In merito alla qualità dei grassi e in generale degli oli di cui ci nutriamo, ritengo che ci sia moltissima confusione su cosa sia utile al nostro organismo. I grassi fanno ingrassare, ostruiscono le arterie? Ma sono tutti malsani? O forse alcuni di essi servono veramente al nostro organismo?
Margarina, oli vegetali idrogenati, burro?
Quando comprate una merendina, una torta ,dei biscotti o altro cibo leggete l’etichetta contenente gli ingredienti con è stata preparata. Spesso potete notare la dicitura “grassi vegetali ”. Qualcuno è contento e ritiene di aver fatto un acquisto sano, poiché è non c’è il famoso burro additato dai più come fonte di colesterolo, il nemico delle arterie. In realtà se fosse stato utilizzato del burro di buona qualità, l’ alimento sarebbe certamente più sano .
Analizzeremo ora, cosa sono i grassi, cosa contengono e quali sono quelli utili e quelli dannosi, cercando finalmente, di fare chiarezza su un argomento di cui spesso volentieri, si ignora la reale importanza.
Margarina e Burro
Qualche anno fa esisteva solo il burro, un derivato del latte che contiene vitamina A e D e con un alto contenuto di grassi. È risaputo che grassi contenuti nel burro sono di tipo saturo e possono causare lo sviluppo del colesterolo nelle arterie. Con l’ avvento dell’ alchimia ed al solo scopo di aumentare le rese produttive ed il profitto, venne introdotto sul mercato un nuovo tipo di grasso, che sembrava, almeno in apparenza identico al burro: la margarina. Una campagna martellante pubblicitaria, ci faceva capire che la margarina era di origine vegetale e che quindi faceva bene alla nostra salute. E per di più costava pure meno del burro!
Chiariamo un concetto: In natura , eccetto l’olio di cocco e di cacao, tutti gli altri grassi di origine vegetale a temperatura ambiente sono allo stato liquido e non solido. L’uomo per poterli rendere solidi è ricorso a procedimenti chimici detti idrogenazione che alterano profondamente la struttura degli oli stessi rendendoli incompatibili con la nostra salute. Inoltre gli oli utilizzati sono soprattutto l’olio di palma o di Palmisti, la cui caratteristica è il costo assai contenuto e la presenza di grassi saturi
Processo di idrogenazione dei grassi vegetali
Il procedimento di idrogenazione consiste semplicemente nello scaldare l’olio in presenza di Nichel e di idrogeno, in questo modo il punto di fusione simile si può alzare fino a produrre sostanze solide anche a temperatura ambiente. Tutti gli oli di origine vegetale sono instabili a contatto dell’aria, della luce e del calore. Si è esposto all’aria l’olio irrancidisce e diventa acido. Il processo di idrogenazione serve anche ad evitare il irrancidimento degli oli, di regola in modo tale da renderli maggiormente conservabile. Il motivo è presto spiegato: è la presenza di acidi grassi insaturi che a contatto dell’ ossigeno e della luce, creano alterazioni a carico dell’olio. Idrogenazione distrugge tutte queste sostanze , indispensabili per la nostra vita, e come conseguenza diretta si ha un allungamento dalla conservabilità del prodotto.
Tuttavia le molecole ottenute sono artificiali e trattati chimicamente poiché è l’odore e il colore del prodotto sono decisamente sgradevoli. A questo punto è possibile addizionale alla margarina sale ,coloranti e additivi artificiali a scelta in modo tale da potergli dare sia il colore che il sapore prescelto. Da un punto di vista nutrizionale la caratteristica principale di questo prodotto è l’assenza totale di qualunque sostanza utile per il nostro organismo se non per fornire semplicemente calorie: la margarina e tutti i grassi idrogenati, sono ricchissimi di acidi grassi saturi, ben più del burro con cui qualcuno pensa a torto, di sostituire con la margarina.
Vediamo ora gli effetti di questi grassi saturi sul nostro organismo:
- Le margarine e gli oli idrogenati e modificati chimicamente rendono più facile l’ingresso delle cellule di sostanze cancerogene.
- Di acidi grassi saturi aumentano il tasso di colesterolo più di quanto non facciano i grassi saturi di origine naturale come il burro e il sego bovino
- Aumentano in maniera significativa la probabilità di arteriosclerosi e di tutte le patologie ad essa collegate, tra cui infatti, ictus.
- L’utilizzo di margarina e oli idrogenati, aumenta fabbisogno fisiologico di acidi grassi insaturi.
- La margarina e gli oli idrogenati aumentano l’ accumulo di grasso a livello sottocutaneo. il nostro organismo, metabolizza in maniera ottimale i grassi di origine naturale soprattutto nella loro forma liquida e contenenti acidi grassi insaturi. I grassi di natura solida sono utilizzabili solo per la produzione di calorie e quindi, utilizzati in maniera inferiore. Da qui il maggiore accumulo a livello tissutale.
- La presenza di acidi grassi saturi influenza anche la pelle: si rovina, diventando più secca e squamosa ed accelerando il processo di invecchiamento.
- Un uso eccessivo di margarina e acidi grassi saturi diminuiscono le riserve degli acidi grassi essenziali.