La chemioterapia dovrebbe uccidere le cellule tumorali ad alta differenziazione. Purtroppo distrugge anche le cellule sane: sistema immunitario in primis. Ecco alcune delle sostanze naturali utili a sostenere il sistema immunitario
Contrastare gli effetti nefasti della chemioterapia
Il tumore è un flagello fisico e morale per chi ne viene colpito. Spesso la diagnosi di tumore è “una sentenza di morte” che cambia radicalmente la qualità di vita della persona colpita , indipendentemente dall’ evoluzione clinica della malattia. Persone colpite da tumori ne ho conosciute parecchie, tra cui anche parenti e amici. Alcuni sono morti , altri sono ancora vivi ma non sono più le persone che conoscevo, sia fisicamente che psicologicamente. Il problema primario è che una cura efficace che garantisca una lunga sopravvivenza a lungo termine non esiste realmente. E’ sufficiente cercarsi le statistiche ( soprattutto pubblicate all’ estero, USA Canada e Australia in testa) per comprendere appieno la pericolosità di questa malattia.
Gli effetti collaterali della chemioterapia
I farmaci antitumorali sono ben differenti dai farmaci comuni: sono sostanze fortemente tossiche considerate altamente pericolose per gli operatori, E’ sufficiente leggere i rigidi protocolli per la preparazione e lo smaltimento per comprenderlo 1
La chemioterapia utilizza farmaci antitumorali che idealmente dovrebbero colpire ed annientare solo le cellule cancerose. Sfortunatamente non è cosi e non esiste nessun farmaco chemioterapico cosi selettivo da colpire solo le cellule malate. La diretta conseguenza è un danno cellulare anche a carico di altri distretti perfettamente sani. I distretti più colpiti sono quelli ad alta proliferazione cellulare tra cui l’ apparato emopoietico e sistema immunitario. Il midollo osseo è particolarmente colpito dalle cure chemioterapiche. ( non a caso i valori dei globuli bianchi calano drasticamente dopo i trattamenti di chemioterapia) Gli effetti collaterali più comuni sono infatti la leucopenia ( abbassamento dei globuli bianchi), anemia (abbassamento dei globuli rossi) e piastrinopenia (abbassamento delle piastrine).
Il sistema immunitario
Il sistema immunitario può essere gravemente compromesso. Ma cosa significa? Durante il periodo dei trattamenti chemioterapici, che possono durare anche svariati mesi, l’ organismo è indebolito con una diminuzione dell’ efficacia immunitaria. Patogeni normalmente innocui, possono proliferare e creare infezioni e malattie. (Es: sovraesposizione virus influenzali, candida albicans…)
Il sovraccarico di scorie indotto dalla chemioterapia e i potenziali pericoli
Un aspetto poco noto ma dall’ importanza non certo trascurabile, è l’aumentata produzione di sostanze da eliminare dall’ organismo.
Infatti da metabolizzare ed eliminare abbiamo:
- 1 i chemioterapici tossici (che devono essere metabolizzati ed eliminati),
- 2 gli effetti dei chemioterapici che uccidono cellule sane e non (anche queste a loro volta producono ulteriori scorie e sostanze tossiche )
- 3 i normali rifiuti del metabolismo.
In contemporanea si riducono pericolosamente i valori di vitamine ed antiossidanti che servono a combattere i radicali liberi
In questo quadro quindi abbiamo un accumulo di sostanze di “scarto” in un organismo debilitato.
E’ bene ricordare che le cellule uccise dalla chemioterapia, alterano il ph a livello cellulare rendendolo acido e quindi rendendo il terreno più fertile per altre degenerazioni. E’ stato dimostrato che il livello di molte vitamine ( che hanno un ruolo essenziale come antiossidanti e quindi anticancro) in presenza di tumore calano vertiginosamente. Risulta evidente quanto sia indispensabile sostenere il nostro organismo.
Cosa fare per aiutare il nostro sistema immunitario ?
Vedremo ora una serie di vitamine e sostanze naturali su cui sono state effettuate approfondite ricerche che ne hanno dimostrato l’ efficacia come antiossidanti, immunostimolanti e quindi decisamente utili non solo in prevenzione, ma anche durante i trattamenti chemioterapici. Come sempre queste sono indicazioni Generali. Per eventuali dubbi consigliamo sempre di interpellare il proprio medico.
Vitamine e minerali
Vitamina C naturale:
La vitamina C ha un ‘ azione antivirale: aumenta le difese dell’organismo tramite l’ azione stimolante sui leucociti. Azione antiossidante: si lega ai radicali liberi inattivandoli ed impedendo la reazione a catena successiva ai processi ossidativi
Selenio: anticancerogeno:
Il selenio è un ‘ antiossidante intracellulare. La sua più grande azione antiossidante è data da : SELENIO + GLUTATIONE si trasforma in GLUTATIONE PEROSSIDASI diviene un ‘enzima antiossidante INTRACELLULARE che impedisce il danneggiamento del DNA
Vitamina E.
la vitamina E protegge i globuli rossi rendendo più stabili gli eritrociti.
