Prodotti biologici e cibi biologici: cosa sono, come riconoscerli e cosa vuol dire alimenti biologici?

Negli ultimi anni la produzione e il consumo di cibi biologici ha avuto un incremento enorme in moltissimi paesi occidentali.
I motivi sono molti, dall’assenza di pesticidi al maggior valore nutrizionale ma soprattutto sta prevalendo una maggiore attenzione alla salute,  al benessere, all’ambiente e al recupero delle tradizioni locali.
Assistiamo sempre più all’interesse mostrato verso i prodotti a km 0, ai gruppi d’acquisto solidali, ai prodotti tipici locali, ai prodotti DOP (denominazione di origine protetta) e IGP (identificazione geografica protetta).
La qualità e l’origine degli alimenti è oggi una priorità del consumatore attento.

Ma per poter essere definiti “prodotti biologici” devono rispondere alle seguenti caratteristiche:

  • essere prodotti senza inquinare o contaminare l’ambiente: non devono contenere sostanze chimiche di sintesi (antifermentativi, conservanti, pesticidi, fertilizzanti, insetticidi, anticrittogamici, diserbanti ecc.)
  • non utilizzare OGM, organismi geneticamente modificati
  • non sfruttare il terreno
  • non sfruttare l’allevamento intensivo
  • rispettare i ritmi stagionali
  • utilizzare la rotazione dei terreni
  • essere sottoposti al controllo di enti certificati

Per le sue caratteristiche i prodott biologici è sono considerati prodotticon un altissimo valore aggiunto per la salute e per l’ambiente.

I Controlli a cui sono sottoposti gli alimenti e i prodotti biologici:
Un aspetto fondamentale del biologico riguarda il controllo e la certificazione delle produzioni.
E’ prescritto dalla normativa e serve per offre garanzie al consumatore.

  • il prodotto deve avere l’etichetta Agricoltura Biologica o Allevamento Biologico-Regime di controllo CEE. Il prodotto non è biologico se non ha questa dicitura
  • l’etichetta deve riportare la data (di raccolta, di produzione, di macellazione), la sigla del paese di provenienza, la sigla dell’ente certificatore, un codice dell’azienda e uno per la partita del prodotto
  • i prodotti biologici non sono mai distribuiti in contenitori di plastica o di altro materiale sintetico

La vigilanza sui prodotti biologici avviene attraverso tre modalità:

  1. ispettivo, tramite ispezioni con tecnici qualificati presso le aziende agricole
  2. analitico, attraverso l’analisi su campioni
  3. amministrativo, attraverso la verifica dei registri di carico e scarico e dei programmi di produzione dell’azienda

Organismi di controllo autorizzati a livello nazionale per i prodotti biologici

L’attività di controllo in Italia è svolta da organismi indipendenti, che effettuano ispezioni e rilasciano certificazioni nel settore della produzione biologica, conformemente alle disposizioni della normativa comunitaria che regola il settore.
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assegna ad ogni organismo autorizzato al controllo un numero di riconoscimento che viene incluso nel codice di identificazione che figura anche nell’etichetta presente sui prodotti biologici certificati, preceduto da IT-BIO.

Gli organismi di controllo in Italia sono:

IT-BIO-002 CODEX srl
IT-BIO-003 IMC S.r.l. Istituto Mediterraneo di Certificazione
IT-BIO-004 SUOLO e SALUTE S.r.l.
IT-BIO-005 BIOS S.r.l
IT-BIO-006 ICEA Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale
IT-BIO-007 BioAgriCert srl
IT-BIO-008 Ecocert Italia srl
IT-BIO-009 CCPB srl Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici
IT-BIO-010 BIOZOO srl
IT-BIO-012 SIDEL Cab Spa
IT-BIO-013 ABCERT srl
IT-BIO-014 Q Certificazioni srl
IT-BIO-015 Valoritalia srl
IT BIO 001 BZ – BIKO –Tirol
IT BIO 002 BZ – IMO – Institut für Marktökologie
IT BIO 003 BZ – QC&I Gmb

Bio o non-Bio? Quale sono le differenze tra gli alimenti biologici e i prodotti da noi consumati?

Il filosofo Feuerbach asseriva  che ”siamo quello che mangiamo”.  Niente di più vero visto che il nostro organismo utilizza ciò che mangiamo per costruire se stesso: le sostanze ingerite diventeranno parte di noi e condizioneranno i nostri processi chimici, biologici, energetici e spirituali.
Quindi dalla qualità delle sostanze che assorbe il nostro organismo dipende il nostro benessere fisico, mentale, emozionale e spirituale.
Però c’è chi dice che non ci siano prove che i prodotti biologici siano migliori e più nutrienti, che gli studi effettuati da istituti di ricerca nazionali e internazionali siano scarsi e spesso contrastanti.
Spesso però chi sceglie di alimentarsi con prodotti biologici è mosso anche da altri valori: ha a cuore il bene del pianeta.
Mangiare biologico significa preservare l’ambiente, le biodiversità alimentari e dare un futuro migliore ai propri figli.
Quindi se anche fosse che, come alcuni affermano,  “il biologico fa bene all’ambiente ma non necessariamente all’uomo”  sarebbe un motivo sufficiente per magiare biologico.

Ricordiamoci però di fare attenzione alla provenienza del prodotto: se arriva da lontano non è più un “biologico sostenibile” poiché si consumano comunque risorse idriche ed energetiche per la sua conservazione, il trasporto e la logistica.

Autore: Naturopata Stefania Caroldi

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Lo staff di naturopataonline.org