Le verdure stagionali racchiudono in se ciò che necessita all’ organismo. Vediamo ora le proprietà utili alla salute di broccoli, cavolo, radicchio rosso, finocchi, spinaci e sedano

Broccoli ricchi di antiossidanti e acido folico

I broccoli sono da tempo indicati come vegetali sani grazie al loro valore nutrizionale. Contengono antiossidanti, vitamina C e sono anche una fonte naturale di acido folico sostanza utile per la prevenzione delle malattie cardiache.

Ricercatori hanno nutrito per un mese alcuni topi da laboratorio con estratto di broccoli per studiare gli effetti di questa verdura sulla funzionalità del muscolo cardiaco. La conferma è arrivata dopo che la salute del cuore di queste cavie è stata confrontata con quella di topi la cui dieta non era stata modificata: nei primi il cuore funzionava meglio e, in caso di mancanza di ossigeno, mostrava meno danni ai tessuti.

Invece le scoperte di un ricercatore della Johns Hopkins University hanno rivelato che vi è un composto dei broccoli che impedisce lo sviluppo del tumore del 60%. I broccoli hanno anche dimostrato di ridurre le dimensioni del tumore del 75%.

Al fine di ottenere il massimo dei risultati, mangiate broccoli crudi che sono stati lavati o sono stati cotti brevemente. Mettete i broccoli nella dieta almeno due volte a settimana.

Altri vantaggi dei broccoli sono quelli di stimolare il sistema immunitario, abbassano il rischio di cataratta, migliorano la salute cardiovascolare, mantengono la densità ossea e prevengono i difetti di nascita dei bambini.
E proprio a causa delle poche calorie (27 calorie/100 grammi) sono ottimi anche per perdere peso.( Tratto da takecareblog.iljournal.it)

Radicchio rosso: orataggio consigliato come depurativo e contro la stitichezza

E’ depurativo ed è consigliato in caso di stitichezza e cattiva digestione. Inoltre è ottimo come terapia alimentare complementare in caso di diabete ed obesità. La ricchezza in oligolementi e sali minerali ne consiglia l’uso in tutte le forme di artrosi e come alimento importante per chi soffre di reumatismi. Il radicchio rosso è proprio una forza della natura ma accertatevi quando lo comprate che non abbia parti rovinate, foglie gialle o troppo scure e macchiate e che il cespo sia leggermente aperto. Naturalmente il migliore è il radicchio rosso di Treviso.(tratto da benessereblog.it)

I cavoli: ricchi di vitamine e minerali

Il cavolo contiene una grande quantità di vitamine: protovitamina e vitamina A, vitamine B1, B2, B9 (acido folico), PP, C, ( a parità di peso il cavolo rapa ne contiene più delle arance), K, U. Molto ampia la gamma di minerali: in primis fosforo, calcio, ferro, zolfo, potassio, rame, magnesio, iodo, e arsenico. Molto preziose le sue mucillagini, soprattutto per quel che riguarda la cura delle coliti ulcerose, ed altrettanto significativa la sua alta percentuale di clorofilla, che aiuta l’organismo nella produzione di emoglobina contrastando così le varie forme di anemia.

Da sottolineare, in cavoli e broccoli, la presenza di antiossidanti e di indoli che si formano quando le pareti cellulari di questi vegetali vengono spezzate o dal taglio del coltello o dalla masticazione.  (tratto da mrloto.it)

Gli spinaci: Pro e Contro degli Spinaci

Gli spinaci sono tra gli ortaggi più diffusi , divenuti famosi per il loro contenuto in ferro ( circa 3mg su 100g.) all’ inizio del 900 venivano addirittura prescritti in caso di anemia! Le persone più attente sanno che gli spinaci sono ricchissimi di nitriti, che come descritto in questo articolo, possono trasformarsi in nitrosamine, sostanze cancerogene.  Fortunatamente, gli spinaci sono anche assai ricchi di carotenoidi ( Beta Carotene )e di clorofilla e acido folico ( Vitamina B9 ).

Queste sostanze antiossidanti , contrastano efficacemente  la presenza di nitriti.
Quindi , mediamente , l’utilizzo a scopi alimentari degli gli spinaci è da considerarsi positivo: E’ necessario prestare attenzione al metodo di coltivazione, prediligendo le colture in aria aperta e non intensive. da preferirsi sempre di origine biologico.  Infatti un’ eccesso di fertilizzanti può aumentare la presenza di nitrati e diminuire le sue capacità antiossidanti.

Sedano: depurativo per tutto l’ organismo

Il sedano è una pianta che ha innumerevoli proprietà terapeutiche e curative, innanzitutto tonifica e rinforza tutto l’apparato sessuale, poi è molto ricco di sali minerali, quindi rinforza tutto l’organismo, aiuta il fegato a svolgere le sue funzioni, depura i reni e da una mano all’apparato respiratorio.

In generale il sedano depura tutto l’organismo, attenua i dolori articolari e muscolari, contrasta l’artrite e i reumatismi, permette al sangue di mantenere la sua naturale acidità, è sedativo, battericida, svolge un azione tranquillante e antidepressiva sul sistema nervoso centrale; queste sue qualità sono dovute al suo buon contenuto di: calcio, potassio, fosforo, selenio, magnesio, vitamina A e C. Aiuta a prevenire ed espellere eventuali calcoli renali, attenua l’aerofagia e aiuta a combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce e di molte malattie.

Finocchio dolce e finocchio selvatico

Il finocchio (Foeniculum vulgare), notissima pianta alimentare, è originario del Mediterraneo. Esistono due varietà di finocchio, quello selvatico e quello coltivato (dolce). Gli osti lo offrivano ai loro clienti per coprire il sapore del vino scadente. Da questa usanza viene la parola infinocchiare.

Il finocchio è uno degli ortaggi meno calorici, per questo è usatissimo nelle diete, essendo sprovvisto del tutto di lipidi e amido; è ricco di acqua e contiene oli essenziali che lo rendono un buon antiossidante diuretico e digestivo. Inoltre stimola l’appetito grazie all’azione di alcuni principi aromatici.

Contiene sostanze estrogeniche naturali (flavonoidi) chiamati anche “fitoestrogeni“.Si pensa che i fitoestrogeni esercitino un effetto equilibrante sui livelli degli ormoni femminili. Per esempio, se i livelli di estrogeni sono bassi i fitoestrogeni ne stimolano l’aumento, se sono alti, ne bloccano la ricezione in eccesso diminuendone quindi i livelli.

Grazie a questa azione riequilibrante si raccomanda l’uso nella carenza di estrogeni come la menopausa e gli squilibri mestruali. Ma altre sue proprietà benefiche possono essere sfruttati attraverso l’assunzione di infusi, consigliati per esempio ai lattanti con dispepsia, gonfiori addominali e diarrea.

Riduce inoltre la produzione di gas intestinali inibendo i processi fermentativi nel grosso intestino e agendo con azione antispastica sulla muscolatura liscia del colon. Ottimo anche nell’ernia iatale, nelle digestioni lente e nella stitichezza. Inoltre agisce sul fegato ripulendolo dalle tossine grazie alla sua abilità di tonificare, rafforzare e disintossicare.

Non bisogna dimenticare che agisce sul sistema endocrino e sulla funzione ormonale grazie alla sua abilità di promuovere il flusso del latte nelle mamme.
Questa è la stagione per mangiare il finocchio utilizzandone tutte le parti, sia le foglie (per insalate), che il bulbo (cotto o in pinzimonio). Il suo sapore si mischia bene con il pesce, sia fresco che sott’olio. (tratto da florablog.it)

Autore

Lo staff di naturopataonline.org