Spätzle che passione! Adoro questi gnocchetti irregolari, a forma di goccia, tipici del Tirolo ed Alto Adige, ormai conosciuti in varie regioni, sono fatti con farina, uova, acqua o latte cui si possono aggiungere vegetali.
Ce ne sono di vari tipi e forme. Io prediligo questi, realizzati con l’apposito Spätzlehobel.
Possono essere bianchi – la versione più essenziale- o colorati – con i classici spinaci o nelle varianti con rape rosse o zucca. Questa volta ho usato una meravigliosa bieta selvatica, di sapore assai più dolce e dal colore verde intenso.
Spätzle alle biete selvatiche e calendula (per 4 persone)
Ingredienti:
- 200 grammi di farina 00
- 2 uova
- 200 grammi di bietole selvatiche
- 3 cucchiai di parmigiano reggiano
- Sale
- Burro
- Latte
- Per la decorazione: Fiori di calendula ed Allium triquetrum.
Procedimento
- Lavare bene l’erba selvatica, (bietole) e lessarla brevemente in acqua.
- Conservare l’acqua di cottura. Scolarle bietole e fatele raffreddare.
- In un frullatore unire le bietole, le uova ed un cucchiaio di latte.
- Frullare il tutto sino che non si ottiene un composto omogeneo, per poi traferirlo in un contenitore ed aggiungere la farina 00 con un pochino di sale, mescolare tutto bene.
- Rimettere sul fuoco l’acqua di cottura delle bietole selvatiche, riempire lo strumento apposito con il composto, in più riprese.
- Nel caso non si avesse il risultato previsto, si possono realizzare a mano, facendo scivolare nell’acqua in ebollizione gocce del composto con due cucchiai.
- Dopo pochi minuti gli gnocchetti verdi venuti a galla devono essere raccolti con una schiumarola e posti in un contenitore da forno.
- Aggiungere alcuni fiocchetti di burro ed altro parmigiano e poi infornare per pochi minuti.
- Decorare il piatto con dei petali di calendula e di fiori di aglio selvatico.