Anticancerogeno: alcuni tipo di cancro potrebbero essere collegati alla scarsa presenza di vitamina E
Vitamina D
La vitamina D è prodotta dalla pelle mediante la luce del sole, sono infatti sufficienti 15 minuti al giorno perché l’organismo possa produrre la quantità necessaria. La vitamina D è in grado di apportare numerosi benefici all’organismo e di diminuire l’incidenza di gravi disturbi: tumori, malattie cardiovascolari, ma anche diabete. Possiede anche un’azione di potenziamento generale a livello del sistema immunitario in
grado quindi di aumentare le difese organiche.
Acido folico le capacità anticancro dell’ acido folico sono state dimostrate recentemente. ” Studio italiano, acido folico aiuta a “bloccare” tumori
Acido folico nuova “arma” per bloccare e persino far regredire i tumori. Assumere integratori alimentari di questo sostanza, normalmente prescritta alla gestanti per prevenire malformazioni nel feto, aiuterebbe infatti a combattere la malattia rallentandone la progressione e, in alcuni casi, addirittura facendola regredire. Sono i risultati di un mini-studio condotto da ricercatori italiani del policlinico Agostino Gemelli di Roma.” 2
Composti derivati da sostanze vegetali
Papaya fermentata FPP Immunage:
La papaia bio-fermentata dell’ Immunage agisce direttamente sui radicali liberi, eliminandoli. Inoltre rende maggiormente disponibile la Super Ossido Dismuatasi, uno degli antiossidanti prodotti dal nostro corpo più potenti.
La papaia FPP ottimizza le funzioni antiossidanti endogene dell’ organismo attraverso i beta glucani sostanze con proprietà immunomodulanti dimostrate.
“Dopo la fine del trattamento di chemioterapia è raccomandato l’utilizzo di Immun’Âge® per agevolare un rapido recupero nel paziente. Il dosaggio consigliato è 3 bustine al giorno per la prima settimana post chemioterapia, due bustine al giorno per la settimana successiva. In funzione dell’età e del livello di stress ossidativo, il paziente potrebbe continuare nel tempo l’assunzione di una bustina al giorno.” Per maggiori informazioni potete leggere questo articolo.
Broccolo e Sulforafano:
Il Sulforafano è presente nei broccoli. Evidenze scientifiche hanno dimostrato che il sulforafano possa inibire la crescita delle cellule tumorali e indurre l’apoptosi in vitro nelle cellule mammarie , ovariche , pancreatiche , polmonari , e altre cellule cancerogene.3
Al broccolo sono anche attribuite importanti proprietà detossificanti.
Melograno e acido ellagico.
Recenti studio hanno dimostrato che il succo del melograno e l’olio ricavato dai semi possiedano un potere antiossidante paragonabile a quello del BHT (dell’idrossianisolobutilato ) e del thè verde. L’acido ellagico interagisce su alcune reazioni chimiche del metabolismo cellulare chiamate in causa nello sviluppo del tumore.
Tè Verde.
Le percentuali di cancro al seno, colon, pelle, pancreas, esofago e stomaco sono estremamente basse fra i bevitori di té verde. Nello stesso modo, è stato notato che i fumatori giapponesi che consumano té verde sembrano godere di una protezione contro il cancro al polmone. Sono i polifenoli del tè verde che possiedono potenti proprietà anti-ossidanti. Un altro studio (University of Shizuoka, Giappone) ha dimostrato che il té verde può prevenire la formazione di metastasi. 4
Aloe: azione Antiossidante:
Molte sostanze possiedono questa azione all’interno dell’Aloe, limitando i danni dei radicali liberi, sia dopo applicazione diretta sulla pelle che dopo somministrazione del succo a dosi non inferiori a 100 ml al dì, per contrastare gli effetti negativi del fumo, inquinamento, radiazioni ed altri fattori stressogeni.
Azione immunomodulante: La prima attività del gel riguarda il sistema gastrointestinale che funge da supporto a qualsiasi altro organo e dove è posizionata una delle strutture più importanti del sistema immunitario. Possiede una azione stimolante e riequilibrante. L’azione si manifesta mediante attivazione dei macrofagi, sia alla stimolazione di cellule natural killer.
Si è visto che la più alta concentrazione dei mannani ad azione immunomodulante si ritrova prevalentemente nell’ALOE Barbadensis Miller e nella Arborescens Miller.
Azione radioprotettiva: Studi effettuati hanno messo in evidenza la sua capacità di azione nel trattare le reazioni cutanee acute indotte da radiazioni, quando veniva applicato immediatamente dopo la irradiazione. Per maggiori informazioni sull’ aloe rimando a questi articoli.
Gli integratori: guida alla scelta
Esistono moltissimi integratori antiossidanti. Non sempre è facile scegliere. Gli stessi antiossidanti, non sono tutti uguali. Per esempio, se assumete Vitamina C, meglio quella naturale, come spiegato QUI e ad alti dosaggi. La dose giornaliera ottimale 2 gr. die, è ben distate da quella raccomandata (che serve per non ammalarsi di scorbuto!). Consiglio di controllare sempre la composizione ed il dosaggio delle vitamine presenti. Se presenti fitoterapici, controllate oltre al dosaggio la presenza di estratti titolati e la relativa percentuale. In questo articolo segnalo solo il Redoxnam che contiene quasi tutte le sostanze qui menzionate in alti dosaggi.
Alessandro Di Coste