Anice stellato, Illicium verum: proprietà e benefici del suo utilizzo
Il nome botanico è Illicium verum della famiglia delle Magnoliacee. E’ originario del sud della Cina e Vietnam , solo verso la fine del 1600 iniziò ad essere introdotto in Europa.
Si chiama “stellato” perché il frutto ricorda una stella ad 8 braccia , dal caratteristico colore marrone rossastro. Viene raccolto quando non é ancora completamente maturo e sottoposto ad essiccazione per essere trasformato in spezia. Il suo sapore deciso ricorda un po’ la liquirizia: ne basta davvero poco da impiegare in cucina nelle preparazione di diversi piatti.
L’anice stellato rappresenta una fonte di calcio, ferro e vitamina C.
Il suo impiego viene anche consigliato per alcune affezioni virali quali:
- Herpes virus
- Virus influenzale
L’olio essenziale di anice stellato
L’olio essenziale di anetolo che si estrae in corrente di vapore, partendo dai frutti parzialmente essiccati o freschi , possiede virtù antibatteriche nei confronti di alcuni microrganismi che aggrediscono l’apparato digerente causando vomito e diarrea. Le proprietà:
Tra le principali proprietà ricordiamo le virtù stimolanti nei disturbi dell’apparato gastrointestinale :
- Carminative e antifermentative favorisce quindi l’espulsione di gas e risulta utile nei casi di alitosi.
- Apritive
- Digestive
- Antiinfiammatorie ed espettoranti nelle affezioni respiratorie
- Antimicotiche, antiossidanti e sedative per contrastare la diarrea.
- Astringenti
- Stimola in modo efficace la diuresi, per cui va consumato con estrema moderazione.
Ecco come usare l’anice stellato in cucina:
In cucina si possono far bollire due baccelli e dopo aver ottenuto una polvere fine, a seguito di macinazione con mortaio o pestello, si può aggiungere ai brodi, alle minestre, alle zuppe e alle verdure di stagione.
Lo troviamo anche nelle tisane digestive e nelle tisane per il raffreddore.
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Tisana digestiva a base di anice stellato
Bollire in acqua 1 frutto di anice stellato , aggiungere 2/3 foglioline di menta e sorseggiare tiepido durante il pasto
Bollire 2 frutti di anice stellato insieme a 2 cucchiaini di karkadè. Filtrare ed aggiungere 1 fettina d’arancia o di limone -
Per gonfiori addominali e mal di testa da cattiva digestione:
Si può massaggiare l’addome eseguendo leggere rotazioni in senso orario con 2 gocce di olio essenziale diluito in olio vegetale ( per esempio di jojoba), cercando di gonfiare l’addome durante l’inspirazione e sgonfiare nell’espiro, quindi mantenere una respirazione fluida.
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Per i capelli:
Aggiungere 3 gocce di olio essenziale su una dose di shampoo neutro per contrastare il prurito o l’eccesso di forfora, ottimo anche in caso di pidocchi , perché l’anice stellato risulta tossico per molti insetti.
Lo troviamo spesso nei composti topici per capelli perché sembra stimolarne la crescita e prevenirne la calvizie.
Tuttavia presenta anche alcune controindicazioni importanti:
L’assunzione di anice stellato può interferire con alcuni farmaci aumentandone gli effetti collaterali , consultate sempre il proprio medico prima di utilizzare preparati con anice stellato.
- Può provocare intossicazioni o effetti collaterali nei bambini e nei neonati.
- Meglio veicolarlo sempre ad oli vegetali prima dell’applicazione, escludendo l’uso puro sulla pelle che può provocare reazioni irritanti.
- Evitiamo l’acquisto della varietà “giapponese” per il contenuto di composti tra cui anisatin, shikimin e sikimitoxin.
- In dosi elevate , avendo effetti narcotici, può causare disturbi cerebrali , pertanto usare con cautela.
- In gravidanza consultare il proprio medico, prima dell’utilizzo
Autore: Dott.ssa Antonella Anceschi