Per secoli considerato come ottimo animale da carne e da cortile, negli anni 90 si cominciò a vederlo come invece un ottimo animale da compagnia e il suo aspetto “puccioso” secondo i criteri umani lo rese la mascotte dei bambini e partendo dalla Svezia anche un animale domestico vero e proprio fino ad arrivare in molti paesi del nord Europa a vietarne l’utilizzo per fine alimentare … . L’ascesa dei conigli come animali da compagnia favorì  anche la selezione di razze i “nani” con colori, indole e forme variabili maggiormente adatti alla vita domestica.

I benefici del coniglio come animale domestico e gli impieghi nella pet theraphy con coniglio: la lagoterapia

L’uomo “occidentale” scopre il coniglio
Migliaia di anni fa, un popolo di sanguinari guerrieri (i Romani), sbarcando in Ispagna trovarono ivi un simpatico animaletto che scavava tane sotterranee e somigliava a un qualche “ratto troppo cresciuto con lunghe orecchie tubolari e codino da pecora”; tosto da guerrieri che erano ne, cacciarono alcuni e li mangiarono accorgendosi che avevano un sapore delizioso così decisero di importarlo ovunque dalle piccole isole ai continenti nel loro impero, come animale da carne nelle stive, ma mai avrebbero immaginato che quello strano animaletto che a loro piaceva tanto da morto e cucinato sarebbe millenni dopo stato apprezzato ben più da vivo.

Pet therapy
Fin dal remoto medioevo si era soliti donare dei conigli a bambini terrorizzati dal buio o dalle violenze della guerra e della peste finanche che si dice che persino la santa guerriera Giovanna D’Arco pur adulta non se ne staccava mai dal suo coniglietto avuto a 14 anni (che pare le sopravvisse di molto), ma il suo utilizzo per finalità terapeutica è molo più recente della terapia con cavallo… . La Lagoterapia dal nome scientifico del coniglio (Oryctolagus cuniculus) consente grandiosamente di mitigare i traumi legati a violenze e conseguenti mutismi e/o temporanei autismi non solo nei bambini, ma a volte anche negli adulti oltre che consentire un recupero relazionale in chi ha problemi nel gestire o esternare i propri sentimenti. Il coniglio è un animale morbido e dolce che rievoca in noi generalmente il tepore materno della famiglia e il suo aspetto innocuo e la tipica indole da preda alla base della catena alimentare, ci inducono a volerlo proteggere aiutandoci a sviluppare quelle doti positive che poi serviranno della vita, specialmente chi ha problemi a sviluppare e mostrare empatia … .
Per concludere mi si consenta di mostrare quanto li archetipi di junghiana memoria influenzino la nostra vita, quasi tutti dinanzi ad un coniglio provan tenerezza allo stesso modo in cui quasi tutti provan orrore/paura/ribrezzo dinanzi ad una biscia d’acqua, ma a parità d’innocuezza la seconda è più innocua. Questo per indicare come l’umanità sia attratta non tanto dal concetto d’innocuo/pericoloso quanto da schemi ed archetipi ancestrali

Autore: redazione

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Lo staff di naturopataonline.org