Le cartellate sono un dolce tipico della tradizione pugliese, immancabili ed anche molto attese durante il periodo natalizio e durante tutte le Feste di fine anno. Le cartellate sono un dolce che unisce tutti, grandi e piccoli in famiglia e sono immancabili.
A Bari le Cartellate vengono chiamate Carteddate
Vengono chiamate così, perché hanno la forma circolare, che non è casuale: rappresenta sia l’aureola che le fasce in cui venne avvolto Gesù nella culla.
Le Cartellate come sono dei nidi di pasta fritta, ma si possono fare anche in forno e vengono realizzate con semola di grano duro e farina di grano tenero, acqua e vino cotto o miele.
Una volta creata la forma, che assomiglia ad una piccola corona, dopo essere state cotte, vengono immerse nel vincotto di uve pugliesi o di fichi, oppure vengono cosparse di miele (dipende dalla tradizione di famiglia).
Come tocco finale si può mettere una spolveratina finale di zucchero a velo o cannella, in altri casi qualcuno le arricchisce con delle noci tritate e le Cartellate sono pronte, per la gioia di tutti.
Vin Cotto
Viene ottenuto dalla cottura di mosto d’uva crudo, sin dall’antichità veniva usato come bevanda energetica e utilizzato come condimento per alcuni dolci.
Ricetta tipica Pugliese delle Cartellate
Le cartellate sono delle piccole rose di pasta sottilissima fritta.
Questa è una ricetta molto semplice e viene tramanda in famiglia da generazioni, Ricordo che quando ero bambina mia nonna che prima delle feste Natalizie insieme a mia mamma le preparavano insieme ad altri dolci tradizionali con l’entusiasmo tipico delle feste.
Il vin cotto è un condimento ottenuto dalla cottura del mosto delle uve pugliesi, e lo si lascia bollire il mosto d’uva per diverse ore a fuoco lento onde ottenere il vincotto.
Ingredienti necessari
- 500 grammi di Farina di grano
- 100 grammi Vino bianco
- 60 grammi Olio extravergine d’oliva
- 200 grammi Vincotto d’uva – Miele
Preparazione
Prendiamo una ciotola capiente e mettete tutta la farina setacciata, e versate nel centro l’olio e del vino bianco, impastate sino ad ottenere una consistenza compatta, formate un panetto, che lo lasceremo riposare dopo averlo ricoperto con della pellicola per circa 30 minuti.
- Adesso prendiamo un pezzo d’impasto e lo stendiamo delicatamente con un mattarello, sino ad ottenere uno spessore sottile di circa di 2 o 3 mm.
- Dalla sfoglia, con un tagliapasta con la rotella dentellata, ricavate dei rettangoli e poi fare delle strisce larghe circa 3 cm e lunghe 35 cm.
- Adesso prendiamo la striscia di pasta e andiamo a pizzicare i due lembi del lato corto tra di loro sigillandoli e con una pressione delle dita per ottenere delle conchette distanziate di circa 4 cm l’una dall’altra.
- Arrotolate adesso le strisce su sè stesse formando delle rose, ricordandovi di pizzicare la girandola in alcuni punti per evitare che le cartellate si aprano durante la frittura.
- Farle asciugare dopo la cottura coperte con un canovaccio asciutto e pulito, per farle asciugare per 2 ore circa.
- Una volta che le cartellate si sono raffreddate si può versare sopra il vin cotto o in alternativa si può mettere il miele.