Le descrizioni più dettagliate della cupping therapy provengono dalla Cina, spesso utilizzata nelle corti imperiali da personale di alto rango. Le più antiche fonti cinesi risalenti a circa 3000 anni fa, documentano l’uso della coppettazione per curare la tubercolosi polmonare.

Anche il noto taoista Ge Hong (281-341 d.C.), esperto di erbe medicinali e alchimia, ha descritto le tecniche della coppettazione nel suo libro, Manuale di prescrizioni per le emergenze. In esso, cita l’uso di corna di animali come coppe utili a prosciugare il pus dalle vescicole, chiamando tale tecnica “jiaofa” (tecnica del corno). Le corna di animali sono state usate anche da altri professionisti per consentire l’aspirazione della pelle sui Punti dei ” Meridiani ” del paziente.

Libri come “Segreti medici di un ufficiale di frontiera” della dinastia Tang (618-907 d.C.) descrivono l’uso della coppettazione del fuoco per alleviare mal di testa, dolori addominali e vertigini nei pazienti.

Spesso, la coppettazione è stata utilizzata in aggiunta ad altre tecniche di guarigione come l’agopuntura e la moxibustione. Questi tre metodi insieme erano più ampiamente usati durante il regno Tang. La cupping therapy, infatti, agisce su Zone RIFLESSE che spesso sono proprio le stesse utilizzate in agopuntura, per ricercare la guarigione del corpo, ritrovando equilibrio e armonia tra i vari organi e tessuti.
Ulteriori documenti sull’uso della copp

ettazione risalgono al periodo della dinastia Qing (1644-1911 d. C.), tra cui ricordiamo “Supplemento al compendio della Materia Medica” di Zhao Xuemin. Le terapie di coppettazione conosciute con il nome di “huoquan qi” usavano tazze calde fatte di ceramica o di bambù che venivano prima bollite in una soluzione ricca di erbe e successivamente usate sulla pelle. Di conseguenza, questi metodi erano anche chiamati “coppettazione umida” o “liquida”. Le tazze venivano talvolta utilizzate su aree che erano trafitte da aghi per agopuntura. Una vasta gamma di disturbi venivano curati ed alleviati usando queste tecniche, come il comune raffreddore, il dolore addominale, i nervi e i muscoli contratti e l’artralgia, così come anche malattie causate dal freddo, dall’umidità e dal vento.

Nei tempi moderni sono state condotte numerose ricerche approfondite per testare l’efficacia della tecnica.

Questi studi vengono eseguiti principalmente da istituti di medicina tradizionale cinese (MTC) e sono finanziati dal governo. La coppettazione che viene praticata al giorno d’oggi in Cina e nel mondo occidentale ricorre alle stesse tecniche che si usavano in passato, ma si preferisce adoperare principalmente coppette di vetro e plastica.

Autore: Prof Osvaldo Semprini

Autore

Docente di Riflessologie Plantare e Auricolare, Cromopuntura e Medicina Trad. Cinese per naturopatia presso alcune Scuole di Naturopatia e Centri Olistici.