Fagiolini proprietà, calorie e benefici per dimagrire
I fagiolini sono semplicemente i baccelli immaturi del fagiolo, Phaseolus vulgaris, esponente della famiglia delle Leguminosae o Fabaceae: una pianta erbacea annua che presenta un fusto rampicante, talvolta nano, in grado di raggiungere i 4 metri d’altezza. Ogni foglia è costituita da tre foglioline (foglie trifogliate). I fiori sono sempre riuniti in racemi ascellari e colorati di bianco o di violetto; solo raramente sono gialli o rossastri. I frutti sono baccelli contenenti piccoli semi: se nei fagioli si mangiano soltanto i semi dei baccelli, nei fagiolini è commestibile anche il legume intero.
I fagiolini, come tutte le Leguminosae, grazie alla simbiosi con batteri azoto fissatori a livello radicale, sono in grado di fissare l’azoto atmosferico. Amano terreni ricchi di materia organica, ma privi di eccessiva salinità.
I 9 benefici dei fagiolini verdi per la nostra salute:
- Proteggono le cellule dai radicali liberi, dati gli alti livelli di vitamine A e C;
- Contrastano la ritenzione idrica grazie alla presenza di potassio;
- Stimolano il transito intestinale per l’abbondanza di fibre che contengono;
- Hanno poche calorie, quindi possono essere consumati in un regime volto al calo ponderale;
- Alleviano la gastrite ed il reflusso gastroesofageo, essendo un alimento molto digeribile sono indicati per migliorare l’equilibrio acido-base dell’organismo;
- Hanno un basso indice glicemico: con indice glicemico si intende la velocità con cui aumentano i livelli di glucosio nel sangue dopo il pasto;
- Rinforzano il sistema immunitario, grazie alla presenza di vitamina C;
- Aiutano a prevenire l’osteoporosi, grazie alla presenza di vitamina K;
- Promuovono la formazione di collagene: la vitamina C, insieme alla vitamina K, svolgono un ruolo importante nella sua formazione.
I fagiolini, nonostante siano legumi, avrebbero tutte le caratteristiche per essere considerati “semplici” ortaggi: a differenza, infatti, di piselli, fagioli, fave, ceci ecc., dei fagiolini non si mangiano solamente i semi, bensì tutto il baccello.
I fagiolini, a differenza degli altri legumi, contengono un minor quantitativo di proteine ed un’elevatissima quantità di acqua (stimata intorno al 90%). Sono ricchi di fibre (2,9 g %), eccellenti quantità di vitamina A, di flavonoidi polifenoli e antiossidanti come la luteina ed il beta carotene in alte quantità. Questi composti agiscono come spazzini contro i temuti radicali liberi che svolgono un ruolo nel processo di invecchiamento e di vari processi patologici; gli antiossidanti contrastano questi processi intercettando il radicale.
Fagiolini contenuti nutrizionali: vitamina K, vitamina C e acido folico
I fagiolini verdi sono una buona fonte di acido folico. L’acido folico, con la vitamina B12, è uno dei componenti essenziali per la sintesi del DNA e la divisione cellulare. Una dieta ricca di acido folico durante periodi di concezione e durante la gravidanza aiuta a prevenire difetti del tubo neurale del feto. Non da ultimo i fagiolini, come molti altri legumi, contengono la vitamina K, necessaria per la coagulazione del sangue e per dirigere correttamente i deposito di Calcio nell’osso.
I fagiolini contengono ammirevoli quantità di minerali come ferro, magnesio, manganese, calcio e potassio, che sono essenziali per il metabolismo dell’organismo. Il manganese è un co-fattore per l’enzima superossido dismutasi, che è una potente chiave contro i radicali liberi. Il potassio svolge un ruolo fondamentale per regolare i liquidi in eccesso nel corpo, combatte gli effetti negativi del sodio e aiuta a migliorare la pressione sanguigna.
Fagiolini e calorie: alimento ipocalorico per restare in forma
I fagiolini contengono una minima parte di glucidi: 100 grammi di fagiolini apportano solamente 2,4 grammi di carboidrati. La scarsità in carboidrati, associata alle poche proteine (2,1 g %), rende i fagiolini un alimento ipocalorico: tra le 18 e le 31 Kcal per etto a seconda del grado di maturità del prodotto.
I fagiolini vantano proprietà diuretiche e rinfrescanti dell’apparato gastrointestinale, oltre che rimineralizzanti per la buona quantità di minerali.
I fagiolini, per l’abbondanza in fibre, sono un ottimo alleato in caso di stitichezza; inoltre, per il loro scarso apporto glucidico, possono essere consumati anche dai diabetici. Essendo molto ricchi di fibra alimentare, aiutano a proteggere la mucosa del colon, diminuendo il tempo di esposizione e contatto delle pareti con sostanze tossiche. Una adeguata quantità di fibre nella nostra dieta aiuta a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
Consumare fagiolini verdi in stagione è una buona scelta di vita, variando in maniera corretta la dieta e bilanciando bene i nutrienti si può beneficiare di tutti i componenti nutritivi che tutti i vegetali hanno in diversa composizione.
Dr. Francesca Calandriello Biologo Nutrizionista & Erborista