Il nome di questa pianta che cresce nell’Europa Meridionale, deriva dal greco “helios” che significa “sole” e chrysos “oro”, e si riferisce al colore dei suoi fiori che sono di un bel giallo intenso quasi dorato. Viene chiamata anche immortale in quanto i suoi fiori una volta raccolti difficilmente appassiscono e si conservano per lunghi periodi.
L’elicriso per questo è uno dei più potenti antinfiammatori ed antiematoma.
L’olio essenziale che si ricava dalla cima fiorita è un’essenza rara e per questo motivo anche costosa, ma provate e testate su voi stessi l’efficacia di questo olio e ne rimarrete esterrefatti!!!
Questo olio essenziale è costituito soprattutto da monoterpeni ed esteri tra cui alpha-pinene, gamma-curcumene, acetato di inerile e italidioni.
Ha tantissime proprietà tra cui:
- per problematiche varie per la pelle (è un vero toccasana): acne, rughe, dermatiti, psoriasi, infiammazioni ed irritazioni varie, scottature, vesciche, couperose e smagliature;
- antiematoma;
- anticatarrale ed espettorante;
- reumatismi, artrite, artrosi
- capelli grassi, con forfora, con doppie punte e che facilmente si spezzano
Ora voglio farti immergere nell’aromaterapia e darti alcune dritte per utilizzare al meglio questo olio essenziale.
Prima di tutto c’è da dire che questo olio è controindicato per tutta la gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini sotto i 6 anni. Meglio evitarlo in pazienti che stanno assumendo una terapia anticoagulante!!!
In caso di ematomi puoi utilizzare questa semplice ricetta:
- se il livido è limitato ad una piccola zona puoi utilizzare l’olio essenziale di elicriso italico puro mettendo 2 gocce sull’area, da ripetere 3-4 volte al giorno fino a miglioramento;
- se il livido è più esteso puoi miscelare 5 gocce di olio essenziale in 1 cucchiaio di olio vegetale d’ oliva oppure oleolito di arnica o oleolito di calendula.
In caso di problematiche cutanee puoi utilizzare questa ricetta preparando un facile unguento:
- 20 grammi di olio vegetale di oliva (ottimi sono anche quelli di calofilla o di borragine. In caso di scottature utilizzare l’oleolito di iperico)
- 25 grammi di oleolito di calendula
- 3,5 grammi di cera d’api (il dosaggio di cera d’api dipende molto anche dalla consistenza finale che si vuole ottenere!!!)
- 7 gocce di olio essenziale di elicriso italico
- 5 gocce di olio essenziale di lavanda spica o vera
Per preparare l’unguento devi riscaldare a bagno-maria gli oli e la cera (cercando di non superare la temperatura di 65°) fino a che si sciolgono. Una volta intiepidito (ma prima che diventi solido) aggiungere gli oli essenziali. Porre il tutto in un contenitore finale e mettere in frigorifero per circa 20 minuti.
In caso di reumatismi puoi utilizzare questa ricetta:
preparare un olio da massaggio composto da due cucchiai di oleolito di arnica (oppure del semplice olio di oliva o mandorle dolci) e aggiungere 10 gocce di olio essenziale di elicriso e stendere sull’area dolente attraverso dei massaggi fino a completo assorbimento.
Se si hanno a disposizione altri oli essenziali come quello di alloro, rosmarino chemotipo canfora e eucalipto citrato si può produrre un mix sinergico utilizzando 3 gocce di alloro , 3 gocce di rosmarino, 2 gocce di eucalipto e 2 gocce di elicriso italico.
In caso di capelli grassi e con forfora aggiungere 3 gocce di olio essenziale di elicriso italico nella vostra dose abituale di shampoo (possibilmente neutro) e massaggiare il cuoio capelluto.
Autore: Stefano Silvestri