Acqua e campana tibetana sono delle MATRICI, l’acqua per l’elemento  vita, e la campana (suonata in battitura tramite un batacchio in pelle e legno), produce il suono originario, l’OM che racchiude la vibrazione divina.

 

Dall’interazione di queste due “matrici” scaturisce un elemento nuovo, che riunendo in maniera fantastica gli elementi “acqua” e “aria”, ci donano la possibilità di vivere momenti di ricarica della mente e dello spirito in maniera naturale.

Per le credenze tibetane infatti, la campana tibetana rappresenta l’unione con la divinità.

Procedimento:

Prendiamo la campana tibetana
la riempiamo di acqua  fino a tre-quattro dita dal bordo;
la suoniamo in vibrazione, facendo scorrere il batacchio sul bordo esterno, con un movimento lento e  regolare ma soprattutto in senso orario;
Inizieranno a formarsi delle piccole onde sull’acqua fino a “bollire”, in questo modo vedremo fisicamente  la vibrazione sonora;
Potremo altresì, accompare il nostro movimento vibrazionale con dei mantra, delle preghiere per rendere maggiore l’unione con la spiritualità
continuiamo questo movimento vibrazionale di “bollitura” per qualche minuto: a questo punto, la nostra  acqua sarà energizzata dalla vibrazione della campana tibetana.

Quest’acqua energizzata sarà buona, sia da bere che da dare alle nostre piante, ai nostri animali…

Dr. Guido Parente

Autore

Naturopata Psicosomatico, Docente Formatore Nazionale CSEN, Scrittore e Articolista. Terapeuta e Docente nelle seguenti discipline Olistiche: Pranoterapia Vibrazionale, Riflessologia Plantare, Tecnica Craniosacrale, Trattamenti Bioenergetici, Meditazione, Radiestesia, Campane Tibetane. Studio Naturopatia e Pranoterapia Guido Parente via Arezzo, 54 - 00161 ROMA Cel: +39 333.8593.007 Mail: guidoparente62@gmail.com Professionista Disciplinato ai sensi della Legge n. 4 del 14 gennaio 2013 (G.U. 26 gennaio 2013, n. 22)