Le vitamine ‘funzionano meglio’ se prese direttamente dai cibi piuttosto che in pillole perché lavorano ‘in sinergia’ con gli altri antiossidanti presenti nella frutta o nella verdura
Lo afferma uno studio pubblicato dal Journal of Food Science, che ha analizzato come lavorano i diversi composti insieme e separatamente.
“C’è qualcosa in un’arancia che fa sì che sia più efficace di una pillola di vitamina C – ha spiegato Tory Parker, uno degli autori – e abbiamo cercato di capire cosa fosse. Abbiamo scoperto che è la particolare miscela di antiossidanti, tipica del frutto, a renderlo così utile per la salute”.
I ricercatori hanno esaminato i vari composti fenolici presenti nell’arancia, verificando che i loro effetti sono maggiori se lavorano ‘in sinergia’ piuttosto che presi uno alla volta.
Il risultato è stato che è proprio il mix di sostanze, che la pianta usa per proteggersi dai danni biologici, a renderle cosi’ attive.
“La frutta dovrebbe tornare ad essere il nostro dessert – conclude l’esperta – come succedeva prima che introducessimo i dolci”.