Il fosforo è un sale minerale molto importante per la nostra salute, le cui proprietà sono fondamentali per la stabilità delle membrane cellulari e il corretto funzionamento dell’apparato celebrale e nervoso, ma quasi sono i sintomi di carenza e come è possibile integrare nuovamente il Fosforo perso?
Che cos’è il Fosforo e quali sono le sue proprietà?
Il fosforo è il secondo macro elemento presente nel nostro organismo dopo il Calcio. I depositi corporei sono di circa 700 g depositato in due forme chimiche differenti anche nelle funzioni organiche. La prima e più abbondante è sotto forma di fosfato inorganico accumulato nelle ossa nei denti, la seconda come fosfato organico si trovi in tutte le cellule in particolar modo nel cervello.
Sintomi da Carenza: Assorbimento ed eliminazione del fosforo
Viene assorbito principalmente nella parte prossimale del tenue ed è molto assimilabile
(circa il 70% in una dieta normale).L’escrezione avviene principalmente per via renale, mentre l’escrezione con le feci è legata ad un eventuale eccesso di fosforo nella dieta.
Sintomi da carenza: in condizioni ottimali di salute sono pressoché sconosciute vista l’abbondanza di fosforo negli alimenti, tuttavia l’ utilizzo di antiacidi ne può ridurre l’ assorbimento.
Il fosforo è distrutto da zucchero e cereali raffinati, ferro, antiacidi, alcol.
Tossicità e sovradosaggio.
Il fosforo non è tossico e comunque i reni rimuovono agevolmente l’eventuale eccesso. Livelli pericolosi potrebbero verificarsi con un dosaggio di circa 3-4 g soprattutto se esiste una difficoltà renale.
Le funzioni biologiche del fosforo
Come fosfato inorganico è necessario per la giusta consistenza di osseo diventi. Come fosfato organico, combinandosi con i grassi è fondamentale per la stabilità delle membrane cellulari e dei tessuti nervosi, cerebrali in particolare.
Il fosforo è inoltre necessario che l’assorbimento della niacina e della riboflavina.
Viene usato quindi per mantenere sane le strutture ossee, per un corretto funzionamento muscolare, per conservare il normale svolgimento delle funzioni nervose cerebrali, per mantenere stabile le membrane cellulari e per prevenire la formazione di calcoli biliari.
Interazioni con sali minerali, viatmi e farmaci
Iperparatiroidismo, corticosteroidi, estrogeni e calcitonina riducono l’assorbimento del fosforo, al contrario degli ormoni tiroidei e della crescita.
E’ necessaria la presenza della vitamina D. per il suo utilizzo.
Deve essere presente il calcio in popolazione di circa 2,5: 1.
Dosaggi giornalieri di fosforo: L’ RDA è di circa 800 mg per l’adulto
Fonti alimentari principali del fosforo
- cereali integrali,
- legumi,
- formaggi,
- pesce,
- germe di grano,
- lecitina di soia,
- le bibite in lattina,
- gli insaccati .
Fosforo e disturbi comportamentali
Attenzione, molti dei disturbi comportamentali dei bambini, ma anche degli adulti possono dipendere da queste elevata ingestione che è passata in vent’anni da una media di 1,5 a 4 g al giorno.