Il bianco viene ricavato da una pianta denominata Camelia Sinensis e il suo nome è dovuto alla sua peluria biancastra che ricopre le foglie. Proviene principalmente dalla zona cinese del Fujian dove solo due volte l’anno vengono raccolti a mano, prima che si schiudano, i germogli e le foglie più giovani. Per questo motivo il tè bianco è considerato non solo tra i più pregiati e i più costosi in commercio, ma anche tra i più ricchi di principi nutritivi rispetto a tutte le altre varietà esistenti.

I tanti benefici del tè bianco

Una delle qualità principali è il suo altissimo livello di antiossidanti, sostanze che proteggono il nostro organismo dall’invecchiamento e dai danni provocati dai radicali liberi. Una lunga esposizione al sole o un’alimentazione scorretta possono aumentare i radicali liberi e pertanto bere tè bianco contribuisce a proteggere la pelle e a renderla più sana e luminosa.

Numerose ricerche hanno inoltre confermato il suo ruolo preventivo su diversi tipi di cancro, come quello al colon e allo stomaco, e la sua capacità di inibire la crescita delle cellule tumorali.

Per mantenere le ossa sane il tè bianco è il miglior alleato

per i suoi effetti benefici su artrite e osteoporosi poiché migliora notevolmente la densità del tessuto osseo.

Un valido sostegno per il sistema immunitario

La sua azione antibatterica e antivirale può aiutarci a difenderci in modo naturale da batteri e virus sostenendo il sistema immunitario rendendolo più forte ed efficiente. In caso di influenza ricorrente e raffreddore può ad esempio aiutare a prevenire le ricadute. La sua azione antibatterica è cosi forte da riuscire anche a distruggere i batteri responsabili di carie e placca e proteggere le gengive.

Se stai seguendo una dieta? il tè bianco può aiutarti

Il suo sostegno nell’ambito di un regime alimentare controllato è dovuto al forte stimolo che ha sul metabolismo dei carboidrati, spingendo l’organismo a bruciare maggiori quantità di grasso. Unendo una dieta equilibrata, esercizio fisico e tè bianco si potrà avere una maggiore possibilità di raggiungere i risultati desiderati.

Come prepararlo al meglio e sfruttare al massimo le sue proprietà

Poiché il suo gusto è estremamente leggero e delicato, è essenziale utilizzare dell’acqua priva di odori o sapori. Si utilizzano 2-3 grammi per ogni tazza da 30 cl e la temperatura dell’acqua deve essere di 90° con un tempo di infusione di circa 5 minuti. La dose ottimale di tè bianco può variare da 2 a 4 tazze al giorno.

Avvertenze e controindicazioni del tè bianco

Ci sono casi in cui è sconsigliabile la sua assunzione, come ad esempio per chi soffre d’insonnia, poiché il contenuto di caffeina per una tazza di tè bianco è assimilabile a quella di un caffè espresso. Conseguentemente la sua assunzione è sconsigliata ai bambini.

Anche chi soffre di ulcera duodenale o gastrite non deve assumerlo a causa della sua azione stimolatoria sulle secrezioni gastriche.

Infine bisogna ricordare che contenendo una modesta percentuale di ossalato, l’assunzione in quantità elevate di tè bianco non deve avvenire per chi soffre di calcolosi renale.

Autore

Naturopata, esperto in fitoterapia, Iridologia e tecniche corporee.