Quanto è importante la qualità nella riproduzione audio e quali i requisiti minimi per un ‘ascolto coinvolgente ? Basta un compattone per riprodurre fedelmente l’ Omkara o serve altro ? In prova un integrato e lettore cd Arcam e diffusori Monitor Audio
Cerchiamo di capire cosa serve per sfruttare al meglio il potere del suono
Qualche anno fa ho frequentato un corso di yoga. A dire il vero ho interrotto dopo il secondo appuntamento. Eravamo 50 persone stipate in un locale di un centinaio di metri quadrati. L’ istruttrice, molto fredda aveva una voce poco rilassante. In sottofondo capeggiavano delle musiche indiane riprodotte da uno stereo compatto. Non so dirvi se mi dava più disturbo la voce stridula della tipa o il gracchiare della musica in sottofondo. Sta di fatto che ho cambiato corso. Questo evento mi ha spinto a cogliere al volo la possibilità di fare chuarezza anche su questo argomento. Ho colto al volo la possibilità offertami da un amico, di testare un impianto.
Come abbiamo vistonell’ articolo sulla musicoterapia, il suono ha una forte influenza sul nostro stato d’ animo. Invito i lettori che non conoscono i concetti che stanno alla base della musicoterapia, a leggere il sopracitato articolo per avere un quadro generale più completo ! Ogni genere musicale stimola determinate facoltà mentali. Alcune note hanno un tale potere da riequilibrare la nostra stessa vita. Chi medita, chi pronunzia i mantra sa benissimo di cosa sto parlando. Chi non ha mai provato dovrebbe avvicinarsi gradatamente a questa tecnica solo se ne sente il bisogno.
In quella sala la musica riprodotta era distorta , sbilanciata e sibilante con i bassi rimbombanti e piatti. L’ ascolto, non solo non conciliava con la pratica dello yoga, addirittura aggiungeva una nota in più di disturbo e distrazione. In quel caso lo scopo della musica è di favorire il rilassamento mentale muscolare stesso. Direi che lo scopo è fallito. Perchè?
La qualità della riproduzione era assolutamente scarsa e non fedele. Quindi alla risposta alla domanda se basta un impianto compatto e di scarsa qualità per ascoltare musica meditativa o rilassante o altro. La risposta è decisamente NO !
Io sono sempre stato un ‘appassionato di ascolto musicale e ho sviluppato un buon orecchio audiophile .
Come percepire la differenza tra un ‘impianto e un ‘altro su una musica meditativa?
Pensate di non essere in grado di sentire le differenze? State tranquilli con la musicoterapia l’ ascolto è secondario agli effetti stessi del suono. La musica e le note musicali non vanno ascoltate ma percepite. Se non la percepite probabilmente suona anche male.
Vi faccio un esempio :eravamo in 50 persone a quel corso. E penso che almeno la metà avevano realizzato le difficoltà di riproduzione ed insonorizzazionel’ ambinete dell’ impiantino usato . Qualcuno chiese perfino di spegnerlo ! ( Per la cronaca era un compatto della Sony ). Anche le persone che non hanno un’orecchio allenato sono riuscite a percepire la disarmonia della riproduzione. In musicoterapia il fattore più importante è probabilmente questo: Suono armonico, esteso e non alterato da vizi di riproduzione. L’ alterazione della riproduzione del suono originale modifica la musica stessa e gli effetti sono ,meno efficaci.
Se stiamo a guardare sono circa le stesse qualità di un ‘impianto valido per riprodurre qualsiasi genere musicale. La differenza risiede nello scopo per cui
Il Nostro impianto: Arcam e Monitor Audio
Innanzitutto ringrazio nuovamente questo mio amico che ha gentilmente messo a disposizione il materiale per il test oggetto di questa prova.
L’ impianto è composto da un ‘amplificatore integrato Arcam da 50 watt di potenza per canale. Da un lettore cd-mp3 sempre Arcam e da diffusori Monitor Audio Reference Silver da pavimento.
