Una delle nuove ricerche condotte dalla University of Bath School of Management conferma ciò che da tempo in molti pensano: il matrimonio fa ingrassare, e soprattutto gli uomini.
Lo studio mostra che gli uomini sposati hanno un indice di massa corporea superiore (BMI) rispetto alle loro controparti non sposate, aggiungendo circa tre libbre o 1,4 kg alla bilancia.
Non esiste alcun effetto sul BMI maschile se la moglie resta incinta, ma nei primi anni dopo il parto gli uomini aumentano il peso.
I risultati chiariscono la confusione tra le teorie avanzate da scienziati sociali che collegano l’indice della massa corporea allo stato civile. Conferma anche l’idea che i single che vogliono sposarsi in futuro hanno più incentivo a stare in forma e fare più sforzo di coloro che sono sposati.
Sostiene anche la teoria che il matrimonio porta a più occasioni sociali che coinvolgono cibi più calorici o con più pasti abbondanti per gli uomini; Sebbene le coppie sposate detengono comunque una salute in media superiore ad i single per via del maggior impegno sociale.
Lo studio delle coppia eterosessuali negli Stati Uniti, tra il 1999 e il 2013, ha utilizzato i dati dello studio del Panel of Dynamics delle entrate ed stato pubblicato nella rivista Social Science and Medicine.
La dottoressa Joanna Syrda, economista di affari della School of Management, ha dichiarato: “È utile per gli individui capire quali fattori sociali possono influenzare l’aumento di peso, soprattutto quelli comuni come il matrimonio e la parentela, in modo da poter prendere decisioni informate sulla loro salute. Per gli uomini sposati che vogliono evitare l’aumento del BMI, bisogna essere consapevoli della propria motivazione, comportamento e abitudini alimentari.
“Considerata la grande preoccupazione per la salute pubblica dell’obesità, è importante conoscere meglio i fattori della scienza sociale che possono causare fluttuazioni di peso”.