In questo articolo scopriremo i contenuti nutrizionali di questo cereale usato fino dai tempi dell’antica erboristeria per combattere problemi vascolari e ipertensione, e altamente consigliato da parte di diabetici e persone che soffrono di iperglicemia per via della differenza tra i diversi tipi di pane rispetto a quello fatto con la farina di segale.

Quali sono le proprietà nutrizionali della segale e i suoi enormi vantaggi

La segale anche nota come (secale cereale Graminacea) è un cereale nutriente, ricco di proteine e di minerali, tra cui spiccano il magnesio, fosforo, potassio, manganese, e tra le vitamine la niacina, alla quale vanno attribuite in parte o in toto le proprietà  relative all’ipertensione e a problemi vascolari vantate dall’antica erboristeria.

Dal freddo che evidenzia problemi circolatori, un cereale che li cura.

La segale un cereale nordico per eccellenza, i primi tre produttori mondiali sono Russia,Polonia, Germania,(2005). Il contenuto vitaminico è ottimo, ma ciò che più si evidenzia è il contenuto di Niacia 4,7 mg(vit B3) pari al 33% del fabbisogno quotidiano che facilita le seguenti funzioni organiche: circolazione,  metabolismo (grassi, carboidrati, proteine), abbassamento del colesterolo, sostegno alla crescita, fluidificatore del sangue, antisclerotico.

Un grande aiuto per le nostre ghiandole surrenali, i motori del nostro organismo le ghiandole antistress.

I contenuti di vit E, Vit B5, Vit B1, VitB6, Vit B2 nonché il contenuto di manganese  2,6 mg % pari al 50% del fabbisogno quotidiano a sostegno delle ghiandole surrenali ,concordano perfettamente con le proprietà che l’antica erboristeria attribuiva alla segale e cioè: energetico, rigeneratore (Valnet). Il contenuto di Vit E copre il 15% del fabbisogno quotidiano e anch’essa partecipa all’abbassamento del colesterolo oltre ad essere un potente antiossidante, antinvecchiante e un scavenger dei metalli tossici. L’acido pantotenico o Vit B5 è una delle vitamine di cui hanno più bisogno le nostre ghiandole surrenali, e anche qui il contenuto di 100 gr di segale coprono il 15% circa del fabbisogno giornaliero.

Un cereale adatto agli iperglicemici e diabetici.

Come ben sappiamo la secrezione di insulina in risposta ad una carico glicemico derivante da alimenti condiziona il tasso di glicemia nel sangue. Quindi per una difettosa e insufficente produzione di insulina sono di grande aiuto tutti i farinacei a basso indice glicemico. La segale a un IG di 45 nettamente inferiore al classico pane integrale IG 65 o al pane bianco a cassetta IG 85.

Per chi ha problemi circolatori e glicemici un’accoppiata vincente: pane di Segale e Saraceno.

Come già visto il grano Saraceno contiene rutina ottima per la fragilità capillare ,quindi l’associazione Saraceno Segale è una risposta all’S.O.S circolatorio nonchè glicemico, visto che anche il grano Saraceno a un IG di 45.

In conclusione un altro cereale con proprietà di grande aiuto per stanchezza, circolazione insufficiente, e per proteggere il nostro pancreas da picchi glicemici sconsiderati tipici della alimentazione spazzatura che sta sempre più abbassando il livello della nostra salute

Autore: Dr. Walter Bottai

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Lo staff di naturopataonline.org