- ARCAM FMJ A18 Amplificatore intergrato
- ARCAM CD17 Lettore Cd MP3
- MONITOR AUDIO REFERENCE SILVER 5
Posizionamento
Il posizionamento è stato facile come visibile in foto. Avvicinando i diffusori al muro si carica il profondo basso, ideale per un locale grande. la distanda di circa 1 . 5 metri tra le casse con leggera inclinazione verso il punto di ascolto.
Si parte !
Omkara
Per chi non conoscesse l’ Omkara, posso dire che rappresenta secondo la tradizione Vedica , il suono con cui è stato creato l’ universo “Aum” . La cosa curiosa per gli scettici è che è stato dimostrato che nell’ universo esiste una vibrazione di sottofondo che riproduce proprio questo suono. Chi medita conosce il potere dell’ OM. La sua vibrazione è tanto forte da fare risuonare l’ intera colonna vertebrale, risvegliando l’ energia vitale che c’ è in noi. E’ un suono così potente che se fatto da chi non è abituato, può portare anche a disturbi e dolori fisici. Da provare con cautela dopo attento lavoro preparatorio.
Come dovrebbe essere riprodotto l’ Omkara? Semplicissimo : dovrebbe come minimo restituirci le sensazioni quasi come se fossimo noi a pronunciarlo a basso volume. A volume maggiore dovrebbe letteralmente impregnare tutto il locale e farci vibrare assieme ad esso. Probabilmente è più facile riprodurre la toccata e foga di Bach…
Come si comporta l’ accoppiata Arcam e Monitor Audio in questo difficile Test? Direi che ha superato ampiamente le mie aspettative sia a volume moderato che a volume alto. L’ Arcam con soli 50 veri watt ha insonorizzato adeguatamente il locale di 35 mq dove ho posto l’ impianto.
La sillaba sacra risuonava armoniosamente in tutto il locale mandando il risonanza persino il divano su cui ero seduto ! L’ estensione verso il basso dei diffusori e la corrente erogata dall’ Arcam riescono a restituire le note più basse emesse dall’ Om.
Gayatri Mantra
Il Gayatri Mantra e il Mantra per eccellenza dei Veda. Il suo potere da serenità interiore e pace. Chiunque si accinga ad impararlo e a pronunciarlo correttamente con devozione può sperimentarlo.
In questo caso l’ascolto deve essere eseguito a volume moderato, al pari della nostra voce. Si può apprezzare la microdinamica dell’ OM iniziale e successivamente l’ armonia del mantra stesso. La focalizzazione della voce è essenziale per un ‘ascolto coinvolgente. Anche in questo caso le nostre Monitor Audio pilotate dal piccolo Arcam restituisco l’ immagine fedele che il mantra merita.
Bayans: Govinda Krishna Vithala
I bajans sono canti devozionali. Un po’ l’ equivalete dei nostri salmi cristiani.
La differenza di base sta nell’ impatto e nella dimensione della gioia che viene associata al rito.
I nostri salmi sono sommessi , un po’ cupi. I bajans sono l’ espressione della gioia che gli uomini infondono nell’ esprimere le lodi del signore. I bajans danno gioia e sono molto coinvolgenti. Gli strumenti sono semplici, ma carichi di calore. Per un ‘ascolto ottimale il volume deve essere medio-alto. A questi volumi sembra di ascoltare un ‘orchestra ! La voce che pronuncia il bajans è centrale e viene poi ripetuta dal coro in secondo piano. In questa fase si apprezza il dettaglio della voce guida ed il calore dei tamburi e del battito delle mani.
Conclusioni.
Un ‘impianto sicuramente in grado di soddisfare i requisiti della musicoterapia.
Una particolore nota di merito al cd . La sua capacità di dettaglio abbinata a neutralità timbrica e degna di nota, simile al cd 17 della Marantz che uso come riferimento. Anche l’ Amplificatore sfoggia un controllo ed una potenza che i dati di targa non farebbero assolutamente immaginare abbinati ad un buon controllo sui coni. I diffusori, per il loro prezzo sono un vero capolavoro. Si potrebbe chiedere di più solo sulle medie frequenze… ma sarebbe veramente pretendere troppo !