Sono diffuse a livello globale e spesso ne sottovalutiamo la potenziale pericolosita’ . Vediamo cosa sono, come agiscono e come ne siamo contaminati e cosa fare per poterci riparare dai pericolosi effetti. Sono Sostanze dannose per la nostra salute

I nitrati sono sostanze chimiche diffuse nell’ ambiente, che possono accumularsi nelle verdure e nell’ acqua a causa di eccessivo uso di fertilizzanti. i nitrati possono trsformarsi in nitriti e successivamente in nitrosamine, sostanze cancerogene, potenzialmente molto dannose per la salute. vediamo nel dettaglio.

Cosa sono i nitrati ?

I nitrati sono composti azotati e nella loro formula chimica contengono azoto N e ossigeno O.

A cosa servono i Nitrati?

Sono elementi indispensabili alla vita vegetale: nutrono le piante che sono in grado di metabolizzarli , rendendoli preziosi elementi alla loro crescita e allo sviluppo .

L’ uomo trae beneficio dall’ assunzione di Nitarti?

Sfortunatamente , questi stessi composti così utili alle nostre colture vegetali, non sono altrettanto indispensabili all’ uomo. Infatti i nitrati , una volta assimilati dal nostro organismo, vengono ridotti a nitriti. Queste molecole se incontrano amine o aminoacidi reagiscono formando le nitrosamine, universalmente riconosciuto come sostanze cancerogene e ad azione mutagena. L’associazione italiana per la ricerca sul cancro invita a non utilizzare acqua contenente nitrati, né per bere né per cucinare.

Reazione chiamica all’ inteno del corpo umano: stomaco e colon:

I nitrati, che possono trasformarsi in nitriti anche nel terreno, una volta entrati nel sistema circolatorio possono provocare la modificazione dell’emoglobina ( metaemoglobina ) con riduzione dell’ apporto di ossigeno tissutale. Nei soggetti debilitati e nei bambini possono provocare una grave malattia (Blue baby syndrome).

  1. Stomaco: I nitrati raggiunto lo dello stomaco, formano le nitrosamine , potenti sostanze a effetto cancerogeno. 
  2. Colon: I nitrati a livello del colon interagiscono con i succhi  biliari trasformandoli in un altro pericoloso agente cancerogeno il metilcolantrene.

Vediamo le principali fonti d’ inquinamento:

Per la loro capacità di nutrire le piante, sono utilizzati in agricoltura. Il settore agro alimentare prevede un massiccio impiego di fertilizzanti azotati, con inquinamento del suolo e delle falde acquifere. La contaminazione è anche dovuta alle dispersioni delle reti fognarie, allo scorretto smaltimento dei liquami . Il terreno si è così saturato di azoto con conseguente inquinamento delle falde acquifere.

Un’altra fonte di inquinamento sono gli ortaggi freschi che possono contenerne a causa dei trattamenti intensivi utilizzati in agricoltura. Quanto più elevato è il quantitativo di concime utilizzato, maggiore sarà la sua concentrazione all’ interno della pianta.
Un’ altra importante fonte di inquinamento da nitrati , sono gli insaccati. infatti, vengono addizionati i nitrati negli insaccati al solo fine di rendere più conservabili prodotti e per esaltarne il sapore ed il colore.

Leggi sui nitrati e nostra tutela.

Limiti di legge: la pericolosità dei nitrati è regolamentata da leggi che pongono un limite alla loro presenza.
In Italia la normativa vigente (D.P.R. n°236 del 24/05/88) fissa i limiti massimi di nitrati nelle acque potabili a 50 mg/l . L’organizzazione mondiale della sanità suggerisce un limite per i nitrati pari a 10 mg per litro. Sopra i 50 mg/l si possono avere danni anche a grave a carico della nostra salute.
È necessario sapere che l’inquinamento da nitriti proviene dall’acqua solo per una percentuale del 15/20%. La restante parte è dovuta alla presenza nei vegetali coltivati in maniera intensiva, come visto in precedenza e negli alimenti di origine animale, soprattutto carni ed insaccati. I

In Italia La quantità di nitrati che assumiamo quotidianamente con l’alimentazione, è stimata in circa 180 mg per persona adulta. Ricerche mediche hanno confermato che il consumo d’acqua contenente nitrati può provocare problemi di carattere tossico anche grave.

Come tutelarsi ? Piccoli consigli

La bollitura concentra maggiormente il loro contenuto in quanto non evaporano. Sono preferibili gli ortaggi a foglia che trattengono meno nitrati. Chi ha la fortuna coltivarli in proprio, non ecceda nell’ utilizzo del concime,e non lo utilizzi un mese prima della raccolta.

 

Alessandro Di Coste

Autore

Lo staff di naturopataonline.org