È proprio la loro complessa composizione chimica che dà origine alle numerose proprietà . Generalmente possiamo distinguere un’attività prevalente su un apparato o un determinato sistema. Proprio questa distinzione saranno utilizzare oli essenziali differenti in base alle necessità specifiche.
Come si usano gli oli essenziali
- Applicazione diretta sulla cute. L’applicazione diretta può essere utile in alcune condizioni come bocciature, punture di insetti (lavanda) o verruche con l’applicazione di alcune gocce di limone o Tuia
- Massaggio: in questo caso l’olio essenziale deve essere diluito. Sono sufficienti due gocce di olio essenziale di condurre cucchiai di olio base. Generalmente viene utilizzato l’olio di jojoba adatto ad ogni tipo di pelle. È possibile fare una giunta di 20% di olio di germe di grano. L’utilizzo di altri ordini può essere indicate in particolare altre condizioni. Es olio di cocco per pelli secche.
- Inalazione: si versano poche gocce di olio essenziale in un recipiente di acqua bollente. Si inala per 5 min il vapore avendo accortezza di tenere gli occhi chiusi e coprendo la testa con un asciugamano.
- inpacco: possono essere caldi o freddi in base all’effetto desiderato. Gli impacchi freddi sono indicate nelle forme infiammatorie e nella febbre. Impacchi caldi sono raccomandati in caso di disturbi circolatori. Il dosaggio è di poche gocce (1 – 5) in 100 ml d’acqua in cui verrà immerso un panno successivamente strizzato prima di applicarlo.
- Colluttorio. È sufficiente una goccia di olio aggiunto in un bicchiere d’acqua calda . Indicato per sciacqui e gargarismi.
- Pediluvio. Sono sufficienti tre o quattro gocce di olio essenziale in una bacinella. Emerge quindi piedi per circa 10 min. L’indicazione elettiva per alleviare il senso di affaticamento in piedi dopo una giornata lavorativa. Molto efficaci sono i pediluvi a base di menta e lavanda