, animico e spirituale potrà indirizzare l’essere umano ad un recupero della propria salute e della propria integrità nel senso olistico del termine.

L’emergenza che si sta trasformando in una condizione forzata e dalla durata non prevedibile ha determinato un adattarsi dei centri energetici all’attuale situazione, ma poiché tutto è uno, lo squilibrio dei singoli elementi componenti la collettività si è riversato su uno squilibrio del pianeta come corpo unico. La maniera di rimettere in equilibrio il sistema sarà lunga e difficile poiché relazionata ad una maggiore presa di consapevolezza dei singoli e di un lavoro su sé stessi per giungere ad un riequilibrio in senso globale.

Autore

Docente di Lingua Inglese e Spagnola consegue il Diploma in Naturopatia, ha inoltre approfondito l’analisi e la conoscenza della tecnologia di indagine secondo la tecnica GDV tramite lo strumento “Bio-Well” con due corsi di 1 e 2 livello di cui l’ultimo sulla lettura psico-emozionale del campo energetico conseguito con la Presidente dell’Associazione Olistica “Metamorphosis Holistic Center” sita in Gioia Tauro (RC),