Il Destino nella vita dell’uomo, opera di Amadeus Voldben

Un libro da leggere, molto profondo e ci fa riflettere, io l’ho letto personalmente e mi è stato

molto d’ aiuto in un momento difficile della mia vita, ho trovato questo libro nella mia libreria, era di mio marito, grande studioso, mi ha incuriosito anche perché lui segnava con la matita delle righe, e poi c’erano dei piccoli appunti,  vedere la sua scrittura mi ha incuriosito e così … questo mi ha incuriosito e così ho incominciato a leggerlo e sinceramente lo consigli a tutte quelle persone che sono in un periodo difficile della vita.

L’autore Amadeus Voldben, scrittore e giornalista, nato a Vicovaro (Roma) nel 1908.  E’ autore di molti libri di carattere psicologico esoterico. I suoi libri sono stai tradotti in varie lingue. Ha dedicato la propria vita alla diffusione delle sue idee spiritualistiche anche attraverso conferenze nelle varie Istituzioni culturali romane.

Il destino nella vita dell’uomo

Gli avvenimenti della vita si svolgono regolati da una legge o avvengono per caso?

Vi è una Provvidenza che, come un regista, dirige il tutto, oppure il tutto è lasciato a se stesso?

Per rispondere a queste domande l’Autore propone al lettore, come oggetto di riflessione l’importante problema del Destino … caso … e della Provvidenza.

Avere idee chiare su questi argomenti permette di vivere al di sopra delle agitazioni interne che travagliano la maggioranza degli uomini, pervenendo a quella serenità che consente di ricevere le vibrazioni più elevate dai piani sottili della vita. In tal modo si progredisce pure più celermente sulla via della Verità.

In pagine piene di logica e di avvincente lettura, Amadeus Voldben dimostra che “ognuno è artefice del proprio destino”, poiché ciascuno con le proprie azioni, scrive le pagine del proprio libro della vita della Verità.

Ogni uomo cammina su un tracciato fatto, in parte, na da lui stesso, ma ha una certa libertà di voler decidere ed agire, creando altre cause che, a loro volta, produrranno effetti di gioia o di dolore, di benessere o di sofferenza.

Pertanto ciò che si definisce “destino” non è da attribuire ad altri che a se stessi. L’uomo evoluto è quindi un collaboratore cosciente del proprio divino, che regola la vita universale e l’evoluzione individuale.

L’Autore insegna dunque al lettore come divenire signore del proprio destino, libero da costrizioni

E imposizioni, poiché, come scrive un grande mistico, “Per l’uomo giusto non vi è legge: egli è legge a se stesso”.

Autore

Lo staff di naturopataonline.org