A che punto siamo della vicenda visto che non ne parla più nessuno?
Ne avete sentito più parlare ? Tra le ditte ( Tra.De.L. Megal )coinvolte nella scandalo ci sono colossi alimentari come Kraft Galbani Granarolo. Le ditte coinvolte hanno ripreso la regolare produzione di formaggio e preparati industriali
A luglio era scoppiato uno scandalo colossale : formaggi scaduti e avariati, con muffa e cacca di topo e vermi venivano fusi con l’ intero imballo di plastica o cartone per poi essere ricolati e rivenuti sotto forma di formaggio fuso o come formaggio da grattare.
La notizia destò parecchia indignazione e se ne parlò assiduamente per giorni .A luglio il ministero , tramite la voce dell’ on. Francesca Martini, ci rassicurava sul fatto che alimentarsi con siffatti prodotti non nuoce alla salute. (come evidenziato in questa news )
Quali erano le aziende produttrici coinvolte ? Ora i nostri formaggi sono sicuri?
Sono queste le notizie che vogliono sentire i consumatori. E che ovviamente faticano a trapelare.
Le ditte coinvolte acquistavano i formaggi scaduti da ditte del calibro di Kraft Galbani e Granarolo e un ‘altro centinaio di cui a oggi non si conoscono i nomi …
Le stesse ditte ricompravano i formaggi “ rigenerati“ sotto forma di preparazione industriale e ci facevano poi sottilette, formaggio da grattare , i ripieni dei tortellini e immaginate quante altre preparazioni. La complicità dell’ Asl di pertinenza che doveva effettuare i controlli è scontata anche se ancora da dimostrare.
E oggi cosa che punto siamo ?
Vi da questa notizia che sicuramente farà la felicità di noi poveri consumatori: le ditte coinvolte funzionano regolarmente, chi doveva vigilare sulla sicurezza alimentare continua a farlo come in passato.
Cosa è cambiato? Valutate un po’ voi!