L’acquamarina si forma in rocce pegmatitiche se il magma contiene sufficientemente berillo. Il colore caratteristico dell’Acquamarina (verde/azzurro) è dovuto alla presenza di tracce di ferro.

Mitologia: il nome “Acquamarina” risale al periodo rinascimentale, mentre il Berillo verde-blu è conosciuto sin dai tempi più antichi.

Secondo vecchie leggende, l’Acquamarina è la pietra della chiarezza e del discernimento: insegnerebbe, infatti, a distinguere il vero dal falso, l’amico dal nemico.

L’Acquamarina è legata anche ad alcune tradizioni tramandate nei secoli: marinai e pescatori la utilizzavano durante i viaggi in mare, come amuleto di protezione, mentre in Italia, un anello con gemma di Acquamarina era considerato il miglior regalo da fare ad una sposa nel giorno delle nozze.

Sempre secondo la tradizione, questa pietra assicurerebbe benessere, buona memoria e chiarezza mentale.

Acquamarina benefici e chakra

  1. Corpo: l’Acquamarina armonizza l’attività della tiroide e dell’ipofisi, regolando la crescita e l’equilibrio ormonale.
    L’Acquamarina migliora la vista ed attenua l’eccessiva reattività del sistema immunitario. Utile per alleviare la sinusite, calma le irritazioni delle vie respiratorie (faringite, laringite, tonsillite)
  2. E’, quindi, particolarmente utile nei disturbi causati dalle allergie (soprattutto per i sintomi della rinite allergica)
  3. Mente: è la pietra della chiarezza mentale, elimina la confusione, stimolando il desiderio di ordine, e l’intenzione di definire le questioni irrisolte.
  4. Psiche: dona un senso di leggerezza e tranquillità, aiutando ad affrontare paure e fobie. Infonde nella persona fiducia, perseveranza ed ottimismo per portare a termine i propri progetti.
  5. Aiuta a sciogliere la timidezza, rafforza l’autostima e favorisce l’espressione della creatività. Favorisce il rilascio emozionale.
  6. Spirito:  è una pietra introspettiva. Costituisce un valido alleato per la crescita interiore, favorisce la lungimiranza, la preveggenza e la medianità, donando chiarezza e calma interiore.
  7. Chakras: l’acquamarina è collegata al 5°Chakra “Vishudda” (Chakra della Gola).

Come ricaricare l’acquamarina e il suo impiego

Aiuta nell’espressione orale e scioglie i blocchi causati dal timore del giudizio altrui, favorendo una comunicazione interpersonale chiara e sincera.

Impiego: l’acquamarina può essere tenuta a contatto con il corpo anche per lunghi periodi, incastonata in un anello, o come pendente, bracciale, orecchini. Ottima compagna durante meditazioni e trattamenti Reiki.

Purificazione e ricarica: l’acquamarina non necessita di particolari procedimenti. Per purificare le energie della nostra pietra, basterà porla sotto un filo di acqua fresca corrente per qualche minuto, o immergerla in una ciotola (preferibilmente di vetro) con acqua fresca, per qualche ora o giorno.

Essendo una pietra dalle energie femminili, è consigliabile ricaricare questa pietra tramite esposizione alla luce lunare.

Autrice, Chiara Alaimo

Autore

Lo staff di naturopataonline.org