Chi non conosce la cipolla e l’aglio? Il porro può definirsi un loro stretto parente, sia per il contenuto di utili sostanze nutritive che per il sapere assolutamente inconfondibile. Eppure il porro è molto meno noto e spesso evitato come alimento di serie B.
Il porro fa parte della stessa famiglia delle alliaceae. Come l’aglio e la cipolla e lo scalogno, la sostanza che conferisce il tipico odore e soprattutto le incredibili proprietà benefiche per la nostra salute è la stessa: il solfuro di allile.
Il porro: alimentato depurativo e che protegge il cuore.
Il porro era tradizionalmente usato in cucina come alimento diuretico e depurativo. Per queste sue proprietà a livello curativo è impiegato in caso di obesità, infiammazioni renali, gotta e per combattere le displipidemie (colesterolo alto). Adesso le sue proprietà benefiche per il nostro benessere, sono state per rivalutate.
È considerato un ottimo cibo al pari delle cipolle e l’aglio. La presenza di allile, il principio attivo del porro, assieme ai flavonoidi presenti nel vegetale possiedono anche un’azione benefica sulla circolazione del sangue in grado di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Recenti studi hanno anche verificato la sua utilità nella prevenzione dell’artrosi dell’anca.
Altre proprietà nutrizionali del porro: vitamine e fibre utili per la regolarità intestinale
Il porro è un ‘ottima fonte alimentare di vitamina C, acido folico e betacarotene . E’ anche ricco di fibre alimentari utili contro la stitichezza.
A tal proposito specifichiamo che le fibre più utili per regolarizzare l’ intestino e combattere la stipsi sono quelle contenute nella parte bianca. Le fibre contenute nella parte verde sono più pesanti da metabolizzare ed è per qusto motivo che del porro si utilizza il bulbo e la sola parte bianca.
Le proprietà antibatteriche del porro
Come la cipolla e l’aglio, il porro svolge un’azione antibatterica e antisettica.
Il porro in cuciina, per utilizzarlo al meglio
Il porro è un ortaggio da consumare preferibilmente crudo, se volte sfruttare appieno tutte le sostanze nutritive che contiene.
Ricordo che la cottura distrugge molte vitamine ed enzimi e diminuisce la quantità di sali minerali biodisponibili. Questo vale anche per il porro. Se volete proprio cuocerlo. Evitate la lessatura e preferite una cottura veloce a fuoco basso o fatelo al vapore.
Il porro è economico e può essere conservato in frigorifero anche una settimana se intero. Se lo tagliate va consumato immediatamente.