In moltissimi prodotti alimentari, anche biologici, troviamo spesso questa dicitura. Ma cosa sono questi oli? Facciamo chiarezza, ne va della nostra salute !

 

L’indicazione in etichetta “ oli vegetali non idrogenati “ vuole rassicurare il consumatore sulla qualità delle materie prime, spesso sfruttando l’ associazione che facciamo inconsciamente   “ Vegetale = naturale =  Sano” .

Questi oli (e grassi) vegetali sono usati nell’ industria dolciaria, sia nella pasticceria industriale, e anche in quella biologica. Questi oli hanno un costo basso e una buona resa in termini di gusto e lavorabilita. Attenzione: la Nutella ne  è ricca perché garantisce ottima spalmabilità. Questi grassi possono sostituire  i grassi animali come il burro, molto più costosi. Naturalmente non parliamo del sano olio di oliva extravergine, di girasole o di mais,  spremuti a freddo, ma dei ben più dannosi oli di cocco e di palma o palmisti. Questi oli hanno un tenore assai elevato di acidi grassi saturi e quindi non possono ritenersi favorevoli alla salute.

Oli vegetali non idrogenati, questi sconosciuti

La dicitura “ oli vegetali non idrogenati“ è ingannevole, inquinato ci vuol farci credere che non ci siano grassi saturi e quindi dannosi. Sappiamo tutti che l’ idrogenazione comporta la creazione di acidi grassi saturi. E allora perche usare gli oli di palma, palmiti o cocco ?
Notare che l’ olio di cocco contiene l’ 87 % di acidi grassi saturi. L’olio di palma circa il 50 %, olio di cuore di palma anche l’ 80 %. Se a questi valori aggiungiamo che il processo di estrazione a caldo di questi oli, distrugge le Vitamine  contenute nel seme,  possiamo capire l’ inganno della sola dicitura “ oli vegetali non idrogenati “.

Conclusioni e consigli

Evitare di consumare  prodotti con le seguenti diciture in etichetta:

  • oli vegetali non idrogenati ( termine generici, quali saranno  ?)
  • margarina (oli vegetali idrogenati ! )
  • oli vari  (non viene specificato)
  • oli vari  (non viene specificato)
  • olio di palma o di cocco  ( oli tropicali )

Tutti questi oli danneggiano la nostra salute depauperando le nostre riserve di oli  “buoni”.
Inoltre è buona regola prestare attenzione all’olio indicato in etichetta, da  considerare sicuro se :

  • olio extravergine d’oliva
  • olio di girasole
  • olio di cartamo
  • olio di mais
  • olio di sesamo
  • olio di arachidi ( simile all’ olio d’ oliva come composizione )
  • olio di soia

Il consiglio finale riguarda l’attenzione ed il tempo che dedichiamo a fare la spesa, è un’attività importante strettamente legata alla nostra salute, non sottovalutiamola, e per quanto impegnativo, impariamo a leggere tra le righe delle liste ingredienti.

 

Autore

Lo staff di naturopataonline.org